POTESSI
Potessi amarti
come ti amo d’amico, da sorella
anche da amante, da innamorata
correrei da te subito, senza indugio …
Perché mi manchi
come mi manca, il caffè la mattina
energia carica, per la giornata arida.
Di tutte le persone che desidero
sei l’unica, che vorrei accanto
per tutta la vita …
fusione di cuori.
Io amo di te
talenti e raffinate imperfezioni;
ma non riesco, non sono ancora capace
a mettere la mia gabbia, a dormire in pace
per donarmi a te, amarti fino alla fine.
Perdona le mie spine.
AGGUANTAMI
Agguantami bellezza,
di dolore sono infesta.
Non ti vedo più,
ho chiuso gli occhi al mondo
da quassù.
Ho nascosto la mia vita
nella realtà
di una follia agguerrita.
Mi sono ammalata di paura
e ho provocato
alle emozioni accecatura.
Donami il sollievo
di una delicata premura
che non teme, ma ama
oltremisura!
PENSIERO OSSESSO
Gioia, cibo, narcotico.
Noia, cibo, anestetico.
Malore, cibo, televisore.
Non è un premio consolatore,
ma solo un boomerang di freddo dolore.
AUGURIO
A te,
che hai paura come me
che dalle cadute, hai scosso le buche
per creare autostrade, di ponti sospesi
su nuvole, idee di sogni accesi.
Ti auguro il meglio:
il sole, le stelle, i sorrisi;
ti porto sempre con me
sotto l’ombrello,
per ripararti dal tempo
che impreparati ci coglie,
come un tranello.
Ti auguro serenità:
quella persa, dalle tasche strappate
quella che pensavi, di non meritare
ma che al mondo hai donato
senza fiatare.
Ti auguro abbagli di luce,
di assaporare vittorie
sopra quell’immobile palo,
che solo tu riesci
a far volteggiare, a far danzare.
Perché, mia farfalla,
non voglio più, vederti soffrire:
voglio ammirarti volare
libera … libera per una volta, dal male!
SENTI, VIVI, PENSA
Rispetta le tue fragilità:
con la saggezza del tempo
la pazienza nell’animo
la dignità della sofferenza …
l’amore donato, ricevuto, vissuto
a mano, a mano
(credici, affidati!)
le supererai, e con soluzioni
le circumnavigherai!
Sii gentile:
ognuno trascina nascosto
pesi di lontane radici.
Senti:
la risata sta,
nell’errore fatto
di spontaneità!
E non ti sentire (mai!) da meno:
il disagio, potrai trasformarlo
in sensibile allegria.
Vivi:
gioisci delle tue vittorie
e piangi, fino all’ultima lacrima i tuoi sbagli!
Ricordando però, di non portarli
come una zavorra
nella stiva di una petroliera
abbandonata in mezzo al mare,
ma di liberarli al vento
quel raffinato, profondo, lento
vacillamento …
nella pedalata vigorosa da ciclista;
in aiuto, ad un cuore fragile e confuso;
in perdono, al rancore passato
attraverso un bacio rubato;
in carezza, a chi cammina a testa bassa;
in coraggio, a chi ha paura dell’oggi e del domani;
in motivazione, a chi il sogno ha perduto,
ha lasciato, ha abbandonato!
Pensa:
l’immaginazione
potrà sempre arrivare
dove i tuoi piedi
non sapranno andare!
LEGGO
Leggo:
fuggo da un mondo sterile.
Cerco parole, immagini
suoni dolci che paiono carezze.
Cerco rifugio
un riparo di comprensione …
sogno l’amore.
E leggerò libri
che gli altri non leggeranno
che male finiranno;
che sapranno di gergo volgare,
che parleranno parole
da sconvolgere il cuore.
Ma io non smetterò
fino all’ultima riga,
di sottolinearli rapita.
ADOCCHIA LA FELICITÁ
La felicità non si può capire:
così, in un istante
arriva per farsi sentire.
Sta ad aspettarti, in un angolino accovacciata
sempre pronta a lanciarti una sbirciata.
Bisogna scovarla, saccheggiarla,
al mondo impacchettarla!
Disordinata imperfezione
è la grossa risata di un buffone,
adolescenza senza testa
dall’utopia generosa e onesta,
menti oppresse sazia
di entusiasmo le aggrazia,
medicina per l’anima funesta
in un colpo il dolore arresta.
Non potevi immaginare cosa fosse
era nascosta dietro un colpo di tosse.
Sboccia, pervade là dove
il cuore pulsa, e da solo si muove.
Ti sei sempre chiesta perché
gli altri avessero più sorrisi di te …
no, non è così (non ti consideravi un granché)
Osserva quanti volti decora intorno a te!
CHI SEI?
Sono l’uggiosa giornata
la notte al chiaro di luna,
la gioia nelle semplici cose
l’istinto rabbioso di un pugno sferrato,
la sincerità di un’innocente fanciulla,
l’allegro entusiasmo
la melanconia d’autunno,
la passione di un folle sogno insensato.
Ma non solo …
sono l’imbarazzo in vita
il coraggio sfrontato,
la sensibilità di una rosa,
la delicatezza di una pennellata
su una tela ristrutturata
la durezza dell’acqua ghiacciata,
la fragilità di un neonato
la tenacia di un lottatore all’ultimo round,
la dolcezza del cioccolato
la severità di un ordine dato,
ma con ribellione non rispettato.
Sono così:
intense sfumature
di un arcobaleno.
GUARDARE OLTRE
Esistono mondi oltre ai corpi che vestiamo.
Ricordo quel ragazzino di cui il nome non conosco,
che ascoltava “tanti auguri a te” di nascosto.
Era silenzioso, non osava parlare,
dalla sua bocca nessun suono pareva passare.
Era rimasto in sordina nella mondana serata,
ma non si tratteneva ad una bella risata.
Solo occhi vispi e curiosi scuoteva,
scopriva quel mondo che non conosceva.
Entusiasta come un bambino,
odorava il buon vino.
Non parlò, non si presentò,
ma a nottata fatta il coraggio agguantò:
con un bacio la festeggiata salutò.
Ah, l’ingenua spontaneità!
è spesso sinonimo di sincerità.
DIVENTAR GRANDI
Non è facile cambiare,
scombussolati ci si può ritrovare:
rabbia di difese sale,
timore dell’errore appare.
Tocca lasciar andare, il passato vissuto
per dare spazio, all’istante avuto.
In una pelle diversa, bisogna orientarsi
accarezzarsi, ricrearsi, accettarsi
e nell’esistenza, tuffarsi.
Occorre, confrontarsi con l’umanità
sempre muniti di curiosità
(e una vena di ilarità!).
Imparare, a portar con sé
doni e prigioni
tenere stretti, i giorni buoni.
Solo voci, di madri rassicuranti
sapranno spiegarci
quanto sia bello, diventar grandi!
AFORISMI
- Ognuno porta con sé doni e prigioni. Non giudicate mai dall’apparenza. Elevatevi alla percezione dell’anima. Scoprirete un mondo inaspettato.
- Oltre la paura si nasconde il coraggio. Oltre il coraggio appare la fiducia.
- La vita, col buio, va avanti lo stesso.
Non indugiare… afferra, adesso, istanti di gioia alla vita.
- Esistono mondi, oltre ai corpi che vestiamo.
- Sono i piccoli gesti, che svelano le grandi persone.
- Ricorda:
la mente non avrà molta strada, se non è mossa anche dal cuore.