Rosario Farina - Poesie

Ancora ieri non più oggi domani

 

 

Ancora il sole riscalda le vesti

di donne stanche 

ancora il caldo profumo del pane

rubato al vento

Strade piene di sogni

semplici ed innocenti

Ancora vino sulle labbra dei vecchi

lasciati a giocare col tempo

con ancora dure le mani segnate

dalla terra stanca 

Dove trovare il nuovo sogno 

le giovani vite

le nuove lotte

Dove rinascere

se tra le strade solo sentieri

 nascosti da  erbacce  secche 

Il passato che resiste al presente 

Ancora ieri non più oggi

Domani

Ancora soli

tra le vecchie parole

suoni ed odori

Ancora vite sepolte 

nel profumo del pane 

nel sapore del vino

nelle mani segnate 

nei cuori stanchi

nelle nuove morti


 

Sicilia

 

Questa terra 

bagnata dal sangue,

dal profumo di mandorle e arance, 

che nasconde

tra i templi 

l’azzurro mare barbaro, 

con sinfonie regali 

allontanate dal vento rosso del nord

 

Questa terra

che vende il corpo

dei propri figli,

per il piacere dell’oro,

che sorride al sole

e possiede la luna,

con tradizioni dipinte

e poesie sparse nel tempo,

che nasconde dietro i silenzi e le paure 

le mani sudate 

 

Questa terra

che brinda nel donarsi

che gioca con la vita ,

Questa terra 

È la mia terra  


 

Padre

 

Dolcemente 

tengo stretto a me il tuo piccolo corpo.

Per quanto ancora

sentirò il tuo profumo di bambina.

Oggi ti avvolgo con le mie braccia

domani forse sarai tu

ad accogliermi fra le tue.

Chiedere di fermare il tempo

fantasie di adulto

corre sempre più veloce,

si porta via le ingenuità e le tenerezze.

Vedere il tuo sorriso addormentarsi

trovarti poi donna 

alla ricerca di te.

Sarò capace di accogliere 

le tue paure diventate adulte?

Sarò capace di capire 

le tue lacrime ?

Mi allontanerò

sorretto dal tuo amore

fino a quando il mio sguardo

non riuscirà più

a distinguere 

il tuo sorriso.

Perdonami figlia 

Se non sarò un buon padre.   



E si canta l’amore 

 

E si canta l’amore 

Nel tempo

Tra le rovine dei ricordi

Nel corpo

Nella mente 

Si canta l’amore

Tra le rime dei nostri poeti

Nei pensieri decadenti

Romantici

Si canta l’amore

Fra le onde del mare

Nella luce delle stelle

Nell’orizzonte lontano

Si canta l’amore

Fra i colori dei fiori

Nel profumo 

Nella rugiada

Si canta l’amore

Nel tempo

Passato

Presente

Futuro

L’amore

Avuto

Perduto

Sognato



Io non dormirò

 

Io non dormirò

quando non ci sarai.

Starò a vegliare il profumo della tua pelle sulla mia. 

Amore mi mancherà il tuo sorriso

nascosto nel splendore dei tuoi occhi.

Resterai qui nel mio sogno infinito

 

Io non dormirò

quando non ci sarai

Aspetterò il tuo ritorno su questo letto infinito

Fino alla fine del mondo saprò della nostra libertà

Disteso sorvolerò la nostra passione

nel silenzio di questa stanza 

Vorrei che ogni attimo possa determinare un’eternità

 

Io non dormirò 

quando non ci sarai

Mi abbandonerò fra le onde profonde 

delle nostre fantasie

Ricercherò il piacere della nostra vita 

Aspettando il tuo ritorno

Cambiando il mio silenzio 

in un sussurro

Amore sono tuo


 

 

Amore resta ancora fra le mie braccia

 

Amore resta ancora fra le  mie braccia

Io sarò il tuo infinito 

Lasciami entrare nella tua anima 

Lascia che le tue lacrime siano linfa della  mia vita

Amami senza il silenzio della notte ,

ma con il tuo respiro nascosto dei tuoi pensieri

Non dormirò, veglierò sul tuo sguardo che mi guida nei tuoi sogni  

 

Amore resta ancora fra le mie braccia

Non nasconderti dentro il mio silenzio

Lasciami volare con la tua anima, 

combattendo i pregiudizi delle nostre visoni. 

