Roberto Scomparin - Poesie

Bimbi

Bimbi del mondo,
bimbi del cuore,
figli d’Amore senza razza né colore.
Sorrisi del mondo,
sorrisi del cuore,
atto di dolore quando
vengono a mancare.
Bimbi del mondo,
lacrime amare quando
una goccia d’acqua
può essere vita.

 


 

Dalla riva del mare

Dalla riva del mare,
quanti pensieri riesci a navigare!

Dalla riva del mare,
quante lacrime antiche
riesci a confondere,
rendendole semplice acqua che scorre!

Dalla riva del mare,
quanti viaggi oltre l’orizzonte si riescono a fare;
pensare al di là terre lontane,
o qualcun altro che sta li,
con lo stesso pensiero!
Dalla riva del mare,
è bello spogliarsi di tutto
e come acqua trasparente,
scorrere nelle viscere dell’esistenza.!!

 


 

Come le rondini

Guardo l’Est imbrunirsi
al crepuscolo di Maggio.
La luna già piena, mi guarda
ed io le dono i miei pensieri,
in rispettoso silenzio contemplo un punto dell’universo.

Le rondini, si rincorrono in evoluzioni
che prendono il mio sguardo;
abili nello sfidare il vento,
cosi come vorrei fare con l’anima mia,
di fronte alle difficoltà.

Saper tornare come fanno loro,
senza lasciare mai il caldo tepore
di una casa: la casa del cuore.

 


 

Ultime parole

Le ultime parole vorrei che fossero quelle del vento
mentre vive sul mio viso un ultimo sorriso
alla brezza della vita.
Vorrei che fossero quelle del mare,
al quale abbandonai i miei pensieri e
che possano tornare indietro tra il sussultare
delle onde per un ultimo momento di ricordo.
Vorrei che fossero quelle del fuoco,
che alla sera ci scaldava nelle notti d’inverno
o che invece prendeva forma nelle intime parole
dell’amore accendendone i sensi.
Vorrei che fossero quelle della terra,
dove i miei passi hanno camminato e sentito
la sua energia in ogni viaggio pervadermi l’anima.
Vorrei che fossero quelle del cielo infinito,
come le sue stelle che mi hanno fatto sognare
e malinconicamente contemplare la mia piccolezza
di fronte al creato.
Vorrei che fossero le tue:
poche , dolci ed intense come è stata
la tua presenza nella mia vita
come lo sono stati i tuoi sorrisi e le tue carezze,
come le tue labbra calde che mi socchiuderanno
gli occhi abbandonati all’eterna luce.

 


 

Canto d’agosto

Cantano gioiose le cicale la loro vita breve,
nascoste tre le fronde di silenziosi ed impenetrabili platani.
Questo silenzio d’Agosto sa di malinconia, mentre il mio cuore e l’anima
si predispongono ad una solitudine spettrale.
Non riesco a pensare alla mia vita senza te,
lontano da ogni tuo respiro,
dover andarmene via dalle tue insensate paure esistenziali
dalla tua pazienza smarrita per la mia presenza.
Il canto delle cicale ha la sua durata e,
seppur sapendo di morire presto,
cantano la gioia del momento
vivendo questo presente
come un’unica ed infinita canzone d’amore
per la vita.

 


 

Nuova alba

Silenzioso risveglio di un alba spettrale,
solo il fruscio del vento accarezza
la tristezza del vuoto .
Chiusi dentro noi stessi aspettiamo di ritrovarci,
di abbracciarci, di toccarci, baciarci, di correre liberi,
di tornare a vivere questa nostra realtà malata
e solitaria.
Guardo dalla finestra gli uccelli volare liberi,
sogno di dare due ali nuove a questa mia anima
che va peregrinando dentro il cuore ,
tormentandosi nei perché, ma che ancora sogna e spera
di sorridere senza paure.
Abbraccio la solitudine in una preghiera di speranza,
in un sorriso artificiale , in una voce al telefono,
ma anche nella serenità introspettiva di questo cammino
meraviglioso che è la vita su questa meravigliosa casa
chiamata Terra.

 


 

Io e il mio silenzio

Io e il mio silenzio,
siamo una cosa sola
in questa forzata convivenza.
Io e il mio silenzio,
siamo un’anima sola
che reclama la luce del sole,
la brezza del mare.
Sono giorni infiniti
che hanno però ancora,
il sapore del sogno e della speranza
nel poter tornare a rivestire
il meraviglioso vestito della libertà.
Io ed il mio silenzio,
siamo diventati amici,
lui conosce le profondità del mio animo,
e le parole sussurrate all’ombra
di colui che ero.
Io ed il mio silenzio,
parliamo poco,
ma ci ascoltiamo tanto ,
quasi poi a diventare sordi
di fronte alla gioia urlata per un fiore ,
per una farfalla,
per una rondine libera che ritorna al nido.
Io ed il mio silenzio,
ci vogliamo bene,
un bene grande come l’Amore
per questa vita che ci sorprende ogni giorno.
Questa vita per la quale ,
anche il silenzio può dare voce
all’infinita essenza cosmica
di cui siamo parte .

 


 

Risveglio dell’anima

Buongiorno…
al risveglio delle anime pure,
perché solo la trasparenza
del silenzio profondo,,
dell’intimità dell’anima,
ci innalza
sopra la superficialità dell’apparenza.