Rita Geloso Grosso - Poesie

Sogno proibito

Se tu fossi il mio sogno proibito, ti aerei comunque.
Se tu sapessi di quante cose è intriso il mio, apparentemente, distaccato cuore,,
Ti lascerei entrare nei meandri del mio vissuto.

Se tu sapessi quanto mi è costato “esistere” lascerei che tu facessi parte di questo mio folle vivere.
Ma so che tu avrai paura di ascoltare i battiti di un cuore che scalpita; ed allora, come qualunque viandante, guarderei

Il luccichio di questa abbagliante “vetrina ” e, impaurito, mi lascerai brillare inutilmente!


Sogni

Portami nei tuoi sogni , io sono nulla senza te!
Dammi quel brivido, carezzevole che, ho provato solo con te.
E…non indugiare là dove scoppia il cuore, sai mi fai del male.
Tu, meraviglioso essere, non conosci alcun male,

sembri un alieno , sceso qui , sulla terra per raccattare le briciole di questa mia vita , frantumata da tanto male!
Accanto a te udivo struggenti melodie, parea che mille organi
suonassero la nostra musica, facendoci danzare.

Tu sarai quel sogno mai compiuto, ma non cadere , Angelo sconosciuto!
Non dire nulla, ai, tu appartieni ad altri mondi, dove la sublimazione dell’essere si innalza a ciò che a noi, miseri mortali, è sconosciuto!


Il sogno

A volte si sogna per dar senso alla vita,
Si respira piano, ti potresti destare.
Com’è dolce il sorriso che mi sfiora la pelle, lascia pure che il sogno mi conduca là, dove ho sentito pulsare, piano, lento,
il tuo cuore!

Come sogni d’estate che, svaniscono all’alba, tu, mi hai
preso per mano, , mi hai portato con te, avvolgendomi l’anima di ciò che par venga da sconosciuti pianeti,
Tu, mi hai donato l’immenso, per poi, piano, ricondurmi alla mera realtà!

Cosa ho fatto, dimmi? Per finire in un vortice in cui regna sovrano il meschino tripudio della NORMALITÀ!
Io sognavo un un domani fatto di mille follie:Mi sono destata e tu eri già distante da me!!!


Il ritorno

C’è qualcosa nell’aria che si percepisce, un limbo fatato che fa
apparire il tuo sorriso, splendente di vita!
Non sai quanta gioia doni alla mia mesta esistenza.
Tu, ormai donna, ed io avanti negli anni.

Ti vedo bambina, indifesa, impaurita.
Lo so che ormai son passati quei tempi, sei donna , lo so è rispetto le tue scelte che ti hanno portatolontano da me!
Ma non sai che dolcezza io sento nell’aria , adesso che tu

stai per tornare da me!
È struggente ma dolce , sapere che presto potrò vederti,
sentire il tuo odore , piccola mia, tu sei colei che Dio mi ha
donato come ricompensa di tristi giorni,

Lui lo ha capito che non sono nulla senza di te.
Piccola bimba, cresciuta nel mio seno , lo so , ormai sei una
donna , ma , per quanto mi sforzi , non posso stare lontana da te!

Adesso faccio il conto dei giorni in cui ti vedrò;lo so, sei cresciuta, domani, forse, sarai tu a prenderti cura di me!


Medicare…

Non sai nulla di me, non giudicare!
Sono anima inquieta, che …vaga; credi forse che io sia viva?
No, sono solo spirito libero in cerca di una “preda” .
Hai mai visto gabbiani distanti dal mare?

Così, il mio io , cerca di dissetare quella voglia , quella bramosia
di VITA.
Un sussurro, qualcosa che mi dica :”dai, è arrivato il tuo turno,
adesso vivrai la tua vita”
Poi mi desto e capisco che era mera speranza il sentirmi normale, io appartengo a quel limbo , in cui volteggiano i sogni .

