PENSIERO
Ti penso sempre,
in ogni attimo
mi ritorni in mente.
Ti conservo nel mio cuore
come un’ombra del sole,
il tuo silenzio è uguale al mio.
Il tuo viso sfiora
la mia mano morbida,
la tua presenza vive nel mio spirito.
Percepisco in questo amore
un profondo calore
che mi toglie il fiato.
È come librare in aria,
toccare una nuvola.
È come un vento leggero
che sfugge dalle mie mani.
È come un’onda del cuore
che non si ferma mai.
Amarti è un piacere
che rinfresca il mio animo.
Mi sorreggi
solo con uno sguardo.
Ti sento
come un brivido alla schiena
Ti scorgo
in un sentiero illuminato.
Arde nel mio cuore
la luce dei tuoi occhi.
DESIDERIO
Vorrei stringerti la mano e iniziare a camminare,
vorrei sorriderti e rinascere,
vorrei portarti dove non esiste il male,
dove l’uomo non può arrivare,
dove la spontaneità è padrona di casa.
Viverti in ogni parte del mio corpo,
e gioire ad ogni tuo sospiro di piacere.
Fammi volare,
come solo tu sai fare.
Perché quando vedo te,
vedo il sole.
Come potrei non guardarti,
non ascoltare i tuoi silenzi.
Non c’è spazio che tenga
rinchiuso questo cuore.
C’è uno scopo preciso
che è quello di amare.
Il sole fa brillare
il tuo sguardo che mi fa sognare.
Non c’è roccia solida
che trattenga questa emozione.
C’è un richiamo puro
che dà vita al mio cuore,
il tuo pensiero
arriva dritto nella mia mente.
ANGELO
Sono incantata
dalla tua bellezza,
sono bloccata
dai tuoi occhi profondi.
Adoro esprimermi con poche parole,
semplici e vere.
Adoro osservare come ti muovi,
e comunichi.
Sei un angelo del cielo,
puro e tanto amabile.
Se anche io fossi un angelo
mi immergerei tra le tue braccia
per provare l’ebrezza del volo,
come due gabbiani.
Metti le ali alla tua fantasia,
portami con te,
fammi vivere a piedi nudi
sugli scogli.
Voglio sentire il vuoto sotto i piedi,
voglio stare appesa a un filo,
per scoprire le meraviglie
del tuo vivere.
Cadere tra le tue braccia,
come bambini,
curiosi,
che insieme esplorano il mondo
SCOPRIRE
In un cielo stellato
ti verrò a trovare,
con un cuore più grande
per ricominciare.
Ti guarderò negli occhi
e tu mi dirai
cosa dice il tuo cuore
quando lo scoprirai.
Sapere che vivi di gioia,
che accetti il tuo amore,
può renderci la vita speciale.
Anche se adesso soffro
so che poi passerà,
vale la pena soffrire per te.
Scambio di pensieri,
di parole e sicurezze,
è un mondo interiore
silenzioso e arcano.
Ogni giorno si coltiva
attraverso la cura personale,
l’amore per sé,
per donarlo all’altro,
semplicemente amando.
SIMILI
Ti ho conosciuto col vento,
era un vento leggero e fresco,
non cadevano le foglie,
accarezzava i rami di un albero
facendoli danzare
e sussurrare.
La natura iniziava a germogliare,
un cuore batteva,
passo per passo,
si trasformava.
Due strade parallele
stavano convolgendo
come due ruscelli
che sfociano
in un lago.
L’eco di un dolce canto
risuonava nelle orecchie,
una melodia
ha risollevato l’animo
di noi simili.
E’ meravigliosa
la natura umana,
risveglia il meglio di noi
e degli altri,
insieme.
PAURA
Paura di adorarti,
paura di essere felice
di me stessa,
di aver trovato la metà del mio cuore.
Reprimere l’amore
ogni volta che bussa alla porta
con il timore di dover soffrire ancora.
Paura che scioglie,
un po’ alla volta
i nostri corpi induriti come statue.
Una propulsione
inevitabile,
che sento,
come un destino
che guida i passi dell’amore.
