Il sughero
Passano le notti,
passano i giorni.
Mutevole la mia verità
scende un fiume
di una vita qualsiasi.
Microscopica nel mondo
così grande nel cuore.
Abuso di fortuna
mi lascio trasportare
dalle onde della ricerca.
Voglio delle rapide,
una cascata,
il mare,
voglio tutto e una cosa sola.
Sulla riva gli alberi mi guardano,
grandiosi amici
con radici salde a terra.
Invidio il loro gioco con il sole,
mi rattristo per la loro immobilità.
Voglio un fiore anch’io,
che nuoti con me.
La vita di un cuore
Morbido presentimento
vesti le ali
del mio pensiero
portando l’eco
del mio battito
verso l’alba
ch’io non vedo.
Un vento caldo
di un’estate
rincalzato
dalla pioggia,
temporale che urla
la vendetta
del mondo.
Verso un sicuro
tramonto,
fino all’ultima
luce.
Magia
severa la tua idea della vita
ti lega al buio delle tenebre
le ombre ti fanno paura
ma tu sai che nascono dalla luce
sapere amare
è il gioco di questo viaggio
volere l’amore
è il destino dell’essere
osare il passo
è la fortuna degli audaci
tacere del verbo
è il segreto dei furbi
e nasce così
la tua magia
che farà della tua vita
una passeggiata illuminata
Mistero
Misterioso il mio cuore
diventa pittore
e regala il tuo viso
alla mia mente,
misterioso il mio domani
ricerca un segno
nella magia
del mio istinto,
misterioso è il mio futuro
che desidera te,
misteriosa
comparsa nella mia vita,
tu sei
il mio pensiero
di un sogno.
Esperienza del tempo
Nel tempo
l’insicurezza del sogno
travalica l’esasperazione
e crolla l’idea
del tuo essere
portandoti nella mia mente
dove non vorrei
mai trovarti.
Questo svanisce
nel tuo tempo
mentre improvviso assurdità
non capendo
la mia posizione.
Cerco di valutare
nell’obiettività,
ma questa è lontana
mille stelle da te
e mi rituffo
sbadatamente
in un presente
che forse non esiste.
Prego per cose
che non voglio
e desidero cose
che mi fanno pregare.
Eccoti.
Amore mio
amore mio
ti respiro
in questa notte,
la morte
di un corpo
senza gravità,
per rinascere
nel paradiso
dei tuoi occhi,
nutrendomi
della tua natura
magica,
ascoltando
il fluire
del mio sangue
che nutre
un cuore
ormai tuo.
Il bosco
Ancora una volta
riprendo il cammino,
ancora una volta
sorrido
e guardo lontano.
All’orizzonte
il sole mi dice
arrivederci.
Un bosco verde
ai miei piedi.
La discesa
per arrivarci
è facile
ma il buio
della natura
è terribile.
Dimmi che il sole
passerà tra le foglie,
dimmi che i suoi raggi
mi scalderanno
e dimmi che riuscirò
ancora
a guardare lontano.
Ancora uno
Il profumo del mattino
rotto dal rumore del lavoro,
pensieri che si susseguono,
impegni che affliggono…
un altro giro,
un’altra possibilità
caricano di energia
la mente stanca…
ma quando il foglio
non resta bianco,
quando le lettere
danzano ancora,
quando la natura
vuole ancora dire la sua,
quando due occhi
cercano ancora i tuoi
quando…
facciamo un altro giro
intorno al Sole,
misero e morente mondo.
Lasciamo che la Luna
ruoti ancora intorno a noi,
antica e violenta Terra.
Ancora un giro.
Ancora una possibilità.
Ancora uno!
Viaggio d’autunno
Questo
l’autunno
che mi porta via,
questi
sono i colori
della mia memoria,
spogliati,
gli alberi
risposano
e domandano il freddo
curioso
immagino il caldo
e guardo
questo mondo fermo,
il fuoco
di questo camino
mi concilia il sonno
e io vorrei imitare
la natura dormendo
respiro
Rimpianto
E rimpiange
di non essere la sua verità
quando lo vede
vicino al resto del mondo.
E li manca
quello che non ha mai avuto
quando immagina
il calore della sua anima.
Scoppia il cuore geloso
che vede gesti d’amore
quando sente la carne
della sua bocca,
quando vede gli occhi
che si socchiudono
e il sogno diventa vero
e si sente lì,
al suo posto,
dove il rimpianto
tortura
chi ha rinunciato alla vita.
Adesso capisce
il suo tramonto,
adesso rivorrebbe
la sua alba
per rivivere
quel giorno
che poteva valere
una vita.