Sabrina Brioli - Poesie

Note che danzano nell’aria

 

Danzano le note nell’aria
irradiandola di onde magiche e armoniose
si anellano
dolcemente le sensazioni
invadendo di melodia tutto il mio essere
suscitando nel profondo
un emozionante senso di slancio
trasmettono poesia
rapimento e bellezza
stimolando,
non pochi punti di riflessione
coinvolgendomi l’anima,
di cui nutrita……. mi sollevo.
Brioli Sabrina

 


 

Come piuma

 

Come piuma
parole armoniose in una danza
disegnano del tratto lo stupore
i gusci cadono e l’essenza attenta
per un attimo si svela
e’ la meraviglia
il filo rosso che mi conduce a te
risonanza di sensi
in un lento candore di istanti
vellutati attimi in sequenza
dove assaporo il tuo consenso.

 

Ristagnano in un sogno
scrigni di emozioni
ti aspetto……..
so che verrai.
Brioli Sabrina

 


 

Cercami

 

come tenue presenza
cercami
nel volto di una poesia immemore
in un quadro in versi
spiami l’anima mia nuda
arrampica lo sguardo oltre il limite delle possibilita’
sulla corda dei sensi
dove tutto si inchina di rosso imbarazzo
sono qui ad aspettarti
sui sentieri dove fioriscono i sogni.

 

Brioli Sabrina

 


 

Tappeti di foglie in agonia

Tappeti di foglie in agonia
accarezzati dal vento come fossero pensieri
essenza magica poetica dell’autunno
tessuta in sfumature intense e preziose
in un malinconico sussulto d’orgoglio
tentano di soppravvivere
come i miei sogni piu’ nascosti.
Ammassate in un gran mucchio
tutte rimescolate e sconnesse
come fossero pensieri contorti.
Ogni foglia un indimenticabile pensiero
dove s’assopisce un ricordo
un sorriso
un momento
una spiaggia
mille mondi attraversati.

 

Brioli Sabrina


occhi colori dell’anima

Fissai l’attenzione allo specchio
cosi’ l’anima attraverso gli occhi riprese a parlarmi
da quelle porte che posson dire
quello che le parole non sanno trasmettere,
cercavo di guarirne il canto
sforzandomi di mostrarmi serena
osservavo i miei occhi
sembravano ergastolani con la palla al piede,
di un passato di piombo e miele
dove vive come una minaccia il cambiamento
eppure un tempo erano spire di luce
dove vi stava un mondo intero
cosi’ maturai questo disinnesco nell’orologio dei miei i sogni
coltivati come un record da difendere,
un amore caparbio
con la data di scadenza sul fondo.
Sul vetro dello specchio, disegnai un impronta
nell’ alito di condensa
scontro tra il freddo del fuori ed il tepore delle mie parole,
intense parole d’amore che non ho scritto ancora
ma dietro gli angoli delle premesse si accalcano gia’.
Sorrido e penso
staro’ attenta che non si scolorino troppo questi occhi
la mia vita in fondo e’
una docile infinita ribelle e tenera lettera d’amore
ma ora ha un altro nome.

 

Briolo Sabrina

 


 

Cuore senza senno

 

Si chiama cuore,
e vi e’ inciso la parola amore
perche’ ha l’attitudine ad amare.
Eppure vi risiede un’anima sorda
cieca, disperata,
ostinata,
perche’ ha sempre voglia di riprovarci.
Ha la liberta’ di essere nello stato in cui vi vuole stare
ma e’ penetrato da parte a parte,
dalla parola amore
e quest’ urlo interiore che nessuno sente
gli fa pregustare in un certo modo l’inferno
per il solo diritto di contare per qualcuno.
E’ come un angelo caduto
che ha sperimentato come un lattante
che non sa cavarsela da solo,
perche’ ha la fiducia
in contrasto con i suoi sentimenti.
Gli e’ stato detto di amare
in ogni caso e in ogni circostanza,
come la piu’ tenera fra le madri,
ma va avanti a tentoni,
fra pallide realta’ che spesso lo addolorano
e che non puo’ controllare,
chiedendosi del come farebbe
a non innamorarsi piu’
per il resto della sua vita.
L’ardore gli ricorda di avere un sangue caliente,
ed e’ proprio ravvivando questi ricordi
che si chiede,
se l’amore esige troppo o non si sappia accontentare.
Del perche’ duri cosi’ poco
spesso viene trafitto
eppure non conosce altra parola che Amore.
Anche quando si chiede come mai il sesso,
non abbia il potere di trasformare
le molecole dell’amore,
quando con il sesso si fa i suoi bisogni.
Quando ricorda quei brividi
che lo percorrevano lungo il corpo
facendolo tremare.
Eternamente bisognoso d’amore
viene spezzato dalla sua stessa arma,
che rende felici o infelici gli altri,
ma in pace con se stesso.
Come un poeta e sognatore
sempre in cerca di un idillio o di un’avventura,
ha una mente molto lucida:
quella di un cuore,
con le idee molto chiare
su quello che vuole comunicare.
(Brioli Sabrina)

