Polina Haldina - Poesie

Iceberg

E mentre lui parlava
Guardavo le sue labbra come ondeggiavano
Mi incantavo (incantavano)
Ogni frase ogni parola
Erano accompagnati da espressione diversa
E i suoi occhi brillavano
vedevo l’ universo
Avvistavo il ghiaccio (in loro)
Il sole bruniva la sua pelle
Risplendeva i riccioli dorati
Ma lui
Non si scioglieva
Era un iceberg.


 

Gli Incontri

Io e te siamo due pianeti
Ci siamo passati accanto, e
C’è stato un tocco
Un tocco delle anime.
Ci siamo sfiorati
Abbracciati
Le mie labbra contro le tue,
I nostri respiri si sono uniti.
C’era il desiderio di far l’amore
E altrettanta voglia di passare del tempo
Insieme a te.
Fai ridere, pensare,
Incuriosisci;
e poi, da un momento all’altro svanisci.
I nostri pianeti si sono fermati
Ma la terra continua a girare
La tua prosa è molto bella
Qualsiasi ragazza farebbe innamorare
Ma le parole sono come il vento
Le fa volare, volare…


Milano è grigia.

Sdraiata sul divano
Anestetizzata dalla vita
Niente passa invano
Questo viaggio non e ancora finito.
Il gatto dorme e fuori piove
Milano è grigia
Sento solo il rumore
Domani faccio la valigia
Vorrei alzarmi
Ma non ho voglia di camminare
Vorrei parlare
Ma non ho voglia spiegare
Vorrei amare
Ma il mondo è pieno di egoisti
Dov’è la felicità?
Se siamo tutti pessimisti.
Non voglio niente
Chiedo solo un abbraccio
Vivo in questo stranissimo presente
In assenza di un abbraccio.
E un bacio?
Sulla guancia,
Sulla fronte,
Sulle labbra,
Sulla mano?
Rimaniamo cosi ad aspettarci invano.


O’ Sole

O’ Sole ,
tu che illumini il giorno e
scaldi la terra.
Tu, che ci regali trascurabili albe e
indimenticabili tramonti.
O’ Sole,
tu che rendi tutto cosi bello e
rallegri i nostri cuori.
Tu, che vivi di giorno e
ci spii di notte.
O’ Sole,
tu che sei cosi vicino ma
sei lontano anni luce.
Tu che ci hai donato la vita e
ci accompagni fino alla morte.


 

Quel qualcosa…

Assente nel presente.
Indispensabile ,
ma non essenziale.
Bianco sul nero
quasi invisibile.


 

Narciso

 

Innamorato della propria immagine

Convinto di amare senza aver mai amato veramente

Attorno a te appare tutto bello e la tua vita sembra fiorire

Ricevi, non dai mai e non ti degni di azzardare

Tutto ti è dovuto caro Narciso, ma tu devi molto alla vita

Non sai ancora ma dentro sei già marcio e il tuo profumo sta diventando un odore sgradevole!

Finirai abbandonato a te stesso e nessuno ti potrà salvare perché non ne verra la pena.


A te, giovane donna

Di fronte a me vedo una giovane donna

La guardo con gli occhi dellamore.

Nuda di fronte a me

Ebella, con quelle sue imperfezioni

La sua pelle emorbida,

Delicato il seno, clavicole sporgenti

Capelli arruffati e labbra carnose.

Il suo viso egiovane, racconta

Gli occhi parlano

Il sorriso nasconde.

Timida lei

Ingabbiata nella realtà e tanto desiderio di risplendere.


Desiderio

Sono seduta sulla panchina, non mi muovo

Sono triste

Vedo un padre e una figlia felici in un abbraccio, mi commuovo e penso;

Chissà se un giorno anche noi potremmo essere così

O è solo uno spettacolo che mi sto godendo e finirà qui.

Non te lho mai detto, mi manchi papà!

Vorrei averti vicino a me e non trovarti al di là

Euna cosa che non posso smettere di desiderare

Spero un giorno questo sogno si potrà avverare

Sono ancora seduta qua

Aspetterò il tuo arrivo, sapendo che tutto questo non accadrà.


