Rino Gambardella - Poesie

Preghiera d’amore

 

Non lasciarmi andar via.

Non permettere che il tempo mi porti lontano da te.

Non abituarti a non sentire più la mia voce.

Non impedire ai nostri sguardi di incontrarsi di nuovo.

Non dimenticare le ore felici vissute.

Ricordati piuttosto delle carezze, dei baci e degli abbracci passati…

e di quel filo rosso che ci univa.

Non consentire ad un’altra donna di prendere il tuo posto nel mio cuore.

Non lasciarmi andar via.

Non permettere che il tempo mi porti lontano da te.


Il dipinto

 

Una tela bianca,

una tavolozza,

un pennello,

dei colori….

e dipingo te.


Il volo del calabrone

 

Per la fisica il calabrone non potrebbe volare.

Eppure vola.

Anche io non dovrei pensarti più.

Eppure ti penso.

Mi domanderete: allora perché lo fai?

Vi rispondo: perché ho bisogno di toccare ancora il suo corpo,

di perdermi ancora nelle sue labbra,

di sentire ancora il profumo della sua pelle,

di ascoltare ancora una volta la sua voce.

Per la fisica il calabrone non potrebbe volare.

Eppure vola.

Anche io non dovrei pensarti più.

Eppure ti penso.


Da sempre

 

Da sempre conosco la tua anima.

Da sempre tu conosci la mia.

Quello che esiste tra noi è qualcosa che non si può comunicare.

Oltrepassa la vita e la morte, il tempo e lo spazio.

É un sentimento che viene dal profondo dei nostri cuori.

Nulla potrà mai fermarlo.

É vero abbiamo deciso di non vederci più: ma anche se adesso viviamo in esilio, tu sei sempre presente nei miei pensieri ed io nei tuoi.

É come un fuoco che divampa e le acque non lo potranno spegnere.

Da sempre conosco la tua anima.

Da sempre tu conosci la mia.


L’Arcobaleno

 

Nubi dense oscurano il cielo.

Un vento impetuoso soffia sinistro.

Gli uccelli si nascondono infreddoliti sulle cime degli alberi.

D’improvviso arriva la pioggia che flagella la terra.

Tutti cercano un riparo al coperto.

Io e te seduti sulla panchina, incuranti di tutto, ci teniamo teneramente per mano.

Guardo i tuoi occhi divenuti un meraviglioso arcobaleno.


Come un fuoco

 

Mi sono innamorato di te e non volevo.

Mi sono innamorato di te e non sapevo.

Mi sono innamorato di te e non credevo.

Non pensavo che ancora il mio cuore

potesse essere in grado di amare così,

come un fuoco che incendia la boscaglia.


Appena ti ho vista

 

Appena ti ho vista ho pensato che ti conoscessi da sempre…

Dove ti eri nascosta per tutto questo tempo?

Dove conducevi la tua vita?

Forse qualcuno ti teneva prigioniera in qualche posto segreto e inaccessibile?

Spesso il mio cuore implorava alla brezza del mattino di condurmi da te.

Ma lei, senza rispondere alle mie ansie, proseguiva la sua corsa verso l’infinito.

Allora ti ho cercata in boschi inaccessibili, sulle montagne più alte, nelle profondità del mare, ma ho incontrato solo simulacri della tua anima.

Sapevo che stavi in qualche parte del mondo, sentivo il tuo profumo, ma non riuscivo a trovarti.

Poi un giorno un alito di vento ti ha posata nel palmo della mia mano ed ora sei dentro di me.

Appena ti ho vista ho pensato che ti conoscessi da sempre…

 


Come in un film

 

Come in un film, mi tornano alla mente i fotogrammi del nostro amore.

Arrivano a ondate, possenti come quelle di un mare in burrasca.

Sono travolto dalle emozioni e dai ricordi.

La mente non riesce a fermarsi.

Riconosco un luogo, una sensazione, un odore, un colore.

Poi, come d’incanto, spariscono portati via dal vento.

Come in un film, mi tornano alla mente i fotogrammi del nostro amore.



I giorni d’un tempo

 

Sono le sette.

Seduto sul divano, il mio pensiero va ai giorni passati.

Rivedrò ancora il tuo volto?

Sentirò ancora la tua voce?

Godrò ancora del tuo sorriso?

Le tue mani incontreranno di nuovo le mie?

Le nostre bocche e i nostri corpi vivranno ancora le emozioni d’un tempo?

Calde lacrime bagnano il mio viso.

Una tristezza infinita mi assale.

Prendo una penna e scrivo di te.



Oriente

 

Ero smarrito.

Non trovavo più il mio oriente.

Poi, sei arrivata tu.