Non prestarmi , sarebbe crudele , potrei fare un salto nel vuoto ,
in cui vorrei tanto cadere io sono “sbagliata” ….appartengo ad un mondo dove si infrangono i…sogni …
Io, minuscolo essere, mi perderei nell’immenso !

Non prestarmi, , ti prego, ho paura del mondo,
in cui tutto è apparenza, fa che io sia quel che tu vuoi…vedere cioè:il nulla!!!


Libertà

Di mille note sei tu la più bella, impallidiscono gli astri a guardart.
Tu, come nuvola , voli leggera e par che sia perenne la primavera!

Tu, dolce e timida, ti vesti di nulla, ma tu, regina di imponente
eleganza , ti fai notare con un nonnulla ;
modello unico di dignità:
Dolce il tuo nome…sei…libertà


Se, domani

Se domani, se un giorno , cadranno tra noi due lunghi silenzi ,
sappi , amore mio , sarà soltanto perché vorrò  sentire ,
nei meandri del tuo essere , i battiti del cuore!
Cuore di un folle , che ama una “zingara” un che va ballando ,
Con piedi scalzi e l’anima ignuda.

Gira , lei , folle, perché non si placa la sua voglia di esistere ,
danza , lei ignuda, perché non ha paura di mostrare le sue
imperfezioni, è, sa che tu l’amerai …comunque , perché è l’essenza del suo essere che tu , stolto , ami!
Lei sarà la tua musa , sarà colei che ricorderai per sempre,

Oggi come gitana , domani : la tua nostalgica essenza di un tempo in cui bastava guardarci ed era…Paradiso!

Passeranno questi giorni ma noi due rimarremo i fermi, come se il tempo volesse custodire un amore così speciale, folle .
Perché è così Che t’amo!


Gitana

Come gitana ,vorrei danzare per te.
Nella mia danza, come apoteosi dei miei lussuriosi sensi.
Stravolgere ogni ritmo pulsante,
inebriarti dei miei voluttuosi, appassionati, lenti movimenti.
Far si che, questa danza duri, per sempre!

Finché avrà carpito la tua…anima!
Io , questa danza, la farò curare in ..eterno;
finché divenga alito, respiro, di questo inebriarmi di te.
Dolce anelito d’amore!!!


Lontano

Forse è lontano il tempo in cui mi sussurravi :”amore, ti amo”
ma io quel luccichio , nei tuoi occhi, come lampade che
rispondono nel mare, non potrò più scordare!
Luci d’immensita, fatti di mille sguardi ,

complici e un po’ beffardi, tu, sorrideva piano, celando in quel
tuo viso, un mesto paradiso!
Almeno, era ciò che vedevo , non comprendendo affatto ,
che si stava per spezzare , quel dolce nostro , patto .

Mille stelle nel cielo mi spiavano, meste, forse loro l’avean capito che era tutto finito ;
È, se nel cielo guardo adesso, dopo tanti anni,  rivedo quel sorriso
di un uomo , forse ormai attempato , ma , da me, mai dimenticato….!


Sentire

La senti la vita che pulsa nell’aria, non è così strano io , adesso ..
Ti amo. Non dire :”è scontato” perché sai quanto costa
amarti davvero e..sentirti lontano.

Avrei voluto donarti una rosa , ma , adesso è appassita,
Come sogni mai fatti , rimangono sospesi in quel limbo fatato ,
È, lontano da te!
Se tu, quel giorno , l’avessi colta , ne sentiresti tutto l’olezzo
che emana , solo per te!

Ma dimmi? Cosa rimane di quei giochi proibiti,  e, nel contempo
innocenti , che facesti con me?
Ardente di amore , poggiavi il tuo petto , ed io , sento ancora
il suo battito qui, dentro di me!

Amore proibito ,ma, dolce ammaliante tu si mi hai insegnato che, nulla è più bello di una ardente passione , che , so per certo , tu provasti con me.
Adesso che me ne faccio di un ricordo sbiadito , tu che hai

asciugato il mio cuore , io non posso più sentire più nulla di ciò che ho provato con te!!!