Paola Crippa - Poesie

AMARE

C’è un posto nel mondo
dove il tempo si ferma,
dove provi emozioni
anche se non hai più l’età.
Corre la mente,
nel sognare il tuo viso,
nel sentire calore,
nel giocare con la fantasia.
È il tuo abbraccio sincero,
nel sentire il mio cuore
che assetato risponde
agli spasmi d’amore.
Nell’avvolgere il tuo capo
nelle mie membra infuocate,
nel salutare desideri
di labbra appagate.
Nel saziare il tuo io e il mio
in giorni e notti di fuochi e felicità.


 

 

LA GIOIA DI VIVERE

Un’alba di luce splende sul giorno,
sono felice, apro gli occhi e mi sento viva.
Respiro il sapore del vento,
del tempo che trascorre su ali di angeli
che volteggiano intorno a un sentimento puro.
Sei come l’anima, che non si vede ma si percepisce,
sul tuo viso, sulle tue labbra, sul tuo corpo, sei l’universo.
È una bellissima sensazione toccarti le mani,
accarezzarti il viso, e con l’espressione degli occhi
dirti “ti voglio bene”.
Non so cosa è successo, ma al mio essere
È stata regalata la possibilità
Di vivere una favola meravigliosa
Di quelle che speri abbiano un lieto fine.
Chi è stato a raccontarla? Non si sa.
Forse il destino, forse un essere invisibile,
venuto da chissà dove per regalarmi
quella felicità che non è di questo mondo.
La mia incolumità è a rischio,
il tuo incontro è averti ridato la gioia di vivere.


 

 

IL MIO CUORE

Il mio cuore è diviso in tre parti,
metà mi serve per vivere,
un quarto è occupato dal ricordo
della persona che mi è stata accanto una vita.
L’altro quarto è un alveare,
dove le api giorno per giorno
depongono il nettare della sopravvivenza.
In quelle cellette ci sono racchiusi
i miei ricordi belli e brutti,
e in altre, verità ancora da scoprire.


 

LA NOTTE DI SAN LORENZO

Questa notte lassù il cielo è meno scuro,
una o più perseidi illumineranno il futuro
e il buio intorno non fa paura.
Ci sono luci nella mente e nel cuore,
che fan brillare i momenti d’amore.
Non pensare a cosa dirà il destino,
ci sei tu ora a me vicino.
Una stella cadente cadrà sulla terra,
esprimi un desiderio prima che si sperda.
E nel buio torni in anonimia,
c’è il tuo nome sul cuore, non lo porterà via.


 

 

IL FAZZOLETTO BIANCO

Apro un fazzoletto bianco
E lo appoggio sull’erba,
prendo un filo d’erba
e comincio a scrivere
tutto quello che i miei occhi vedono:
il cielo, il sole, il monte, il ruscello,
l’acqua che scorre tra i sassi
e pare che ride alla vita,
l’ombra delle nuvole che nel vento
oscurano il sole prendendo forme varie.
Tra queste c’è il tuo viso,
mi stai guardando da lassù,
vorrei raggiungerti, ma non ora,
solo con il pensiero mi è concesso.
E allora prendo il fazzoletto, lo bacio,
lo avvicino al cuore, lo sento vibrare,
sei tu che mi rispondi, mi sei vicino.


 

SOLITUDINE

Senza di te guardo il cielo,
scende la sera
e le nuvole si dileguano nel buio.
Da quando te ne sei andato
non mi sono mai sentita così sola,
i giorni e le notti sono tutti uguali.
Non so più riconoscere il mondo,
quello che mi circonda,
la campagna, i monti, l’erba, l’acqua,
c’è solo il silenzio.
Mi guardo allo specchio
e vedo solo un’ombra, la mia,
dove la solitudine richiama
l’angoscia di essere sola.


 

 

L’AUTUNNO

Dipingo il mondo a modo mio,
guardando l’autunno che scuote i rami
e le foglie ingiallite lasciare i fusti neri degli alberi,
mentre il vento ne fa un tappeto spargendole a terra.
Vederle cadere mi lacera il cuore,
il loro tremare sa di fine di una dorata stagione,
di rondini andate lontano,
di frutti di mare al sapore di zucchero e vino.
È più scuro il giorno
e la campagna si addormenta,
mentre la nebbia scende
a nascondere tutto ciò che rimane di una calda estate.


 

LA VITA INSEGNA

Sei libero, prendi la tua anima.
Sei freddo, togli il gelo dal cuore.
Sai sorridere, non perdere la voglia di farlo.
Sai piangere, lascia scendere le lacrime.
Sai camminare, non fermarti.
Sai correre, rincorri i tuoi sogni.
Sai pensare, illumina la mente.
Sai parlare, spiega il tuo ragionamento.
L’emozione colora la vita,
non arrenderti,
non cadere anche se hai paura,
anche se il sole si nasconde.
Anche se le tue ferite bruciano
il vento le medicherà
e il tuo cuore
potrà ancora tornare a sognare.


 

AMANTI

Sono sola e ti penso,
non ti ho mai dimenticato,
forse dopo anni non ha senso,
ma è importante per me averti incontrato.
Eventi strani, non ti so scordare,
averti avuto e poi perso fa male.
Quando per noi volevi un futuro,
quando parlare d’amore era un gioco,
quando nei tuoi occhi scuri
ci riscoprivamo amanti.
Quando guardando le foto e parlare di noi,
quando i pensieri ricolmi di sole
in quei momenti di vita e d’amore,
contro tutti con grande coraggio esistere,
essere, e come per magia,
nessuno poteva portarti via.
Quando di notte nella tenerezza di accarezzavo,
quando dormivo senza sognare,
rimpiango il passato,
non ti so scordare.
E adesso sola, mi ritorni in mente
e come allora sei il mio presente,
amore, amore, vita mia,
amore dolce nostalgia.


 

SEI IL MIO BENE

Come in ogni poesia,
tengo in disparte un pensiero profondo,
dove tu ti riconosci.
È un fatto di alchimia,
che rende tutto speciale
e quindi inspiegabile.
Come hai fatto a inserirti nei miei pensieri,
per lasciarti cullare in una nuova esistenza,
senza chiedermi il permesso
e farmi respirare ogni cosa di te?
Vorrei legarti a un filo di voce
e sussurrarti il mio bene.
Le onde cavalcano il mare
e io vorrei cavalcare con te l’orizzonte,
per respirare il profumo del vento
e trovarci attimi di vita per godere della tua esistenza.