Cambiare per non precipitare e perdersi nelle paure

Amami anche domani se mi lascerò andare a silenzi ancora più bui

Oltre il mio egoismo amami

Ed io farò lo stesso

Illuminerò la tua notte nei giorni più fragili 

E riempirò i tuoi silenzi con le  mie parole d’amore

 

Amore resta ancora fra le mie braccia

Nella mia emozione d’infinito

Amami in un unico piacere

In un unico bacio

In un unico respiro di  noi 


 


Farfalla

 

Una farfalla 

Si poserà  sul mare 

Guarda figlio 

Come il mare ascolta 

Il battito lento delle sue ali 

Senti come il respiro

Diventa parte del silenzioso naufragare 

Ed ora che 

La farfalla ha visto l’immensità

Tornerà a posarsi su un fiore 

Che sarà il suo addio 

Nel colorato attimo di vita 



Dove si lascia il colore della luna

 

Dove si lascia il colore della luna

se non sul mare scuro della sera. 

Tra le righe delle visioni scritte sulla sabbia 

di gente comune , che si lascia sedurre dal tempo.

Quel tempo che diventa infinito,

quando la sensazione del silenzio , prende il battito del cuore .

Il ritmo lento della vita.

La visione dell’infinito,

dove la ruga dell’età si delinea nella notte 

 

Dove si lascia il colore della luna,

se non fra le rupi e le siepi della sera .

Tra le righe delle visioni scritte sulle rocce,

di gente comune , che si lascia sedurre dal tempo .

Quel tempo che diventa infinito,

quando la sensazione del sudore .prende il sapore della pelle .

Il ritmo seducente della vita .

La visione di una immagine schiarita,

dove non si determina la ruga dell’età ,

perché la notte assorbe il tempo.

 

Dove si lascia il colore della luna,

se non fra i sogni della nostra mente .

Tra le righe delle visioni scritte sulla nostra pelle ,

di gente comune, che si lascia sedurre dal tempo .

Quel tempo ancora parte d’infinito,

quando la sensazione del silenzio prende il sapore della paura .

Il ritmo seducente della vita .

La visione di una immagine assorbita dal colore dell’anima ,

Quell’anima che si lascia sedurre dal colore della luna



Teneramente tu

 

Teneramente tu

cerchi la mia mano

nel silenzio della sera 

ormai i nostri figli dormono

e la stanza si riempie del nostro amore

Il tuo viso si abbandona fra le mia mani

Il respiro mi accoglie 

 

Teneramente tu

cerchi il mio corpo

guardandoti

respiro il tuo amore

Il buio mi porta lungo il tuo seno

abbracciandoti

fino al nuovo giorno

dove tu madre 

sarai piena dei tuoi figli 

ed io padre 

affogherò nel vostro turbine di vita 

  


 

 

Dividere il tempo in frazioni di attimi

 

Dividere il tempo in frazioni di attimi

Che determinano l’emozione 

E ti sorprendi quando in quel tempo ti senti perso

Come quando vedi un uomo piangere

Vorresti dividere il tempo da quelle frazioni di tenerezza 

Fragilità di attimi che determinano l’emozione

E ti sorprendi quando senti il respiro di un neonato  

Che in pochi  attimi ha lasciato il grembo della madre 

Vorresti dividere il tempo da quelle frazioni di tenerezza 

Forza  che determina emozione

E ti sorprendi quando ti senti uomo

Come quando prendi la mano della tua donna 

Vorresti dividere il tempo da quelle frazioni di tenerezza 

E in quegli attimi fare del suo cuore il tuo

Forza  che determina emozione

 

Dividere il tempo in frazioni di attimi

Che determinano il silenzio dell’anima

E ti sorprendi quando in quel tempo ti senti perso 

Come quando vorresti piangere ma sei un uomo e non ti è permesso 

Vorresti dividere il tempo da quella frazione di debolezza 

Fragilità di attimi che determinano sconfitta

E ti sorprendi quando non percepisci più il respiro di tuo figlio

Che in frazioni di attimi ha lasciato la tua debolezza di padre

Vorresti dividere il tempo da quelle frazioni di debolezza

Fragilità di attimi che determinano sconfitta

E ti sorprendi quando in quel tempo la tua anima non crede più in te

Come quando lasci andare via la tua donna 

Vorresti dividere il tempo da quella frazione di debolezza

E’ in quei momenti  dove  scopri che essere uomini 

Non è dividere il tempo in frazioni di attimi 

Ma fare del tempo la natura della tua vita