Ero(e)

Ero lartista di unera in cui non ero ancora famoso

Ero il cantante dal canto sottile, ma dallaltro canto poco glorioso

Ero il poeta poeticamente detto, scrivevo poesie ma non ero soddisfatto

Ero il ballerino, ballavo il balletto ma non ero considerato

Ero lamante più amato da amoreggiare, ma la donna che amavano non si faceva corteggiare

Ero il benestante con tanto danaro da stare bene e altrettanto male

Ora sono un senzatetto costretto alla strada, elemosinare in giro e dal freddo tremare.


Il mondo che vorrei

Il mondo non è questo

Il mondo è fatato

Dove tutto è così bello

Dove tutto è incantato

Come il principe azzurro

Cenerentola e la bella addormentata

Decisero dalla realtà scappare

Nelle fiabe ritornare

In assenza di rete wi-fi

Non potendo mandare uno smile

Ma donarsi un sorriso e un fiore

Accompagnati da una lettera d’amore

Questo sogno ogni giorno accompagna i pensieri miei

Questo è il mondo che vorrei.


Le nostre lacrime

Le nostre lacrime sono come il temporale

Come la tempesta

Come un uragano

Abbiamo bisogno di piangere

Di sfogare le rabbie

Delusioni, tristezze e dispiaceri

Si è accumulata troppa tensione.

Scendono dagli occhi sulle guance

Fino alla bocca, il gusto è saltato

Sul cuscino, sulla spalla del fratello

Oppure dellamica

Sotto la doccia.

Il pianto è forte

Come un temporale;

Si infrange sulla terra, sullasfalto

Sbatte sui tetti delle case

Si fa sentire!

Si sta sfogando!

Eccolo! Il sole

Non piove più

Le lacrime sono finite, svanite

Il viso e asciutto

Gli occhi son umidi

Le guance rosse

La bocca è in giù

Il cielo si schiarisce

La natura prende vita

Cerchi un raggio

Guardi in alto

Sorridi


Noi Anime

I nostri animi si erano incontrati

Si erano conosciuti

Si erano piaciuti

Si erano innamorati;

Mentre dialogavamo

Ci guardavamo fissi negli occhi

Uno nellaltra

Le parole erano come vento

Che sfiorava il nostro udito

Ma eravamo sordi

Comunicavamo attraverso lo sguardo e nientaltro

I nostri animi

Cosi tanto innamorati

Da subito, da uno sguardo, da un sorriso

Dallaffetto erano spaventati

Dalla paura di amare erano soffocati

Si lasciarono quella sera

Obbligandosi a rimanere nella solitudine

I nostri animi dopo tanti mesi passati

Senza trovarsi

Sono in cerca di noi

Volendosi rincontrare

Quello sguardo mancante da tempo

Unendo i nostri corpi

Le nostre menti

Il nostro amore.


Nostro Amore

Chiamami col tuo nome

Guardami negli occhi

Perditi nellinfinito

Ti chiamerò col mio nome

Ti abbraccerò per un istante

E rimarremmo cosi per sempre

Eun legame molto forte;

Da non poterti dire che ti amo

Baciandoti ogni mattina

Mi chiamerai col tuo nome

Gusterai il mio sapore

Mancandoti già da un pò

Il nostro amore è così intenso

I nostri gemiti dispersi qua e la

Ti amo, ora te lo detto.


Ò Natura

Il canto dei uccelli è disperato, lo percepisco

Hanno bisogno di acqua è da mesi che non piove

Gli alberi si seccano, i fiori appassiscono.

La colpa è solo nostra, degli umani

Come contribuiamo alla natura? Inquinando.

Siamo incuriositi di ciò che accade nel mondo

Ma non facciamo nulla per combattere, va bene cosi.

A noi ci interessa avere del buon caffè al mattino

Prendere un prosecco con gli amici

Riempire le nostre pance e le nostre teste di cose futili.

Intanto alla natura ci penserà qualcun altro

Nel mentre la terra sinaridisce, le querce muoiono

Gli animali svaniscono.