Vania Di Pietro - Poesie

Donne fragili

 

Donne che hanno dato tanto da non poter piu’ stare in piedi

talmente stanche da essere frangibili come cristallo

Che come un arcobaleno scompaiono nel nulla ,povere donne

Donne tanto forti e poi tanto fragili

per ogni frammento di vita passato ,vissuto ,sofferto

Per quel tanto amore sbagliato , ma voluto, cercato ,

avuto e poi odiato e mai lasciato

e ogni giorno ricordato nei luoghi già vissuti ,

in emozioni già provate,ormai passate

donne incapaci di dimenticare un amore

donne che amano con tutto il loro essere

donne uniche e per questo non riconosciute da uomini superficiali

Donne che non cambieranno mai

Donne uniche.



L’amore deluso

 

L’amore deluso, povero, nasce con tanto entusiasmo

forse il più grande, ecco perché poi la delusione è tanta

L’amore è felice di esistere, gioioso del suo essere ,

pieno di speranze, pieno di occhi grandi.

L’amore aspetta, aspetta tanto quello che gli serve per vivere ,

tempo, attenzione, verità, passeggiate,

condivisione e mentre tutto questo non arriva o arriva in parte.

Lui , povero Amore, si avvilisce,  è triste,

perde la gioia , perde la speranza ,nulla ha più senso.

L’amore cambia, ora gli occhi grandi vedono cose diverse ,

quelle che fanno male.

L’amore muore



Energie

 

Le energie

A volte sentiamo delle forti energie,

ci attraggono verso situazioni, amori,

persone ,  cose.

Tutto è energia

Quella che ti cambia

perché invece di ascoltare la testa ascolti il cuore

e il cuore viaggia su altre energie

e tu lì sorpreso di starle ad ascoltare

si ascoltare il cuore , lo facciamo raramente

proprio quando venivamo sopraffatti da questa forza ,

energia che ti guida e ti porta attraverso altre

dimensioni nella dimensione del tuo cuore

eppure batte sempre ma non siamo abituati ,

allenati ad ascoltarlo , non è un ascolto facile

lui va contro ogni razionalità è libero e la libertà fa paura

La razionalità ci da certezze , anche se effimere ,

ma sono accomodanti e accoglienti nella loro falsità

Il Cuore no , quello ti parla in faccia ,a volte duramente

e ci devi fare i conti ma quell’energia ci salva l’anima,

ci salva la vita



A LA VITA

 

La vita inganna, inganna da subito con dolore vieni al mondo

Già nel pianto la gioia di respirare.

E’ contraddittoria, ti vizia , ti ama,

poi ti punisce, ti insegna , ti logora.

La vita è detestabile , nervosa , insana, la vita è un bluff.

Lei ti avvolge e poi ti lascia , la vita è sorda ,

è muta, è orgogliosa.

Noi siamo la nostra vita , noi soltanto,

pieni responsabili, consapevoli e non.

Lì sta la differenza.

La vita quanto gioca!



QUELLO CHE VEDI E’ UGUALE A QUELLO CHE SENTI

 

Può succedere di assistere a questo miracolo

Senti e vedi nella stessa persona quello che è veramente

Non è l’aspetto fisico , non è quello che dice ,

è la sua luce , quello che ha dentro

esce fuori ed è un grande miracolo

Ci vuole coraggio per farsi vedere per quello che si è

Far vedere quello che senti, quello che provi ,

quello che sei veramente Io ti ho incontrato e ho visto te.

Te nella tua pienezza, della tua grande verità

quella verità che ti ha reso a volte bersaglio anzi quasi sempre

perché chi è se stesso, onesto , è visto sbagliato

dagli ingiusti che incontrando te,

anima pura e coraggiosa , si sono sentiti subito meno di te,

poveri davanti a te, inutili vicino a te e ti hanno schernito,

maltrattato , usato , e buttata via non capita ,

mal amata , sei fragile ma fortissima ,

sei unica e meravigliosa ma solo i giusti ti vedono ,

i giusti di animo, di amore , i giusti di cuore sono rari

Non dispiacerti di come sei  si dispiaceranno

loro e coloro che non hanno avuto il

coraggio di amarti e accoglierti e

averti nella loro vita  così inutile ora

tu sei una luce non dimenticartelo mai io ti vedo .



Parole mai dette

 

quante cose non diciamo

belle e brutte, quante cose ci corrono dietro per essere dette,

ogni giorno il nostro non dire o dire

fa la differenza nella nostra vita

Quante cose vorremmo dire  ma tacciamo

che peccato, che vita inutile quella non detta quella non vissuta

Quante volte pensiamo senza dire

dire e’ condividere con l’altro e l’altro vive di noi

Quante vite morte sul nascere,  vite di parole non dette

Dite esprimete , vivete …



Chitarra

..accompagna ma non sovrasta, suona e arrangia

ti resta dentro come un battito, inizia e finisce, suona

pizzicata o strimpellata ,armonica o classica, dipinge suoni

Racconta storie , melodie …

la chitarra la senti dentro , ti dice quando e come ,

Ti  avvolge …

La chitarra un viaggio musicale diverso

… a volte discontinuo ma sempre presente

C’è anche se non la senti … Arriva con un accordo

… e si inizia a cantare ,

Oppure suona , suona e nulla deve accadere ,

solo corde che vibrano , suoni che avanzano , mani che si muovono

Chitarra che trema , Voce che risponde .

Anima che vibra , musica che vive


 

Christine, nasce a Bibury in Inghilterra ,un paesino antico dove il tempo sembra essersi fermato Le sue case antiche di pietra , il fiume , i fiori , il silenzio .

