Cara sconosciuta
Lo so, purtroppo io non ti conosco
Però nei tuoi pensieri ne son certo
Che spesso io son presente
E credo involontariamente
Non so perché di te sento il bisogno
Nessuno me lo ha imposto come pegno
Ma ogni volta che mi appari in sogno
Non so se poi di te io sono degno
Sei sempre il mio pensiero appena sveglio
E l’ultimo quando a sera mi addormento
Per te farei qualsiasi cosa al mondo
Perché in fondo al cuor non si comanda
Convincerti, lo so, è un grande impegno
Ma io per questo ce la metto tutta
E non mi tiro indietro e tu lo sai
E spero un giorno mi ringrazierai
Per averti regalato con affetto
Un piccolo momento di diletto
Nei tuoi momenti pieni di tristezza
Che mostrano di più la tua bellezza
Sopra un foglio di carta bianco
Tu puoi scriverci di tutto
Puoi scriverci i tuoi ricordi del passato
Ma sono solo tuoi
Puoi scriverci i tuoi pensieri del momento
Ma sono solo tuoi
Puoi scriverci i tuoi sogni del futuro
Ma sono solo tuoi
Non so se hai capito
Quel foglio bianco altro non è
Che la Tua VITA
E in fondo a quel foglio
Solo una cosa TU non puoi scrivere
La parola FINE!!!!!!!!!!!!!!
Io non so se è stato un caso
E’ successo nella notte
Che dormendo ho sognato
Di non essermi svegliato
Non potete immaginare
Quello che io ho provato
Non riuscivo più a parlare
Son rimasto senza fiato
“Ero fuori a camminare
Ed attraversavo un prato
Un giardino grande e bello
Pieno zeppo di farfalle
Bianche rosse verde e gialle”
Una cosa emozionante
A dir poco allucinante
Mi son detto
E’ il PARADISO?
Poi però mi ero illuso
Era un sogno
Troppo bello
Non poteva essere vero
Dopo che mi son svegliato
Ripensando all’accaduto
Ho cercato nel pensiero
Quel giardino sconosciuto
Pieno zeppo di farfalle
Bianche rosse verde e gialle
Non avendolo trovato
Io mi sono addormentato
……. E non mi sono più svegliato!!!!!!!!!
“LE VITE SPEZZATE”
Sembra un giorno qualunque il telefono che squilla
Invece non lo è poi un piede messo in fallo
Può toccare a chiunque la caduta accidentale
E non c’è nessun perché in un attimo è fatale
Si esce al mattino un urlo ……… un tonfo ……….
Ignari del destino poi il silenzio
Eppure sarà un giorno
Che non vedrà ritorno
Sarà per negligenza
Per una distrazione
O più semplicemente
Per un errore umano
Che tu sia un imprenditore
O un lavoratore
Non ha molta importanza
Per queste morti non c’è differenza
Le chiamano morti bianche
Ma di bianco c’è solo il lenzuolo
Perche le loro mille anime
Hanno già spiccato il volo
Ultima bottiglia
Sembra un gioco da ragazzi
Poi si fan cose da pazzi
E’ così che si comincia
Tu davanti a una bottiglia
L’altro in piedi lì a filmare
E poi pronto a pubblicare
C’è un primato da sfidare
…..qui c’è poco da scherzare
Sembra un gioco da ragazzi
Poi si fan cose da pazzi
Di bottiglie ne son tante
Non si contano neanche più
Sei rimasto tu da solo
E nessuno filma più
Torni a casa a mala pena
Non ragione neanche più
Te la prendi con il mondo
Poi scateni il finimondo
Quella povera innocente
L’hai distrutta in un istante
Tu davanti a una bottiglia
È così che si comincia
Era un gioco da ragazzi
Ora son cose da pazzi……
Il giardino sconosciuto
Io nn so se è stato un caso io mi sono addormentato…
E’ successo nella notte ….. e non mi sono più svegliato…..!!!!!
Che dormendo ho gonato
Di non essermi svegliato
Non potete immaginare
Quello che io ho provato
Non riuscivo più a parlare
Son rimasto senza fiato
Ero fuori a camminare
Ed attraversavo un prato
Un giardino grande e bello
Pieno zeppo di farfalle
Bianche rosse verdi e gialle
Una cosa emozionante
A dir poco allucinante
Mi son detto
E’ il Paradiso?
