Roberto Lasco

Poesie


Cuore spezzato

Un improvviso accesso
d’insolita follia,
s’infrange tra le onde disperse,
di un cuore solitario.
Un fuoco s’infiamma di blasfemie,
che corrodono l’anima,
per deviarle la vita.
Un cuore spezzato s’avvede
dell’increscioso amore,
nato per svilire una morale integerrima,
che ancor si chiede
cos’ abbia deturpato,
un tripudio immacolato
di salute spirituale.

 


 

Fuoco d’amore

L’amore travolge,
come un fuoco impetuoso,
gli intimi meandri
di un’anima affranta.
La passione ardente
attanaglia ogni uomo
sul cuore della Terra.
Attimi di pura armonia
sembrano pervadere le stelle,
in un universo senza fine.
Un’altalena d’inaspettata felicità,
s’invola vorticosamente,
in un’oasi d’inenarrabile splendore.

 


 

Feu d’amour

L’ amour submerge,
comme un feu qui fait rage,
les méandres intimes
d’une âme brisée.
La passion brûlante
saisit chaque homme
sur le coeur de la terre.
Moments de pure harmonie
semblent envahir les étoiles,
dans un univers sans fin.
Un swing de bonheur inattendu,
vole en tourbillonnant,
dans une oasis
d’une splendeur indicible.

 


 

Compleanno tempestoso

In un sibillino giorno di novembre,
si consuma il valore,
d’un genetliaco amletico.
Chissà quando cesserà
il tormento di due donne,
che cercano speranza e amore?
Nell’aria si sente da lontano
un’eco d’insolita gioia,
che finalmente invade la mestizia
e la trasforma, in un arcobaleno
di sane e lungimiranti emozioni.

 


 

 


 

Angelo rapito dal male

Nei più soavi anni,
tra il rincorrersi gaudioso
di momenti vissuti,
all’insegna della più serena spensieratezza,
un angelo rapito dal male
s’arranca tra l’angoscia
e la triste insignificanza d’un macigno,
penetrante indisturbato,
nelle membra pudiche d’un infante,
che combatte una guerra per la vita,
da vero principe guerriero.
Finalmente baciato da Dio
supera ogni barriera,
per ergersi ad apostolo e paladino
di coloro, che infaustamente trapassati,
tendono ancora estatici,
una dolce ed eterea mano dal Cielo.

 


 

Nel cuore delle donne

Nel cuore delle donne
s’asside il coraggio,
che naviga affranto
nel mare tempestoso
della divina indifferenza.
Molecole catartiche
esplodono nell’ombra di ghiaccio,
che rifugge il perdono,
per chi oltraggia
il selvaggio ardore
di una natura inquieta,
piegata dall’oltraggiosa ignominia
di uomini pavidi
sottesi al confine
della disumana violenza.

 


 

Nel giorno della memoria

Apro la finestra dei ricordi
e schiudo il virgulto esacerbato
del mio spirito.
Tra ombre trapassate
e straziate dal dolore
si erge soave
un sincero richiamo di speranza.
Assiso tra corpi esanimi
e sparsi nel nulla,
contemplo l’attesa
dell’infame giudizio
che travalica l’essenza,
nel folle precipizio
d’un destino involato e leggiadro,
tra le mani salvifiche
del Dio della vita.

 


 

La musica e il Natale

Si respira un’aria di festa
che inebria lo Spirito
quando la musica fa ingresso sovrana
ed impera con la sua travolgente passione!
Sinfonie e canti di soave armonia
salutano il Santo Natale
ed accarezzano le ali del calore umano,
articolano e declinano ogni attimo,
che sembra infinito al cospetto della Fede,
illuminata dal celeste risveglio
delle nostre emozioni.

 


 

Geometrie di un momento infinito

Affrancato dagli orpelli
di un manierato ricordo,
pesco un po’ qua un po’ là,
nel mare della rimembranza,
quasi pago d’aver relegato
l’ansia del tempo che fugge.
Cerco oramai
solo la frequenza dei miei sogni,
che merita attenzione
tra un cesareo avvenire.
Nella penombra della sera
mitigo i miei dubbi,
meramente vili,
di fronte ai chiarori sparsi
del mio valore.
Mi soccorrono d’un tratto
geometrie d’indescrivibile potenza,
per rivelarmi la dionisiaca mole
di un momento infinito.