In questo tempo in cui
volare ci fa risvegliare,
sognare ci rimette in piedi,
sperare fa rivivere
i ricordi di un passato,
stanco,
di non essere stato consumato.
La vita è il presente,
domina le nostre scelte,
riserva delle sorprese.
ANIMA
Accarezzami anima fragile,
sfiorami col tuo velo.
Servimi col cuore
perché tu possa
ritrovare amore.
Cercami nei tuoi silenzi,
mi sentirai sul tuo viso.
Ogni tua lacrima
attraversa
la mia anima.
Non mi accollo il tuo malumore
perché ti sono vicina,
in ogni tuo sapore,
ma comprendo il tuo stato d’animo
come se fosse il mio.
Non permetterò,
al tuo animo di deprimersi,
ti trasmetterò
tutto l’amore che ho dentro
e così rinascerai,
gioirai,
perché ho fiducia in te
e tu crederai in te,
amerai ogni tuo giorno,
dal primo all’ultimo.
SOGNO
Mi trovo in riva al lago,
pace che pervade,
i miei piedi immersi nell’acqua,
passo per passo,
si rinfrescano.
Un benessere generale
avanza nello spirito
e nel corpo.
Da quando ci sei tu
vivo così…
Serenamente e allegramente
passeggio,
mi completo.
Senza chiedere nulla,
senza stringere niente,
senza forzare,
scambio di parole
e di amore.
IO E TE
La tua pelle, morbida.
Le tue mani, come piume.
Il tuo sguardo fisso,
i miei occhi dritti nei tuoi.
Un calore rovente accende il mio corpo
e risveglia il mio animo.
Come in paradiso,
tutto è leggero,
tutto è spontaneo
e privo di falso.
Tu sei con me
Ed io con te,
tutto intorno si placa,
solo dei grilli che cantano nel prato.
Il tempo si è fermato,
quanto è bastato
per sentirti vicino,
condiviso in noi!
Porgimi la tua mano
E io ti farò sognare,
con il cuore in mano.
SPERANZA
Cogliere da un sospiro
la speranza.
Quella speranza che canta,
che danza,
che muove,
un cuore.
Quella delicatezza che si prova
nel dare senza ricevere.
Quella tenerezza,
solo a sfiorarti.
Quel dolore che si prova
per passione
del sentimento altrui.
E’ un’esistenza
che contorna il sapore
del quieto vivere
quotidiano.
È l’essenza che riflette
nei nostri occhi,
comunicare,
attraverso i sensi
e l’istinto
del nostro vagare.
COS’E’ L’AMORE
L’amore è dentro,
è incontrollabile con la rabbia,
l’amore è la cornice
del nostro cuore
che pulsa nella mente
e lascia spazio al dolore.
Quando la tua vita è plagiata dall’ amore
allora scegli chi o cosa amare.
L’amore è la visione aperta al mondo,
l’ignoto scivola negli abissi,
con la forza silenziosa
che l’amore infonde.
L’amore è sentirsi ancorati a terra
e la sensazione di dover fuggire
o saltare.
Dio è amore,
e anche tu stesso sei amore,
colto dal vento
della passione si nasce
come un dono pregiato
ricco di capacità
e di competenze
da sfruttare ad ogni occasione
per mettersi alla prova
e in gioco ogni giorno,
allora sei colmato!
PERCHE’
Non vi è nulla di speciale
col senso del perché.
Se continuassi a chiedermi
dei nostri sguardi complici
e intrecciati,
non vivrei la finezza
e l’eleganza
di questo sentimento.
So che di te mi posso fidare
perché il mio cuore l’ha sempre saputo
e perché l’istinto è
del tutto naturale e reciproco.
So che la mia percezione
allieta ogni tensione e conflitto,
perché comprende ciò che
brucia e arde nel nostro cuore.
So che come un bambino cresce
silenziosamente in grembo,
e la natura si risveglia di notte,
noi seguiamo questa direzione.
So perché là fuori
c’è un teatro di opinioni.
