Paola Oliva

Poesie


Poesie Giovanili 1968/1974

Nuvola

Conduttrice d’anime
lassù, con te volano.
Quante ne conti linde,
nel cielo?

Quei corpi senza forma
più simili al pensiero.
Ogni sguardo è un desiderio,
una certezza, una purezza
una leggerezza in volo.

Basta solo per riscoprire
la lievità d’un veliero
navigante pirata d’un ricordo,
un sogno, d’un momento vero

 


 

 

Sono lo sguardo

Nei volti
Gli istanti del sogno,
nelle mani
gli occhi dei mondi.
Sono lo sguardo
In un lampo terreno,
nell’attimo della dolcezza
mi fondo in un rivolo d’oro
e di sospiro

 


 

 

Vento

In quell’attimo
Si sciolgono i pensieri
Nell’aria.

Le parole
Si perdono
Con le foglie.

Alla sera anche Il cuore
si perde, annegato
in un mare di rose

 


 

 

Infanzia

L’orsa maggiore
nella mano palpita,
piccolo cuore pulsa
fragile.

Fiore dimenticato,
appassisce , l’orsa
maggiore è in cielo,
senza ricordo.

 


 

 

21 Marzo

Non ho voglia di venire,
lasciatemi qui,
come lucertola al sole
a godere
questo primo giorno
di primavera.

 


 

 

Domani

Mi acceca
una luce abbagliante
e non vedo
oltre i vetri