Paola Manfredi - Poesie

Raccolta: ” LA SCUOLA E IL COVID-19”:
ogni poesia segna un momento scolastico importante durante la pandemia, da marzo 2020 in cui è iniziato il lockdown ad oggi.
L’ultima poesia “ A te,lassù” non rientra nella raccolta della scuola, ma è a sé.

 

MARZO 2020
(Inizio lockdown)

 

Cos’è successo all’improvviso?
La scuola è stata chiusa senza preavviso
per un virus che c’ha diviso.
Tutti a casa
bambini e insegnanti
restiamo uniti
anche se distanti,
mettiamoci in discussione,
troviamo nuove soluzioni.
Lezioni sincrone o registrate,
piattaforme virtuali adoperate,
linea e connessione
al posto di penne e quadernone.
Forza bimbi, non preoccupatevi
tutto sembra incredibile,
ma la maestra vi racconterà
la storia dell’animaletto invisibile!


 

PASQUA A CASA.

 

Quest’anno la Pasqua sarà diversa,
tutti a casa a fare festa,
una Pasqua virtuale
con computer e cellulare,
collegati e connessi
non pensiamo a noi stessi,
ma auguriamo a tutto il mondo
la rinascita in questo giorno.
Pasqua duemilaventi
Ti ricorderemo per sempre!
Tanti auguri bimbi belli!


 

LA SCUOLA SI PREPARA A RIAPRIRE
(2 settembre 2020)

 

E’ tornato, eccolo di nuovo
quell’animaletto fastidioso e invadente.
Durante l’estate ci siamo riposati,
ma ora che a scuola si deve rientrare
il virus ancora ci vuole spaventare.
E allora che fare?
L’anno scolastico deve iniziare
i bambini non possono più aspettare,
hanno il diritto di studiare,
di stare insieme
tra loro e con le maestre,
di apprendere e di aprire la mente.
Dirigente e docenti,
la scuola dobbiamo preparare,
nuove regole si devono elaborare
per accogliere i nostri piccoli studenti.
Tutti al lavoro,
accettiamo la sfida
perché la scuola sia la via
per uscire dalla pandemia!


 

TUTTI A SCUOLA!
(24 settembre 2020)

 

Eccoci tutti pronti a ripartire,
la scuola riapre in sicurezza
per dar forza ai bimbi di reagire.
Gel igienizzante all’ingresso,
percorsi e distanziamento,
mascherine e regole nuove
tutte per contrastare
il Covid-diciannove;
bravissimi i bambini
ordinati come soldatini!
Docenti preparati per ogni evenienza
dad a distanza
o la classe in presenza,
non si perdono d’animo,
ma continuano le loro lezioni
ogni giorno con dedizione,
paura e rischio li mettono in conto,
ma aiutare i bambini è al primo posto.
Scuola aperta significa normalità
contro lo sgomento dell’umanità.
È un punto di riferimento
in un momento di smarrimento.
Da qui deriva il più grande insegnamento
che i docenti si apprestano a dare:
“Cari ragazzi, nella vita ogni difficoltà si deve affrontare,
non si deve mai mollare,
la scuola è la via maestra
perché della vita è la palestra.


 

NATALE 2020

 

Natale, Natale,
che Natale particolare!
Tutto l’anno si aspetta
per fare una gran festa
con nonni e cugini,
regali e cioccolatini
e invece, quest’anno
tutto è diverso,
anche a Natale,
mascherina e distanziamento,
gli auguri a distanza,
ma lo spirito è sempre lo stesso:
amore, pace e tanta speranza.


 

IL TEMPO SOSPESO
(30/01/2021)

 

Ci sentivamo invincibili,
sicuri e potenti
ora invece siamo impauriti,
fragili e al sicuro non c’è più niente.
Abbiamo visto immagini dolorose
Sentito storie di infinita solitudine
anche nel momento più estremo.
E’ un tempo sospeso…
La mente si perde di fronte a tanto sconcerto
I giovani si smarriscono
aspettano che passi
un anno buttato al vento…
senza lavoro né diletto.
Gli anziani soffrono e restano soli
Attendono momenti migliori
Sperando che passi
questo silenzio senza affanni.
Dai bimbi viene la speranza
hanno tante risorse
si adattano a tutto e guardano avanti.
Dal tempo sospeso l’ambiente ne ha giovato
L’aria più pulita ed il mondo disintossicato.
Da tanto dolore, cosa abbiamo imparato?
Che ognuno di noi al suo simile è collegato
e il bene dell’uno al bene dell’altro è legato.
Questo tempo sospeso
a qualcosa è servito…che il mondo sopravvive
se il rispetto è un valore condiviso.


 

A TE, LASSU’…
(dedicata a mio fratello)

 

In questa giornata mi fermo a pensare dove sei…
Immagino un mondo pieno di luce, senza amarezze e senza affanni, un mondo senza tempo.
Invece quaggiù il tempo scandisce le nostre giornate, qui si contano gli anni che passano
E tu, oggi, insieme a noi, avresti festeggiato il tuo compleanno.
Ormai posso solo augurarti di volare sempre più in alto e di splendere immensamente,
lontano dalle bassezze della terra.
Mi manchi. Confortaci.
11/07/2019


 

L’ ANIMALETTO INVISIBILE

 

INIZIO
C’era una volta, non molto tempo fa, un minuscolo animaletto che un giorno cominciò a fare molti dispetti agli uomini e alle donne di tutto il
mondo.
Essendo invisibile si divertiva a saltare di qua e di là, su e giù, perché nessuno poteva vederlo.
Aveva paura solo del personale medico perché con gli strumenti della scienza poteva renderlo visibile e provare a sconfiggerlo, ma non era facile catturarlo.

 

SVOLGIMENTO
Girò tutti i continenti senza sosta e nessuno riusciva a fermarlo.
Allora i supereroi dal camice bianco, per salvare il mondo, cominciarono a spiegare a tutti come potevano difendersi dal contagioso animaletto.
Prima di tutto, tutti dovevano rifugiarsi nelle proprie case, i bambini non potevano più andare a scuola e tante persone nemmeno a lavorare.
Non si poteva più andare neanche in chiesa a pregare.
Nessuno poteva più uscire se non per le emergenze.
L’animaletto, così, non trovò più nessuno per fare i dispetti.

 

CONCLUSIONE
Gli uomini compresero che rispettare semplici regole era la loro salvezza e che l’animaletto invisibile doveva essere sconfitto da una forza altrettanto invisibile, ma molto potente, cioè l’amore per tutta la gente.
Tutti lontani e tutti distanti fisicamente, ma tutti vicini e uniti mentalmente.
L’animaletto, solo e sconsolato, scomparve dal creato e il mondo intero visse spensierato e per dimenticare, tornò subito a festeggiare.

 

TUTTO BENE SE RESTIAMO A CASA