Rosanna De Marchi - Poesie

I tuoi occhi

 

            I tuoi occhi, non li chiudere;

            lascia che lo sguardo muto

            rinnovi le antiche promesse,

             e ripercorra sentieri già vissuti;

            faccia capriole sull’erba

            che profuma di primavera.

            I tuoi occhi, non li chiudere;

            lascia che io veda il tuo amore

             tutto per me;       

            che senta il tuo cuore impazzito                                  

            che batte con il mio.                          

             I tuoi occhi, non li chiudere;

             ma lasciali nei miei

             che sentano

             felice il mio cuore

            che vive l’istante con te.


  I pensieri del mondo

 

Il rumore assordante

dei pensieri del mondo

confondono il mio cuore

trascinandolo in fondo

Morire non voglio

prima del tempo

ma voglio lasciarti

un pensiero per sempre.

Volano  le foglie

con  refolo dell’aria

cadono i pensieri

dalla mente stanca.

Lo sguardo osserva

lo scorrere dell’acqua

cerca il mio cuore

un battito d’amore.


 

   Vecchio

 

Braccia di vecchio

poggiate a un

bastone

il corpo stanco

scaldato dal Sole.

Volto segnato

da solchi impietosi

nel vuoto lo sguardo

perduto lontano.

Pensieri sfumati

ricordi d’ amore   

il  cuore bruciava

fremente passione.

Cantava canzoni

tra spighe di grano

sguardo ridente    

risate lontane.

Ora  da solo

seduto ad un masso

il solo sollievo

un vecchio bastone

e un raggio di Sole.


 

Resterò con te

 

 

Resterò con te,

nelle fredde giornate

d’inverno.

Risentirai le mie parole

nella brezza del vento,

nel fresco ruscello

di una montagna,

nel canto di un usignolo

che piange l’amore.

Resterò con te,

allo sbocciar

di una rosa,

Nel calore del sole

il caldo abbraccio

dell’ amore.

Resterò con te,

oltre il tempo che  rimane,

tra le morbide pieghe

della memoria.

Resterò con te

e mi ritroverai,

tutte le volte

che mi penserai.


 

Ascolta

 

Ascolta

l’urlo che lacera la pelle non è il vento

ma delle madri il dolore

per i figli strappati dal cuore.

Ascolta

il lamento che scuote le menti

non è il vento

ma il pianto di vecchi

che vivono il dolore  impotenti.

E questo brusio aldilà del vetro

non è il vento che scuote le foglie

ma canto sommesso

di bimbi che giocano soli

e  tendono le mani verso il Sole.

Ascolta

questo canto d’amore

portato dal vento

son le speranze

di chi ha tanto sofferto

ma di sognare la vita

non ha mai smesso.

Ascolta

che le parole d’amore

non siano disperse nel tempo

ma mettano radici profonde

nella madre terra

perché i suoi figli

non conoscano la guerra.

Ascolta

per non far morire nel cuore

il sentimento d’Amore!


 

Ho fame

 

Ho fame del mio passato

confusione giocosa

dei  miei fratelli.

Di quando la nonna

urlando diceva: state fermi !

Nessuno ascoltava

a giocare si continuava,

ho fame dei racconti

prima  di addormentarmi,

al mattino già pronta

la tazza di latte e biscotti.

Il grembiulino

la mamma allacciava

a piedi a scuola

ci si avviava.

Ho fame, ho sete

del mio passato

delle voci care

dei dolci  abbracci.

Dal bicchiere dei ricordi

lentamente sorseggio

sperando si plachi

la fame, la sete.


 

Fino a togliermi il respiro

 

 

 Qui su  questa spiaggia

da sola ad aspettare

brilla la Luna

nell’argentato mare,

finite son le mie lacrime

come le mie parole.

Urla nel silenzio

il  pensiero mio

ti prego  torna,

amarmi ancora,

bacia le mie labbra

la mia pelle tutta,

Voglia

del tuo corpo caldo

stretto forte al mio.

Su questa spiaggia

resto ad aspettare

chiusi

tengo gli occhi

sul mio collo

il tuo respiro sento

amami, amami ancora

fino a togliermi

il respiro.


 

Oggi e domani

 

 

Oggi e  domani

penso a te

un giorno mille giorni

gettati lontano.

Corre il pensiero

della vita mia

pagine preziose

accartocciate

i miei ricordi

me li hai rubati

E oggi e domani

penso a te…


 

Avrò tempo per te

 

Avrò sempre

tempo per te

anche quando solitaria

mi ritiro nella mia stanza.

Nelle strade affollate

dove tutto si confonde

sarai sempre con me

nei miei pensieri resterai.

Avrò sempre

tempo per te

anche quando

i giorni sono lunghi

e le ore non passano mai.

Sarai sempre con me

stretto ti terrò

per amarti e coccolarti

Avrò sempre

tempo per te

anche prima

di addormentarmi

nel lungo silenzio della notte.

e forse

nel lungo silenzio della notte

sarai tu a consolarmi.

 


 

 

E ancor ti amo

 

Sussurro ancora

il tuo nome

nel silenzio della notte

quando le stelle

passeggiano con la Luna.

Cerco il tuo volto

tra le betulle dormienti

sperando di trovare

i tuoi occhi innamorati.

Ascolto l’orologio

che scandisce

delle ore il vuoto,

il mio cuore tradito

di dolore straziato.

Tornerai ancora

allo svegliarsi del Sole?

Correremo sulla spiaggia

assolata?

Mi amerai ancora

come allora?

Aspetterò il giorno,

sfogliando le stelle,

sperando che siano

sempre sorelle.