So che una favola
non è una realtà,
ma è ciò che implica
a donare l’amore
con fermezza e onestà.
CURA
Rinnegherai questo tempo
Che al sol tu demordi.
Lo rinnegherai a te stesso,
per aver perso tutto il tempo,
per non aver colto l’occasione.
Ma in un solo istante,
la paura scaccerà
la più grande delle paure,
dopo aver fermato il tempo,
dopo aver tenuto in pugno,
la mia mano sul tuo cuore.
Oh, mio dolce amore,
fammi sentire il brivido
del tuo sangue che bolle
nella tua anima,
perché io possa
curarti come
un’onda del mare
che infrange lo scoglio,
come un raggio di sole
che imprime il colore
roseo sulla tua pelle.
FINESTRA
Brezza primaverile
che suona
nelle mie orecchie,
si avvicina
per regalarmi
un respiro
con la tenda della finestra,
che ondeggiando
mi sussurra
la pace.
Mi veste col suo pizzo
di rose,
incantevole abbraccio,
che trascina quest’aria
che si respira.
E mentre questa purezza
mi accompagna
io ti sento, ti scorgo
perché presto
arriverai e
seguiremo questi passi
candidi e felpati
che risuonano
questo vento
d’amore e passione.
SCRIVERE
Scrivo di te,
perché l’inebriante
ispirazione
prende forma
da un solo pensiero.
La mia vita si compone
di queste semplici
sensazioni.
Scrivo per te,
per tramandare la pace,
perché sia l’emozione
che muove il tuo cuore.
Scrivo di te,
perché ho bisogno
di un posto
per tenermi
legata a te,
per contemplare
le nostre parole e
i nostri silenzi,
stimolando
la nostra personalità,
quella che ci conduce.
FINO IN FONDO
Nient’altro che te
Mentre le tue dita
Accarezzano i miei capelli.
Nient’altro che te
Mentre mi stringi
Forte.
Nient’altro che noi,
le tue labbra sulle mie
senza respiro.
Nient’altro che i tuoi occhi
Dove mi perdo
A scavare nella tua anima.
Nient’altro che la tua paura
Di lasciarti andare
Tra le mie braccia.
Nient’altro che il nostro calore,
accorto
dai nostri movimenti.
Nient’altro che sentirti vicino
Per viverti
E sentire lo scorrere
Del tuo sangue agitato
Dalla mia pelle.
Io e te
Oltre le apparenze
Per conoscerci
Fino in fondo.
SETA
Abito di seta
scivoli delicato,
accarezzi la pelle
ammorbidita dalla sua mano
ad ogni suo movimento.
Il tuo tessuto
lucido e impetuoso,
travolge ogni istante
vissuto con te
sotto il sole.
Fresca è la sensazione
dall’animo infantile
e bizzarro.
Questo abito leggero
sfuma il tuo pensiero
spinto dalla fragilità
del suo velo.
La mia pelle,
gelata,
della sua assenza,
attende
di potersi riscaldare
dal tuo calore.
La mia pelle,
assetata,
chiede di bere
una goccia
della tua lacrima.
SGUARDO
Ad ogni mio stupore
rivelo il tuo sguardo
assopita,
leggendo il tuo pensiero.
Spietata la tua paura
senza misura,
l’emozione si fa scoprire.
La tua gelida anima
incontrollata
fa di te un tormento,
disperso negli abissi
di una forza reperita,
di un tuo linguaggio
incompreso e proibito
per celarti dietro tenere parole.
Cadendo inerme
nelle fauci
di un silenzio impotente.
Tanto umile tu sei,
nella tua fragilità
e nella tua avidità.
Volgi lo sguardo a me,
e capisco…
Non dire niente,
lasciati cullare
e senti il calore
delle mie mani
sul tuo corpo.
MI MANCHI
Attimi fuggenti,
momenti intensi.
Questa sensazione
che mi corrode
dentro.
Il mio respiro,
affannato.
Sento perdermi
nell’ombra
del cuore.
Mi manca
la nostra sinergia.
Uno specchio,
emerge
in noi.
