Veronika Krasnohorska - Poesie

UNA DONNA

 

Sono una donna

E come tale vacillo sospesa

Sopra una parete trasparente

In cerca di qualcosa inconsueto

Di qualcosa magico

Perché so 

e lo sento

Di non far parte della banalità

 

Sono una donna 

Che fa cadere tutti muri dentro di se

Mi ribello ai condizionamenti

Esco fuori dalle masse per scoprire senso della vita

Sempre distaccata dalla moltitudine di gente

Che grida

Che sono ingenua nel fidarmi di chicchessia

Infantile nella speranza

Fragile nell’amore

Fragile di amare

Ma io sono semplicemente

Solo una donna.



VIANDANTE

 

Anche se fossi la regina del mondo

Se mi appartenessero le terre

Oceani

Mari

Deserti e ghiacciai

Se potessi aprire tutte le porte del cielo

Se riuscissi con tenerezza 

Pettinare le margherite

Dissetare le rose

Intrecciare i raggi del sole

Senza di te non sono nessuno

Solo una povera viandante

Che vaga per le strade

In cerca di comprensione.


FULMINE

 

La scintilla di un fulmine carica di elettricità 

accende il cielo notturno

seguita da un assordante tuono

nella sua luce accecante

vedo te

vedo me

e nel timore di essere travolta dalla sua elettricità

vorrei soltanto abbracciarti

non chiedere nulla

mi basta la certezza che ci sei.

 

Veronika Krasnohorska


 

LA PIOGGIA

 

Una pioggia silenziosa si stende sulla terra

Il profumo dell’erba, 

Dei fiori e alberi inebria le narici

La quiete avvolge il pianeta.

La frescura salutare sa di speranza

La gaiezza come un uccello allarga le ali

E il cielo limpido dopo la pioggia 

Come gli occhi amorosi 

Di una ragazza profetizza la purezza.

Il pianeta sfavilla di mille colori

E d’improvviso un pesante rombo 

Dei motori di un grande aereo 

Ti fa sentire un’opprimente  malinconia.

 

Veronika Krasnohorska


VALZER

 

Ancora non è finita

Ancora deve esserci qualche chance

La danza delle ispirazioni non termina qui.

Tra un attimo le note del valzer

Suoneranno per te.

 

E’ vero!

La gioventù se né andata

E con lei tante bellezze

Non fa niente

La vita offre altre ricchezze.

 

Dolori e amori il Destino ha tessuto 

In una ghirlanda di occasioni

Mentre la Vita ti spiava 

E pretendeva le risposte.

 

No!…

Non ti derideva

Ti esaminava solo come un regista

Tanto talento e intelligenza 

Ti ha messo nella cesta

 

Suonano valzer

Vai a ballare

Quel ballo ti dona 

Sorridi e con leggerezza

Fluttua sulla pista.

 

No!

Non è tardi 

Tutto continua

Tutto si rinnova

DESTINO tesse un’altra ghirlanda

Sorridi e balla fin quando hai fiato

Non arrenderti mai alla VITA.

Veronika Krasnohorska


ASPETTO UN NUOVO GIORNO

Il manto della notte copre mio sussurro

Le mani vogliono accarezzare  

Gli occhi vagano tra le stelle 

In cerca delle risposte.

 

Inutilmente aspetto.

Non puoi sentire mio sussurro

Neppure canto della mia anima 

Ne languido bisbiglio del cuore.

 

Sei prigioniero dell’immensità celeste

Forse vorresti dirmi ancora qualcosa

Stendere mani per abbracciarmi

O dare risposte alle mie domande.

 

La luna rimuove il velo notturno

Cede posto alla luce dell’alba.

La notte s’infrange sui ricordi

Inizia un nuovo giorno.

 

Il chiarore asciuga le lacrime

Il giorno dissolve inutile attesa. 

So che sei andato via per sempre 

In un mondo da cui non c’è ritorno

Ed io mi accorgo che non piango più. 

 

No!

Non piango più.

Aspetto un nuovo giorno.    

 

Veronika Krasnohorska


LO SGUARDO

 

Mi sono tuffata in tuo sguardo irrequieto

Ti ho capito.

Ho afferrato i tuoi tempi senza spazio

Tuoi sottintesi senza parole

Elaborazione dei tuoi pensieri

Riuscivo a leggere pagine vuote

Nel libro della tua vita

E sapevo che lo hai capito.

 

Veronika Krasnohorska


IL VOLTO

 

Nel diario delle rughe

Che il tempo ha stigmatizzato

Sul tuo volto leggo la tua storia

Ognuna parla del tuo vissuto.

 

Ciascuna di loro con fierezza

Mostra le sofferenze,

Le conquiste,

Gli amori vissuti intensamente

E quelli bagnati dalle lacrime.

In ognuna a specchio si alternano le vittorie

E le sconfitte che lampeggiano 

Come le stelle nel’universo. 

 

Quella moltitudine di solchi

Arati sul tuo viso che ha compiuto cento anni

Ti regala una bellezza senza pari

Che riproduce sigillo del tempo vissuto con coraggio

E la luce dei tuoi capelli d’argento 

Si accende di memorie del passato

Per le future generazioni.

 

Veronika Krasnohorska


GUARDARSI NELLO SPECCHIO

 

Sei schiavo del tuo Ego

Nel Buio cerchi la Luce

Il Sesso come una piovra 

Allunga tentacoli sull’umanità,

L’indifferenza cammina vittoriosa

Mentre la solitudine ti abbraccia.

 

Non sai chi sei veramente

Nelle strade ingombre

Di gente come te

Ti senti perso

E nell’eterna ricerca di sé

Hai capito che ti sei venduto al Sesso

E alle cose banali.

 

Non vedi più la bellezza del mattino

Non senti canto d’amore nei dintorni,

Sei apatico a sorriso di una donna

Perché guardi solo il corpo.

L’indifferenza ti ha imprigionato

E soffoca tuo respiro.

 

Intravvedi due persone

Che cinguettano mano nella mano.

Le guardi stupito

Loro energia ti accarezza il volto

E inaspettatamente percepisci Amore.

Specchiati dentro suo Ego!

 

D’improvviso come un marinaio

Avvisti l’arcobaleno di tanti sentimenti

Guardali!

E’ l’Amore che da serenità,

Da pace, felicità e amicizia

Non è per nulla banale.

 

Specchiati dentro la sua magia

E scoprirai chi sei veramente.

Fatti guidare

Perché soltanto un vero uomo sa amare.

 

Veronika Krasnohorska