Nicola Vernieri - Poesie

NEL CUORE

Nel cuore della notte.
Una goccia che cade in un tonfo,
una luce che trema.
Una pagina stanca socchiusa,
un pensiero che sorge,
mentre gli occhi riposare vorranno,
una speranza d’amore vi culla…


 

L’APPUNTAMENTO

Irrequietudine speciale, vesti, il capello mai scompigliato.
Corri, profumi, pashmina risvolta,
sfiorato da un soffio d’ardore innocente,
di chi non scorge, non vede, ma sente
un sorriso incantevole che perso l’attende…


 

DI CANNA

Aromatico si scioglie
il pensiero nel liquido
nero.
Caldo e bollente come
il desiderio prepotente di Te.
Nella fine dell’anno
il ricordo d’incontro
improvviso, come le
dolci pieghe del Tuo
Sorriso…


 

LA CARAMELLA

Lenta si scioglie l’anima,
in un abbraccio di lingue.
Senza il pudore innocente,
di chi si immagina bambino
e si ritrova uomo, con lo sguardo
di Donna conficcato nell’intimità
recondita.
E sono dolci il profumo ed il sapore
che si attaccano addosso, non Ti
lasciano neppure un’attimo, li fermi,
sospesi tra l’eternità ed un dolce finire…


 

NOTTE DI NATALE

la corsa, preparo, il rito di sempre,
gli auguri, il parente.
Nell’addobbo solenne, atmosfera perenne.
Cena greve, importante, i ragazzi lì a scherzare
l’acqua sibila bollente, fumo, odori, un mandarino
nell’attesa del Bambino.
Ora siamo più pesanti, regali,
figli, amici, amanti,
tutti intenti a scartocciare,
fiocchi, carte da buttare.
Tra sorrisi, sentimenti,
un’angoscia che ci assale,
quella sedia sempre vuota
nella notte di Natale.


 

LA DIGA E LA LAMA

L’accordo stridente,
il suono suadente tagliato
da lama tagliente,
profumo d’oriente il
fresco lontano ricordo di Te.
La diga combatte, riempie,
contiene, l’enorme esigenza
d’Amore, di campi e magneti
che per pura magia
si sono sfiorati la sera…


 

ESTASI DI BOCCHE

Scomoda la posa
dell’ansimante amante.
Desolato e misero è il luogo
solo colorato dal mugolio
dei corpi.
Nell’assenza perenne
è il portarsi all’estasi
di bocche affamate di
umori intimi
ed intensi sospiri,
Noi…


 

POI

Mi porto appiccicato ancora l’odore di Te,
del tuo ansimare, del Nostro piacere,
di parole e pensieri sconci che abbiamo
barattati.
Ci siamo lasciati il sapore,
ognuno di se, senza decenza, io di me, Tu di Te.
L’abitacolo ha velato il mondo,
distaccandoci dal miserabile contorno,
per innalzarci al Nirvana dei sensi.
Poi un tonfo, una parola ha infranto
il dolce incantesimo.
Ma il Poi indugia nel dubbio disciolto.
Vuoi, Puoi, Vogliamo…


IL COLTELLO

Avrei preferito la
punta il coltello,
allo sguardo di
ghiaccio che hai.
Non ho pianto
perché agitati
nella stessa lacrima.
Sei come una goccia
che scivola via veloce
imprendibile,
che adesso carezza il
mio viso triste, dopo aver
perso equilibrio
dal piglio dei miei…


LA VAMPA

Accolti da stille lucenti
nella notte di Dioniso.
Li sulla rena di Pastena,
il porto che del rito
accatasta ed accende.
Il mare s’infuria
lo scoglio schiaffeggia,
un aerosol sublime
la spuma ci insegue.
Tra le lingue del fuoco
la musica incalza,
altre lingue ardenti
si incrociano in danza…