I tuoi occhi
I tuoi occhi, non li chiudere;
lascia che lo sguardo muto
rinnovi le antiche promesse,
e ripercorra sentieri già vissuti;
faccia capriole sull’erba
che profuma di primavera.
I tuoi occhi, non li chiudere;
lascia che io veda il tuo amore
tutto per me;
che senta il tuo cuore impazzito
che batte con il mio.
I tuoi occhi, non li chiudere;
ma lasciali nei miei
che sentano
felice il mio cuore
che vive l’istante con te.
I pensieri del mondo
Il rumore assordante
dei pensieri del mondo
confondono il mio cuore
trascinandolo in fondo
Morire non voglio
prima del tempo
ma voglio lasciarti
un pensiero per sempre.
Volano le foglie
con refolo dell’aria
cadono i pensieri
dalla mente stanca.
Lo sguardo osserva
lo scorrere dell’acqua
cerca il mio cuore
un battito d’amore.
Vecchio
Braccia di vecchio
poggiate a un
bastone
il corpo stanco
scaldato dal Sole.
Volto segnato
da solchi impietosi
nel vuoto lo sguardo
perduto lontano.
Pensieri sfumati
ricordi d’ amore
il cuore bruciava
fremente passione.
Cantava canzoni
tra spighe di grano
sguardo ridente
risate lontane.
Ora da solo
seduto ad un masso
il solo sollievo
un vecchio bastone
e un raggio di Sole.
Resterò con te
Resterò con te,
nelle fredde giornate
d’inverno.
Risentirai le mie parole
nella brezza del vento,
nel fresco ruscello
di una montagna,
nel canto di un usignolo
che piange l’amore.
Resterò con te,
allo sbocciar
di una rosa,
Nel calore del sole
il caldo abbraccio
dell’ amore.
Resterò con te,
oltre il tempo che rimane,
tra le morbide pieghe
della memoria.
Resterò con te
e mi ritroverai,
tutte le volte
che mi penserai.
Ascolta
Ascolta
l’urlo che lacera la pelle non è il vento
ma delle madri il dolore
per i figli strappati dal cuore.
Ascolta
il lamento che scuote le menti
non è il vento
ma il pianto di vecchi
che vivono il dolore impotenti.
E questo brusio aldilà del vetro
non è il vento che scuote le foglie
ma canto sommesso
di bimbi che giocano soli
e tendono le mani verso il Sole.
Ascolta
questo canto d’amore
portato dal vento
son le speranze
di chi ha tanto sofferto
ma di sognare la vita
non ha mai smesso.
Ascolta
che le parole d’amore
non siano disperse nel tempo
ma mettano radici profonde
nella madre terra
perché i suoi figli
non conoscano la guerra.
Ascolta
per non far morire nel cuore
il sentimento d’Amore!
Ho fame
Ho fame del mio passato
confusione giocosa
dei miei fratelli.
Di quando la nonna
urlando diceva: state fermi !
Nessuno ascoltava
a giocare si continuava,
ho fame dei racconti
prima di addormentarmi,
al mattino già pronta
la tazza di latte e biscotti.
Il grembiulino
la mamma allacciava
a piedi a scuola
ci si avviava.
Ho fame, ho sete
del mio passato
delle voci care
dei dolci abbracci.
Dal bicchiere dei ricordi
lentamente sorseggio
sperando si plachi
la fame, la sete.
Fino a togliermi il respiro
Qui su questa spiaggia
da sola ad aspettare
brilla la Luna
nell’argentato mare,
finite son le mie lacrime
come le mie parole.
Urla nel silenzio
il pensiero mio
ti prego torna,
amarmi ancora,
bacia le mie labbra
la mia pelle tutta,
Voglia
del tuo corpo caldo
stretto forte al mio.
Su questa spiaggia
resto ad aspettare
chiusi
tengo gli occhi
sul mio collo
il tuo respiro sento
amami, amami ancora
fino a togliermi
il respiro.
Oggi e domani
Oggi e domani
penso a te
un giorno mille giorni
gettati lontano.
Corre il pensiero
della vita mia
pagine preziose
accartocciate
i miei ricordi
me li hai rubati
E oggi e domani
penso a te…
Avrò tempo per te
Avrò sempre
tempo per te
anche quando solitaria
mi ritiro nella mia stanza.
Nelle strade affollate
dove tutto si confonde
sarai sempre con me
nei miei pensieri resterai.
Avrò sempre
tempo per te
anche quando
i giorni sono lunghi
e le ore non passano mai.
Sarai sempre con me
stretto ti terrò
per amarti e coccolarti
Avrò sempre
tempo per te
anche prima
di addormentarmi
nel lungo silenzio della notte.
e forse
nel lungo silenzio della notte
sarai tu a consolarmi.
E ancor ti amo
Sussurro ancora
il tuo nome
nel silenzio della notte
quando le stelle
passeggiano con la Luna.
Cerco il tuo volto
tra le betulle dormienti
sperando di trovare
i tuoi occhi innamorati.
Ascolto l’orologio
che scandisce
delle ore il vuoto,
il mio cuore tradito
di dolore straziato.
Tornerai ancora
allo svegliarsi del Sole?
Correremo sulla spiaggia
assolata?
Mi amerai ancora
come allora?
Aspetterò il giorno,
sfogliando le stelle,
sperando che siano
sempre sorelle.