.E anche per Christine si è fermato , infatti lei anche se va avanti nelle cose della sua vita in realtà è ferma con i suoi dentro , ferma e felice di esserlo, ferma di in se stessa, tutto quello che succede non cambia il suo modo di essere può arricchirlo ma mai cambiarlo.

Il suo modo, i suoi luoghi, le sue passeggiate al fiume , i suoi pensieri , i suoi sentimenti non cambiano , lei è sempre presente a se stessa nello stesso modo e questo la rende unica , forte , combattiva, e fortemente lei .

Il fiume , la natura ma soprattutto il fiume… come un richiamo ogni giorno qualsiasi cosa succeda lei va verso il fiume .. ma perché ? anche lei se lo chiede da quando era bambina.. cerca nelle sue sensazioni , negli odori , in quello che vede o che sente il motivo di quella forte e inquietante attrazione per quel posto .

Un giorno era piccola comincia a camminare senza un motivo si avvicina al fiume e lì si ritrova a stare bene , è una bambina quindi gioca con i sassi , con i fiori , con i ramoscelli, con gli uccellini, con le farfalle , si perde nei cinguettii , negli svolazzamenti di quelle ali colorate bellissime, un sorriso la coglie ogni volta che si trova lì e non va via … Le sue giornate sono scandite dalle sue meravigliose fantasie e tutto il suo mondo era lei.Fin da piccola dopo la scuola veniva attirata fuori dal fiume che con i suoi movimenti e i suoi scroscii la rendeva felice .Passeggiava lungo il fiume ogni giorno sorridente e sicura…quei luoghi le erano familiari…non amava il frastuono di giochi inutili amava i silenzi della natura .

Quella sensazione di gioia immensa la accompagna durante la sua vita tra i normali.

I normali sono tutte le persone che la fanno parte della sua vita .. nessuno la capisce fino in fondo ma anche perché lei non si scopre mai fino in fondo .. sa che che non verrebbe capita.. anche chi la ama tantissimo non sa né perché la ama così tanto né perché si sente così attratto da lei .. vuole stare con lei chiunque la conosca anche nei suoi timidi sorrisi vuole starle accanto come se questo dia loro una quiete inconsueta…

Christine non nega a nessuno un sorriso ,una parola, un’attenzione, lei è tanto presente nella vita degli altri , tanto importante.. ogni persona prende da lei qualcosa.. ma nessuno da a lei qualcosa…infatti Christine non trova ricambiata questa sensazione di pienezza, di amore, nessuno sa farla sentire arricchita …mai .Mai nella sua vita …solo il fiume ..solo se stessa.. e per questo non perde mai se stessa ..perderebbe tutto quello che ha.

Ma perdiamoci nella sua testa … come fa lei quando si perde ………

Christine una bambina come tante gioiosa , sorridente , ama gli animali , i fiori , la musica , i bambini , la vita le sorride ogni giorno ….e ogni giorno lei sorride alla vita …vive nella casa dei nonni con i suoi genitori e i suoi due fratellini …tutto è perfetto …

Balla libera..ogni movimento ha il suo ritmo ma tutto è perfetto.

 

Decide di imparare una danza e questo la porterà a conoscere tante emozioni che non sono solo sue ma condivise con tante donne.

Donne , mamme e bambine tutte unite dalla danza , nella danza.

Lei i suoi silenzi sorridenti, con le sue fantasie sempre presenti, tanto cuore in tutto, in tutti i rapporti e gli incontri,  soprattutto quelli casuali vissuti come doni della vita, come messaggi dell’universo,il suo essere così diversa , unica nel suo mondo , la faceva splendere di luce propria .

Tutti la vedevano come una cosa preziosa , e lei ricambiava con amore.

Ora tutto questo suo essere così solitaria , introspettiva e insolitamente amabile , sempre pronta ad aiutare a confortare …tutto questo suo modo di prendere le cose non le permettevano di mettere attenzione alle scelte che faceva , sempre dettate dall’istinto del momento , dal sentimento , mai nessuna scelta fu calcolata come fanno le persone “ normali” ,terrestri lei no lei un alito di vento che volteggiava nell’aria.

Quindi la sua vita scorreva piena di eventi , di cose da fare, sempre tante.

ama tutto quello che fa…molto indipendente , e forte e profonda.

Ma la vita le ha dato dopo tante gioie anche tante tristezze.. destabilizzanti..ora come può una persona così aerea , così vitale, vivere senza le ali….e si perché i dolori che ha dovuto sopportare, sempre da sola , inevitabilmente perché nessuno ha conosciuto mai la sua interiorità . Solo una mamma avrebbe potuto , ma a lei era stata negata nella presenza di anima..

subisce una mancanza enorme sua nonna , la sua adorata nonna … muore tra le sue braccia…la vede mentre emette i suoi ultimi tre respiri ..lunghi …lunghi ….con quegli occhi sbarrati che la guardavano azzurri mare….nella sua immensa disperazione di ragazza piena di vita , di gioia.

Dopo quell’evento peggiorato solo dal grande dolore di suo padre al quale lei ha dovuto dire dell’accaduto…scaturisce in lei un pensiero orribile ma vero..morire è facile… da lì ogni giorno non era più lo stesso, ogni persona che incontrava non era più la gioia , tutto era morte.

Depressa e spaventata si recava al fiume a cercare conforto ma trovò per molto tempo solo tristezza e desolazione e solitudine..la vita continuava per tutti … ma lei non ha mai smesso di pensare a quel dolore a sua nonna impresso nella sua mente come un tarlo…. Aveva perso se stessa per tanto tempo non riuscì a ritrovarsi ….povera Christine tanto forte e tanto fragile..tanto da spaventarsi di questo suo essere così debole.. aveva paura di impazzire , di perdersi senza rimedio…