Vincenza Messina - Poesie

Anche la notte

 

Nell’azzurro

si disperdono i silenzi    

inghiottiti dallo stridio

di gabbiani

all’orizzonte

in un’eterea

danza di nubi

che coinvolge.

Mi sono ferita di sole.

Allora ho pianto gocce di sole

e pulita le guance con le

mani 

impregnate di stille di nebbia

o forse rugiada

ricordo della nera

strana

sera.


Anche la notte

Il buio dimora

 

Il buio dimora

per le strade, nella tua casa

nel tuo cuore.

Con gli occhi aperti nel buio che dimora 

pensi.  

Che triste parola è questa: pensare.

E le emozioni guizzanti come fiammelle

accompagnano la tua notte.   

Un bagliore, forse una luce

che ti salverà dal tuo pensare.

Ma no, è solo la luna

sogghignante dietro il suo sapere.

I pensieri, la coscienza

non si sfugge alla coscienza, 

i rimorsi, i rimpianti,

non si sfugge alla coscienza.

Il buio dimora

vorresti alzarti e gridare e gridare

Basta!

Ma non servirebbe.

Il buio dimora

ma, sì, è ….è l’Aurora!

Che felicità effimera

poiché, domani notte,

i pensieri ti aspetteranno sulla soglia del tuo sonno,

e lo scacceranno.


Anche la notte

Anche la notte

 

Anche la notte

passerà

Sì, ma quando?

Forse quando comincerà il giorno

e l’alba si spanderà tra le finestre

di questa casa vuota.

Sì, ma non comincia mai.

Anche la notte

passerà

Sì, ma quando?

Forse quando terminerà il vento

che batte e rimbalza

con le sue spire

in questa casa silenziosa.

Sì, ma non smette mai.

Anche la notte 

passerà

Sì, ma quando?

Forse quando terminerà la pioggia

che fitta ricopre questa casa buia

ed ormai l’allaga

e la riempie

e l’acqua fredda,

viscida,

sta salendo

lentamente

inesorabile

ed io non posso far nulla

posso solo guardarla

mentre vi annego.

Sì, ora lo so

questa notte 

è eterna.

Non passerà.


Anche la notte

 

Guardare fuori

Al mattino

rigonfio di rugiada

della sera

e il silenzio

Sogno di un

vicolo trovato

in un labirinto

e forse mai cercato.

E fuggire il crepuscolo

correre innanzi alla noia

che ti abbraccia

vellutato manto

dolce, triste manto

amaro

e il sole in faccia

forse fa più male.

Sporcare di incenso

il foglio bianco

su una vita.


Poesie D’Amore

 

Volgo lo sguardo alla finestra,

sono in gabbia,

ma non ho la forza di evadere,

nemmeno per finta.

Gli occhi si fanno pesanti e chiusi,

mi sento sciogliere nel caldo del nulla,

cittadino.

Apro gli occhi di scatto, con forza

e mi chiedo se potrò mai,

se ne vale la pena.

Se solo ti vedessi nella nebbia spessa!

Se solo spostassi le coltri pesanti

e mi tendessi la mano!

Pur non raggiungerla, 

il vederla mi basterebbe.

Ecco, ha superato la nebbia,

ecco è qui per me!

I miei sogni volano al cielo come

bolle d’aria.


Poesie d’Amore

 

L’ultimo attimo

è così lontano

che quasi non ne ho il ricordo.

Eppure ne sono certa,

lo sono stata,

ma mille labbra chiuse

dai volti nemici dicono di No.

Io non li ascolto

e volgo lo sguardo.

Eppure ne sono certa.

Oggi è uno di quei giorni in cui

voglio capire

e immergermi nei pensieri

grandi come abissi

e profondi, e neri.

Ora non ne sono più certa,

se guardo indietro.

Solo un punto di certezza,

e sei tu.

E’ vero, solo con te sono stata

felice. 


Poesie d’Amore

 

Il sole è fuori

con la sua luce iridata

ma io non vedo che un grigio

stanco e stiracchiato.

Io non vedo che questo

e non posso essere diversamente

da come sono.

Non so se gli altri sentono

la forza di questo segreto.

Ma tu l’hai capito

visto che sei lontano

mentre sorrido, fintamente, al mondo.


Poesie d’Amore

Tu

 

Tu

solo, tra le nuvole

dei miei giorni

tra i lampi

delle mie notti.

Tu non ricordi

illogico amore

come si schiudeva

il mio sorriso

e non ricordi

il tremore nelle mie frasi

sconnesse,

che riparavano dai tuoi adii.


Poesie d’Amore

 

Tu non conosci

la trama del nostro destino,

se la conoscessi

nulla sarebbe più come prima.

E non ricordi

il mio primo sorriso,

se lo ricordassi

il tuo passato sarebbe il nostro

futuro.

E adesso lasci tutto così.

E tutto va via.

Vai via tu stesso, ora sei trasparente,

inghiottito da una malinconica

sera.


Poesie d’Amore

 

Colpo di fulmine

 

E’ incerto,

tremolante come l’acqua di 

uno stagno

è variabile

è un moto tumultuoso di

sensazioni,

di sentimenti

è una luce che brucia la vita

noiosa,

è un amore

sbocciato all’improvviso

è un prematuro colpo di fulmine.