 


 

Identita’ senza rancore

 

Scoprire ” L’UMANITA” di una persona
che e’ esattamente uguale alla mia,
frutto di una separazione da un’unita’,
saputa come essenziale,
e’ chiedersi…
come avrei reagito io in tale situazione?
un anima bella
spinta dall’amore
annodata alla determinazione dei suoi gesti come intenzione
attiva dinamiche di riconoscimento
diventa elemento gratuito,
e vincolo della trama di un rapporto mai avversario
che e’ legame
e nella sua tessitura ne da un senso,
in una dimensione
dove incrocia un esigenza di reciprocita’.
E’ forza d’espressione
mai deformata da un qualunque tipo di cattiveria
sorda a demoni radicati nel nostro ego
consapevole della differenza tra:
aver capito la lezione o esser vittime.
Condanna e non accetta
vibrazioni mute o appena sussurrate
di sentimenti nefasti
che rischiano di contaminare
solo ogni nostro evento futuro.

 

L’amore esiste
come esiste il dolore e tutti i sentimenti,
si nutre di ignoto e di proiezioni
ma l’amore e’,
non avere gli occhi bendati,
per vedere bene chi c’e nell’altro.

 

Sabrina Brioli


 

Dedicato

 

Ai cuori trafitti per un amore perso.
Conserva la parte piu’ buona che hai di te
e vanne fiero
la parte migliore
quella che non porta rancore
quella che non si nutre del graffiante taglio di una singola parola sola
con il tempo scoprirai che quello che credevi fosse odio
e l’altro volto dell’amore
il bisogno di privarsi dell’amore per la stanchezza di soffrire
e’ il piu’ atroce dei disinganni
e chi rinuncia ai suoi sogni e’ destinato a morire un poco.
Non dare spazio a scintille di sfida e di provocazione
espressione di un pezzo d’anima contorta
che si compiace del risultato di obiezioni maliziose.
Non tracannare abbondanti sorsate di ignoranza
per via del tuo malessere
segno di una psicologia stroncante
che per ingranare delle forze
non bada alla delicatezza
con cui si deve essere preso un
animo umano.
E’ piu’ saggio
custodire ed ospitare
i piu’ nobili sentimenti in un operato concorde
e la sensibilita’ di capire
che quello che fai
ti ritorna.
Bisogna sempre sorridere alla vita
perche’ dietro l’angolo
c’e sempre una sopresa.

Brioli Sabrina


Un sempre nel mai

 

Mi dico che in fondo la vita e’ cosi’
istanti di bellezza dove il tempo non e’ piu’ lo stesso
note musicali
come se creassero una specie di parentesi temporale
una sospensione
un altrove in questo luogo
un sempre nel mai.
Si’, e’ proprio cosi’, “un sempre nel mai.”
Siamo anime che si incontrano e si riconoscono di continuo
che partono per un vero viaggio
nella galassia del umano sentire
in un concatenarsi misterioso e limpido
di realta’ interiori parallele
un intrecciarsi di vite cosi’ apparentemente diverse
eppure cosi’ profondamente legate.
Capire la vita significa andare oltre la sua corazza
e non guardarla per quello “CHE NON E’ ”
non per gli stereotipi che la societa’ ha definito per lei
all’insegna di una finta apparenza.
A volte e’ vissuta di nascosto
con aculei grotteschi di emozioni e riflessioni
prese in prestito dalla parte piu’ privata di noi.
Siamo intrecci di visioni cosi’ vicine
ma diametrialmente opposte
Nient’altro che anelli di congiunzione
fra l’adolescente e il saggio che abita in noi
che spiega
come non si debba solamente guardare
qualcosa dall’esterno
ma andare oltre al’apparenza per conoscerci.

Sabrina Brioli


La fine di un

senza prima ne poi

 

Eco ancora percepibile di parole a distesa
di strapazzi reciproci e malignare di generose intenzioni
Chiude il quadro di una cornice idilliaca
C’e solo un ombra
un uomo che cammina senza volto
dietro quell’ombra gettata come un soprabito
una vibrazione di disequilibro
dove ancora rintoccano i suoi passi.
Non sembra il passo cordiale di chi ti vien incontro
ma piuttosto quello ritroso e schivo di chi si allontana
lasciando pero’ una scia che chiede con discrezione di essere seguita.
Scomposizione di un progetto
che la distanza evocativa
rigetta in nome delle parole
” L’arte e’ liberta'”

 

Unico ordine possibile?
Arrivare al cuore di un uomo.