Rita Munizza - Poesie

“LA SIEPE”

Rami d’ alberi robusti:

le tue braccia…

Poderosi: mi stringono sul cuor!

Sei siepe, che mi isola dal mondo…

l’ anima m’ impigli tra le foglie,

che tesson le maglie dell’amor.

Le labbra diventano farfalle,

gettano lo scialle del pudor.

Gli occhi chiusi, diventano aeroplani: rapiscono il cuore e poi le mani.

Come lepre m’aggrappo alla tua siepe,

volan le piume del pensier!…

Si posan sul cuore come neve;

sanno donar quel tocco lieve ,

che va oltre la vita e non è breve.


 

“CASA”

 

Campo di grano, è il mio cuor per te!

Sempre lo solchi col tuo amor.

Papaveri rossi, sbocciano ancor:

i tuoi baci disegnano quei fior!

Il tuo pensier, amerò senza sfiorarlo,

onde evitar la sofferenza, che infligge le spine ed il dolor.

La mia mente,sarà casa del tuo sguardo,

ove il tuo sospir trova il traguardo.

Il mio pensiero: petali di fior,

che t’ inebria col profumo dell’amor.

Il mio cuore,per te,sarà rifugio,

ove non trovi né il timore e né l’ indugio.

La mia vita sarà la tua casa,

dove ,con l’ amore, il tempo passa.


 

“AMORE SENZA AMORE”

 

Amor che senza amor,

si mostra nella splendida bellezza.

Urla la coscienza ,per brandir la spada,

che affilata…, trafigge il cuor.

Corre quell’amor su larga strada…

è sotto un cielo senza ciel.

Percorre intricati corridoi,

che conducono in foreste del mister.

Non s’ odon le dolci melodie…,

il cuore, timido è confuso,

non osa più ascoltar la sua follia!

Non osa mai,. sognar quell’ empatia !…

Muto, va a cercar la melodia,

che un tempo lo copri.d’amor.


 

“SARÒ AMORE”

 

Sarò vento tempestoso,

che al tuo cuor non darà riposo.

Sarò albero che pullula di vita !

I rami saranno le tue dita ,

dove lento…, scorrerà il tuo amor.

Sarò lame di luce nell’ inverno,

quando l’ amor ti sembrerà l’ eterno .

Sarò scogliera e onda spumeggiante,

che ti farà sentir l’ amore d’ un amante.


 

“CULLAMI L’ ANIMA”

 

Cullami l’ anima tra le tue braccia forti,

culla i miei sogni nel tuo cuore!…

Lasciami addormentare nel tuo amore.

Lasciami sentire quel rumore, che s’ode col vento dei pensieri.

Lasci ch’ io m’ adagi nel tuo affetto.

Lascia ch’io riposi sul tuo petto!

Lascia riposar le nostre ombre.

Fammi risvegliar nell’alba chiara!

Conducimi nella luce dell’aurora,

dove ancora …, troveremo amor.


 

“COME SOFFIO”

 

Come soffio di vento è il tuo amore,

scalda la fredda anima ficcata .

Si posan …,le mani sul pallido viso,

immobili…,disegnan paradiso .

Teporoso …,un bacio cancella il pianto della sera,

quando il cuore incerto,geme e spera.

L’ abbraccio diventa fortezza e l’ anima fiaccata , là rivive…

Dolci …,le carezze,scorron sulla pelle,

La notte accende le sue stelle,

quando s’ alza, il vento del tuo amor.


 

“FARFALLA”

 

Come leggiadra farfalla, ebra remigro,

nell’acqua del bicchier colmo d’amor.

Come dolce mare ,mi sommerge;

non c’è speranza,di trovar coscienza,

che mi faccia da scudo al tuo fervor.

Caro è a me ,il tepor delle tue labbra.

Tu sento consumar di me ogni cosa .

Ti sento gustar la vita mia.

Invano…, cerco le mie ali,

che ormai,sono in fondo al tuo bicchiere.


 

“TI ASPETTO SULLA LUNA”

 

Ti aspetto sulla luna,

voglio volare sull’ali del vento…,

aspettarti nel deserto d’argento,

avvolta in una nuvola grigia,

che possa diventare il tuo rifugio .

Voglio aspettarti sulla luna,per nuotare in un mare d’argento,

per dondolare su un’ onda di carezza ,

che sappia cancellare la tristezza.

Inventeremo sogni argentati,

da regalare agli innamorati.


 

“TI BACEREI”

 

Ti bacerei fino ad obliar me stessa ,

mi consumerei senza capir la resa.

Ti bacerei fino a perder la testa, nell’emozione simile a tempesta.

Sarei per te onda di marea,

ove remigrar nella quiescenza.

Ti bacerei con tutto quel fervore che ode il battere del cuore.

Non sentirei quel ruscello di coscienza,che invano

che invano…,cerca,d’inondar quel fuoco,

che lambisce il cuore e non è poco.


 

“CONCHIGLIE”

 

Conchiglie stanche,

sulle spiagge bianche,

lascian cadere le ombre nell’ oblio.

Sonnecchian sulla calda sabbia

mente il cuor lascia sfittir la nebbia…

Come stanche sirene,

lascian lavar le pene…,

all’ onde blù

Sognan le navi con nuove chiglie,

per navigare ancor.

Lo sguardo scavalca il mondo che frana,

si perde nei bianchi cavalloni,

dove ondeggian,fiori ed emozioni.

Le conchiglie non temono burrasche…,

come fuggiasche…, si lascian cullare, dall’onde dell’amor.