Sandra Gottardi - Poesie

A MIO PADRE

 

Ciao babbo,sono arrivata a Medjugorie e stasera ti ho pensato:

 

ho rivissuto i tuoi viaggi e mi sono tornati alla mente i tuoi racconti…..

 

Ho sentito la fatica ed ho capito quanto sia importante affrontare il “Viaggio” col coraggio giusto….

 

Mi sono accorta che,come te,attraverso i viaggi scopro me stessa….

 

Non mi manca molto,sai?Preparati che fra un po’ vengo a ridere con te……………

 


I CINQUANTENNI

 

Noi cinquantenni che vaghiamo alla ricerca del cuore perduto,con la tristezza negli occhi e la

 

rassegnazione di chi cerca di sopravvivere nonostante tutto e tutti…..

 

Noi,che cerchiamo di reinventarci la vita,sperando di ritrovare quella serenità che ci spetta di

 

diritto,ma che, in realtà,fatichiamo a riconoscere……

 

Noi,inerti contro lo scorrere del tempo che,famelico,ci toglie vita…

 

Noi,figli di una generazione abortita per eccesso di difetto:unica generazione senza identità,

 

in bilico tra padri e figli……

 

Noi,che,nonostante tutto,riusciamo ancora a sognare……


I PENSIERI DELLA NOTTE

 

I pensieri della notte non fanno rumore….

 

Arrivano all’improvviso e ti raffreddano il cuore….

 

Perchè la notte porta consiglio e,come in un grande schermo ,rivedi la tua vita,ricordi le tue gioie

 

e piangi i tuoi dolori….

 

Così,da solo con te stesso…..

 

E le lacrime scorrono pesanti sul cuscino che vorrebbe darti consolazione…

 

Calde e copiose rigano il tuo bel viso…Tanto amato…Tanto odiato…Tanto stanco e desideroso solo

 

di un sorriso:quel sorriso che fatica ad arrivare….Quel sorriso che tu vorresti accanto….

 

Perchè la solitudine non è mai portatrice di gioia,non è mai portatrice di bellezza,non è mai

 

portatrice di sicurezza….

 

MANCHI ,ed io resto qui a fissare questo schermo stellato,sperando che tu appaia….

 

E che io possa finalmente dormire, perchè l’incubo è finito….


I TUOI OCCHI

 

Sfoglio l’album delle nostre foto insieme ed ancora non mi capacito della gioia che esprimevano

 

i tuoi occhi…Quegli occhi ammaliatori che mi incantavano e che sembravano disegnati da un

 

pittore erano mossi da vibrazioni sottili,quasi musicali,dentro la cornice del tuo bel viso sorridente..

 

Occhi profondi come il mare,tanto da far venire voglia di tuffarsi nei tuoi pensieri…..

 

Occhi puri come l’acqua,raggianti come il sole e sorridenti come quelli di un bambino da cullare…

 

Mi mancano quegli occhi,mi manchi tu,mi manca il tuo sorriso……


IL MARE CHE MANCA,IL MARE CHE RIGENERA

 

Ho voglia di mare,di sentire l’infrangersi delle onde sugli scogli,di vedere quella natura

 

umana che,meravigliosa,sfrutta ogni centimetro di terra pur di renderla accogliente e generosa….

 

Qui mi sto perdendo,o meglio,sto perdendo tempo nell’attesa di non so più bene cosa…..

 

Vedo i miei pensieri allontanare le pochezze umane che incontro quotidianamente,sul lavoro,

 

fuori dal lavoro,in compagnia…..

 

Sento discorsi filosofici sull’organizzazione della vita di molti privi di fondamenta….

 

Vedo il comportamento di tanti,superficiali ed opportunisti,che si atteggiano ad esempio per il

 

prossimo,quando,in realtà,dovrebbero ancora imparare tante cose….

 

Scrivo su Facebook,che è diventato il mio block notes notturno, e molti leggono,ma non hanno

 

il coraggio di dire la loro verità:ecco,Facebook è diventato(in realtà lo è sempre stato) un mezzo

 

per raccogliere e smistare informazioni di nulla utilità sulla tua persona:il tuo modo di

 

scrivere può essere interpretato,quindi quello che tu vuoi esprimere,in realtà,pochi lo

 

comprendono e molti lo strumentalizzano…

 

Siamo entrati in un’Era completamente dissociante e dissociata:rimpiango le tante serate passate

 

in gioventù a discorrere del senso della vita con gli amici;ora,apri un dibattito qui sopra e la

 

maggior parte dei tuoi lettori capisce esattamente il contrario di quello che tu vuoi esprimere…

 

Si impara,attraverso questo marchingenio,a vivere virtualmente,nell’attesa  dei “mi piace” e nella

 

paura (di tanti,certo non mia)di commenti negativi…

 

Tante persone si conoscono e si amano virtualmente,interpretando di volta in volta virgole,punti,

 

sospensioni…Ci si odia virtualmente,arrivando ad uccidere l’avversario col “blocco dell’amicizia”…

 

Insomma:siamo in guerra!Ma il nemico più grande siamo noi stessi,schiavi di un meccanismo

 

tecnologico che ci distruggerà…..

 

Mi manchi caro mare,mi manchi tu,persona,e mi manco anch’io…..


IL PRINCIPE

 

….Lui era un sogno…Tutto ciò che di bello si poteva sperare;ed era lì,con me!

 

Mi accarezzava il viso e l’Anima…

 

Mi ripeteva con quella sua voce calda e gentile di dormire e di non avere paura…

 

E,come un padre,mi faceva sentire protetta….

 

Io continuavo a guardare quel suo viso dolce e sorridente,come se non volessi che il sogno

 

svanisse,e,cercavo di non addormentarmi,lottando contro il tempo che passava inesorabilmente….

 

Quel tempo che,se fermato,avrebbe prodotto l’ennesima magia….Quel tempo che,passando,

 

mi ha riportato alla triste realtà……


LE ANIME AFFINI

 

Inutile negarlo:ci riconosciamo,noi,Anime affini…..

 

Ci spiamo da lontano e di nascosto,per paura di doverci svelare completamente…..

 

E,quando i nostri sguardi si incrociano per caso,il timore di essere riconosciuti ci assale…..

 

Siamo attirati l’uno verso l’altro da forze antiche;forze che sanno che il completamento

 

del nostro essere sta nell’unione con l’altro;forze che noi fuggiamo…Perchè?

 

Forse,in questa vita,non siamo quelli che eravamo quando ci siamo conosciuti e completati;

 

oppure,conoscendoci dall’Eternità,sappiamo che uniti potremmo essere o troppo felici o

 

troppo tristi…..


LE FAVOLE:I NOSTRI SOGNI

 

Ed in questa fredda notte tutti i lupi solitari,ululando alla Luna,richiamavano Te,dolce guerriero

 

dalla fulgente armatura,che col tuo cavallo bianco cavalcavi il tempo e lo spazio per portare

 

la tua rosa in segno di Amore,Lealtà e Fedeltà alla tua Madonna di bianco vestita…..

 

Ma esistono ancora le favole? Non saprei:però è bello addormentarsi con un sogno!!!!


VITE

 

Vite vissute a metà,nell’impegno di un dovere che non sarebbe solo nostro e nella faticosa

 

ricerca di un equilibrio tra ragione e cuore…

 

Vite dannate ad un’esistenza all’apparenza perfetta,ma profondamente difficile….

 

Vite ostentate….

 

Vite vere che solo chi ha sofferto senza riflettori e senza ipocrisia può comprendere…

 

Tutto il resto?Mera illusione……..