Simone Delvecchio - Poesie

Anahata

 

Disteso sull’erba smeralda

guardo verso il cielo. E comprendo.

Non un sol sogno che ci guarda.

Qual scoraggio imbuiando il mondo?

 

Or eccomi partorir qua la mia stilla.

Cerco d’asciugar la gota, secca e calda.

Ed una stella or brilla

in ciel da quell’erba smeralda.


 

E Volar Via

 

E volar via.

Staccar la vita a la fantasia

e volar via.

Andar la ove cavalcar la mia

nuvola è vivere una follia.

Tornar e riagganciar questa scia

nuova a questa vita un po’ restia.

E volar via.


 

Perdersi

 

Guardo il cielo per un riferimento

e scelgo una stella del firmamento.

Spicco il volo. Il mondo. Così m’incanto.

 

Sorvolo mari.

Ed improvvisamente non ci penso piu.

Sorvolo monti.

Ed improvvisamente non ci penso piu.

Cerco la stella.

Ed improvvisamente non ci penso piu.

Giro sperduto,

seduto sul ciglio d’uno scoglio remoto.

 

Ed improvvisamente,

come un velo,

il tuo corpo dal cielo,

si poggia canto a me.

 

Stavo sperdutamente?

Ed improvvisamente non ci penso piu.



Il Bacio

 

Tocco fugace

buio allettante

salto precoce

e’ solo un istante


 

Specchio

 

Cosa e’ il tutto, del resto, se non nulla.

Ed il nulla se non tutto il resto?


 

Essere

 

Lascia che il potere dei tuoi sogni faccia dei tuoi sogni il potere della tua vita.


 

Sinestesia

 

Invisibile salta all’occhio

il tremar dell’anima mia

al suon del pensier di te.


 

Tramonto di te

 

Questo

e’ il momento in cui c’e’ l’attesa

che il giorno non se ne vada mai.

Ma impaziente che passi

spero che il tempo

passi in fretta.

Voler scivolare in quel caos

nel vuoto

dove tutto era perfetto

ma non ho capito niente.


 

Ars Regia

 

Pirata perdutosi partendo

non t’accorgesti del nero mare.

Quale strano sale vai cercando?

 

Segreto il suo guardare.

Pastore il suo baciare.

Tesoro il suo cuore.

 

Il brillar di quel monil guidando

me, sta nel buio di questo mare.

Non da solo vado navigando.


 

Kairos

 

Servire al vento i doni nostri avuti

e trasformarli in arte.

Le menti con il lor sol filo, sarte,

unir al Cuor,

voglion forte,

questo grande

sogno puerte.

Ed il tempo, solo, non ha che da guardar

immobile, di fronte al suo supplente.