Poi però mi ero illuso
Era un sogno
Troppo bello
Non poteva essere vero
Dopo che mi son svegliato
Ripensando all’accaduto
Ho cercato nel pensiero
Quel giardino sconosciuto
Pieno zeppo di farfalle
Bianche rosse verdi e gialle
Non avendolo trovato
Un foglio di carta bianco
Sopra un foglio di carta bianco
Tu puoi scriverci di tutto
Puoi scriverci i tuoi ricordi del passato
Ma sono solo i tuoi
Puoi scriverci i tuoi pensieri del momento
Ma sono solo i tuoi
Puoi scriverci i tuoi sogni futuri
Ma sono solo i tuoi
Non so se hai capito
Quel foglio di carta bianco
Altro non è che la tua vita
E in fondo a quel foglio
Solo una cosa tu non puoi scrivere
La parola FINE!!!!!!!
LA VITA , LA MORTE
Muoiono i grandi ed i potenti Però della vita la voglia è tanta
muoiono i bravi ed i fetenti noi speriamo di passare i novanta,
chi lavora e chi non fa niente ma alla fine è qui la morale
muore l’ attore ma di morte apparente. che non dobbiamo viverla male
Muoiono giovani, muoiono vecchi perché la VITA con niente va via
muoiono i grassi e muoiono i secchi. quindi viviamola in allegria.
Quelli con casa e i senza tetto
chi è fortunato poi muore a letto.
chi sofferente e chi in un istante,
quello istruito e quello ignorante.
Muoiono i preti e i sacrestani
quelli malati e quelli sani.
C’è chi si ammazza per farla finita
chi deve soffrire per tutta la vita.
Chi della morte poi se ne frega
chi fino alla fine il Signore prega.
E di soldati che muoiono in guerra
li ritroviamo su tutta la terra.
Chi va all’inferno chi in paradiso
chi con il pianto chi col bel viso.
Chi muore volando, chi muore pranzando
e chi nel campo muore giocando.
Chi muore a casa , chi in ospedale
chi senza nessuno al capezzale.
E c’è poi quello che muore per sesso
ma di sicuro è una morte da fesso
Muoiono i belli e quelli brutti
perché la morte tocca a tutti.
Di notte all’improvviso
Se ti svegli all’improvviso
nel bel mezzo della notte
puoi star certo di sicuro
c’è qualcosa che non va
forse hai fatto un brutto sogno
o ne hai fatto uno bello
o forse più semplicemente
i pensieri della mente
che ti portano lontano
e cominci a ripassare
i momenti brutti o belli
che ti sono capitati
lungo il corso della vita
che ti può sembrar infinita
ma che invece non lo è!!!!
La storia della vita
E’ la storia della vita e se siamo fortunati
Che ogni tanto ripassiamo la pensione ci godiamo
I momenti belli e brutti
In un nastro riavvolgiamo
Dall’infanzia spensierata
Fino agli anni della scuola
Questi anni sembran tanti
Ma è una età che presto vola
Poi di anni ne son venti
E di sogni ne abbian tanti
Diventiamo poi adulti
E con gli anni siamo a trenta
È il periodo più importante
Siamo entrati nei quaranta
Tanti, troppi son gli impegni
Il lavoro, la famiglia
Non c’è tempo di dormire
Son finiti pure i sogni.
Ma la voglia è ancora tanta
Fra i cinquanta ed i sessanta
Ora affiorano i ricordi
Di quegli anni spensierati
Non c’è il tempo di pensare
Ci troviamo pensionati.
Non ci resta altro da fare
Che sperare di campare
Il fuoco
Seduto davanti al camino
Osservo la legna ardere
Quel fuoco che illumina le pupille
Quel fuoco che riscalda
Il corpo
Il cuore
Forse anche l’anima
Poi tutto diventa cenere
Il tempo (panta rhei)
Inesorabile il tempo scorre
Come il viaggiare delle nuvole
A volte sembra lento
A volte sembra veloce
Ma il tempo non cambia velocità
Inesorabile scorre …………..
tritatutto
è un bel gruppo
e ben compatto
e si chiaman TRITATUTTO
si capisce chiaramente
te li trovi dappertutto
se si tratta di mangiare
loro tritano di tutto
carbonara, amatriciana
poi stornelli alla romana
se parliamo di ballare
loro fan balli di gruppo
se li trovi poi in vacanza
come è capitato a me
devi preparar la panza
altrimenti guai a te
te li trovi sempre pronti
con la loro simpatia
e con loro ogni giorno
si finisce in allegria
amici
cantano le cicale,
cantano i grilli in una notte calda d’estate
all’improvviso rumori di passi
di piedi scalzi
e un brusio di voci confuse
eppure io ero solo
come mai questo frastuono
amici per una festa a sorpresa
Eh già…. Gli amici
Quelli veri
Che non si dimenticano
E non ti dimenticano
mai
L’anima gemella
Notte d’estate
In un cielo ricoperto di stelle
È difficile scieglierne una
E seguirla……
In un mondo stracolmo di persone
È difficile scieglierne una
E seguirla……………..
Nell’universo di infinite anime
L’impossibilità di sciegliere……..