Mi manca,
la personalità.
Un intimo sguardo
comprende
la forza vitale.
Sentimi,
anche da lontano.
Mi manca,
mettere a nudo
la nostra personalità.
ABBRACCIO
E mentre ti perdi
A sfidare il mondo
Io ti osservo,
attendo,
ad ogni tuo inciampo
per tenerti stretto
tra le mie braccia.
Ti lascio libero,
perché ti renda conto
solo tu
del tuo bisogno.
E mentre cadi
Io sono lì
Che ti guardo
E ti chiedo,
lo senti il mio abbraccio?
Hai provato,
ad andare via,
hai cercato,
altrove,
hai percepito la pace
e non te ne sei più andato.
Ora ti posso cullare
Perché tutto è reciproco.
Non hai più forza
Per lottare.
Ti stringo forte a me,
le onde sfuggono dal mare
e si ritraggono
con la luce lunare.
DOLORE
Vieni oh dolore,
fammi sentire la tua potenza,
fammi sentire il tuo terrore,
piegami il capo perché io possa piangere,
piangere e pregare con tutto il mio cuore.
Fammi sentire il tuo sapore,
dolce, amaro e inodore.
Riempimi del tuo fardello per portare
alla luce la speranza che tiene acceso
un chiarore in ogni cuore.
Donami la forza e il pensiero
di guardare avanti con te accanto,
perché senza di te il mondo
sarebbe privo di senso e di incanto.
Non sei molto simpatico
ma la tua utilità
annebbia ogni sorta di vendetta e di rivalsa.
Scorri in me dolore,
e dà forma alla mia cara vita.
Quando senti che ti sto chiamando,
discendi su di me e fammi volare
nella tempesta su una barca in mezzo al mare,
così sentirò ancora i miei piedi a terra.
Grazie di esistere sempre,
con l’amore.
GRIDO
Un grido nefasto
desidera essere ascoltato.
Si impregna nei polmoni del sudore
che scende dalla fronte
per non aver potuto uscire dalla bocca.
È uno spasmo indirizzato
alla più semplice forma d’amore,
al primitivo bisogno di affetto e calore.
Non si intesta allo spandersi
per elemosinare l’amore,
ma rimbomba dolcemente
per dare voce al cuore.
Consente di far parlare anche
la più piccola sensazione
e la più esile delle emozioni.
È un grido disperato
senza una forte speranza,
che dà vita ad un gesto di cura,
quanto più profondo non sia mai stato.
Perché l’anima non è spenta
finché grida il suo dolore.
SENTIRE TE
Non è facile spiegare, come
questa unione sia viva.
È qualcosa di raro e unico all’unisono.
La tua voce emette un frastuono
nelle mie orecchie che ti ascoltano,
è come sentirmi a casa.
Quando mi stringi la mano
mi sento la tua principessa,
che non aspetta altro che il tuo bacio.
Sento che se nella mia vita
non approfondisco questa unione
nulla potrà essere più toccante.
Quindi percepisco il bisogno
di starti accanto e sulla tua pelle.
È così fragile questa unione e
paradossalmente potente,
mette un velo cucito sul mio corpo
e leggerezza alla mia anima.
E con te riprendo in mano
le mie redini, i riflessi che
accompagnano la mia personalità
e sento che Dio mi ha donato te.
Tu sei in me
ed io sono in te.
MORTE
Ho visto la morte come un dono,
luccicante.
Il cielo era rosso
e la montagna blu.
È iniziato il gioco tra le nuvole!
APERTURA
Forse,
solo pensieri ingombranti
che non trovano sbocco o foro
dal quale uscire.
Tremendamente
irreale la tua immagine nascosta
dietro al valico più alto.
Fingere non conviene
alla tua età.
Cogliere il bacio fresco e affiliato
dell’alba imminente.
La notte è lunga e soffocata
dalle parole che rimbombano
timidamente
nell’anima del cervello.
INDIFFERENZA
Il miglior offerente, la ragione dell’essere indifferente.
FELICITA’
Non c’è miglior bugia come l’incarnazione della tua scia.