Roberta Labaguer - Poesie

STILOGRAFICA

 

La stilografica,

rispetto a quella moderna è magica,

perfezione e del foglio, mezzo ed impronta

inchiostro che conta.

 

Tra le poesie antiche e stile elegante,

penso alla scrittura classica importante.

 

Sapori naturali e diari, camini, case,

da dolcezza e profumi invernali invase

sentimenti racchiusi nella nobiltà,

oggi come ieri nella realtà.

 

Ricordi racchiusi nella semplicità,

sempre senza età

ciò che intuivo,

quando gioivo.


FELICITA’

 

La felicità

è sempre senza età,

un attimo fuggente

rinchiuso nella mente.

 

Pochi riescono a trattenerla

rendendola sempre più bella.

 

Gioca con la libertà,

dolce e fragile come la bontà.

 

Colorare un sentimento

ti fa sentire sempre più contento,

quando finisci però il colore,

provi sempre un po’ di rancore.

 

Dietro il dolore

c’è sempre un po’ di rumore.

 

Solo scoprendo piano piano il silenzio della felicità

che si spalancheranno le porte dell’umiltà.


POETA

 

Il poeta

quasi un profeta,

colui che trasforma il silenzio in sogno e poi in emozione,

soffice e fragile come il cotone.

 

Raccoglie la sensibilità,

accarezza il sogno e lo traduce rendendolo su un foglio realtà.

 

La sua potenza

semplicità, immaginazione, realtà e con il volo del pensiero….partenza;

 

Tutto si trasforma in poesia

giocando con la magia

colora i sentimenti

rendendoli vivi e presenti.

 

Nessuno veramente lo capisce,

perché solo l’infinito intuisce.

 

Ha la fantasia,

e ama la sua amica poesia;

 

Il suo obiettivo è la sempre ricerca della perfezione,

solo per la gente comune un’illusione.


NUVOLE

 

Nuvole bianche,

dai contorni di diamante.

 

Dal cielo azzurro e terso

colgo un aereo perso,

scorgo una nuvola cangiante

un astronauta dilettante.

 

Nuvole nere

riappaiono sempre più vere,

il cielo grigio,

è sempre più ligio.

 

Poi quando scende la pioggia

tutto si colora anche l’erba mogia,

solo le nuvole si sanno trasformare

dal dolce vento che sa imparare.

 

Quando c’è il temporale,

nuvole imperiose si sembrano scontrare,

lampi di morale,

tuoni da contrastare.

 

Quando il vento dalle nuvole sembra sgombrare

il cielo sembra d’azzurro sognare,

il sole sembra una nuvola salutare

quando il vento piega senza scoraggiare.


FIGURA GEOMETRICA

 

Poesia estetica

della mente, emblematica,

semplicità di una poesia

fatta e costruita per toccare l’infinito.

 

Figura geometrica,

epatica,

statica.

 

Figura,

ciò che di te non mi fa paura.

 

Ti ho catturata e fatta mia

nell’ infinito, portata via….


ELEGANZA

 

Eleganza

la mia speranza.

 

Importanza del fato

ciò che ho sempre celato

nel mio cuore,

mio umore.

 

Eleganza,

la mia usanza.

 

Prospettiva dell’infinito,

ciò che nella mente ho impietrito,

nel presente

e rimango indifferente.

 

Indifferente,

per nulla assente.

 

Eleganza,

solo esultanza.


COSTELLAZIONI

 

Costellazioni

una miriade di suoni,

dolci ed eleganti

se suoni il pianoforte….esaltanti.

 

Costellazioni,

sono un po’ come le mie prigioni,

le osservo, le contemplo, le faccio mie,

son come del cielo magie.

 

Per scrivere le note di una musica dolcemente presente

ormai nella mia mente.


SPAZIO TEMPORALE

 

Spazio temporale

pausa in una curva ancestrale.

 

Amore malato dal tempo,

mio tormento,

come un lampo

spezzato dal vento.

 

Ritrovo l’amore per la poesia

rintocco dell’anima mia.

 

Suono in un tocco corale

magia ed amore temporale.

 

Cullata dal pianoforte

ritrovo l’essenza della coorte.

 

Spazio temporale

ancora un rintocco casuale.

 

Colore, spazio, tempo

e finisce con il vento.

 

Essenza, amore,

concretezza del dolore,

ma riecco la poesia

che non se ne andrà più via.

 

Spazio temporale

amore e vita di un mondo coniugale.


QUADRO

 

Il quadro

è un po’ un ladro,

ruba la natura al paesaggio

che sembra un miraggio.

 

Colori trasformati

e dalla luce assorbiti e mischiati.

 

Realtà, sogno e poesia

disegnando una seggiovia.

 

Rappresenta la verità

con solidità,

giocando con l’illusione

creando la perfezione.

 

Un tocco di profondità

per dipingere varie età.

 

I sentimenti fondono i colori

le emozioni….i fiori.

 

Finito e astratto concretamente

rispecchia il mondo della tua mente.

 

Infinito coperto e scoperto

in un quadro chiuso, ma aperto.

 

La cornice colorata,

mai sfocata, solo sfumata,

per stampare una fotografia,

pennello, sogno e magia.


TRIBUTO AD AYRTON

 

Ayrton Senna,

corre sul circuito, lo segna con una penna.

 

Sale e scende sulle scale della vita,

rendendola infinita.

 

Una curva e tutto si spezza

come in una carezza.

 

Salire su una monoposto

e capire che non è tutto apposto.

 

Sarà l’incidente o il pilota che non andava,

di certo tutto si aspettava.

 

Piloti come Senna non ce ne sono più stati,

come sapeva colorare lui la pista, a strati.

 

Secondi dopo secondi raggranellava

e di certo un podio se lo meritava,

anche il suo ultimo giorno

chissà se ci sarà un suo ritorno….

 

Di sicuro correrà,

anche nell’aldilà.

 

Ma Senna rinascerà,

quando si guarda un po’ più in là.