Tramonto in Sila
E come melodia,
il passo dei pastori
su
viottoli d’ombre fra,
il verde dei pini,
guidati da cani e caproni.
Giochi di luce rompono,
i silenzi,
mentre fumanti casolari attenti,
segnano,
colori malinconici e fuggenti,
nell’ineffabile armonia,
del giorno che muore.
W.P.
SIRIA
Polveri sulla città
Polvere su uomini inermi
In cerca di libertà.
Grida di dolore irrompono
Il silenzio di corpi senza vita
In ginocchio, sterminati i pochi difensori
Della giustizia.
In ginocchio per cercare, per raccogliere,
per prendere in braccio.
In ginocchio gridando, pietà!!!
In ginocchio una madre che prega,
che piange,
che cerca tra tanto dolore
la mano di un bimbo
che ormai non c’è più.
Spietata è la lotta in nome di una libertà
Che tesse interessi nascosti.
Pace, grida la chiesa ma,
il silenzio è più forte
Libertà gridano i vivi,
Pace, gridono i morti.
W. P.
Rinascere
Occhi turbati che fissano albe
Infinite…
Mentre avanza spietato
il tramonto della vita,
nel silenzioso mosaico
dei ricordi
cerco in vano il coraggio
che mi manca.
Giorni che vivono mille paure,
mille emozioni.
E’ difficile essere come gli altri
Ti vogliono
E senza aspettarmi miracoli,
riprendo a vivere
fra persiane di giorni incolori.
W. P.
Riflessioni di un condannato a morte
Tra poco percorrerò
Il corridoio della morte
Sento freddo, come fosse
Una gelida notte d’inverno.
La solitudine, unica compagna
In questi lunghi anni di
Inutile attesa.
Oggi rompe il silenzio
Costellata da rumori crudeli
Beffardo il mio destino!!
Chiedo perdono a Dio
Lo sguardo rivolto al cielo
Un cielo senza stelle.
Anche questo mi è stato negato.
Dio, Dio mio !
Tu che conosci la mia innocenza
Ti prego,
dammi la forza di andarmene
con dignità, da uomo libero,
senza colpa alcuna.
E poi…..
Sia fatta la tua volontà
w. P.
Ricordi
Liberi frammenti
Di un amore vissuto
In trasparenza.
Vorrei fermare i ricordi
Che…
Corrono col tempo.
Le parole scorrono sul foglio,
si compongono,
mentre
gelide gocce scendono
libere sui vetri.
W.P.
ORME SULLA SABBIA
Inseguo le tue orme
Sulla sabbia
Ma l’onda crudele
Le cancella.
Penso a quando mano nella mano
I nostri cuori raggiungevano
Desideri infiniti,
oggi mi trovo sola a rivivere
una felicità perduta.
Ovunque tu sia amore mio
Rivivi come me la nostra estate
Sarà un bel modo
Per sentirci nuovamente uniti.
Di rimando, una visione m’appare
Socchiudo gli occhi
È……
Sogno la tua bocca sulla mia.
W.P.
MIA MADRE
Sembra ieri che,
piccola incerta fanciulla,
mi tenevi per mano.
Tu mamma, mi indicavi la via
di un vivere giusto,
una vita d’amore,
un dialogo aperto tra noi.
E il tempo passò
Plasmando un volto di donna.
Oggi forti inebrianti visioni lontani
Ritornano in me,
quel tempo era nostro
un galoppar di cavalli mi desta,
odo gemiti di agnelli
mentre la candela spande
la sua luce di vita.
E io vado felice
Incontro all’amore
W .P.
AUSCHWITZ
Mai dimenticherò quella notte,
la prima notte nel campo
che ha fatto della mia vita
una lunga notte e per sette volte sbrangata.
Mai dimenticherò quel fumo,
i volti dei bambini di cui avevo visto i corpi,
trasformarsi in volute di fumo,
sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono
Per sempre la mia fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno
Che mi ha tolto
Per l’eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono,
il mio DIO,
la mia anima, i miei sogni che presero il volto
del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere
Quanto DIO stesso, MAI.
“sono morto con altri cento,
sono morto che ero bambino,
passato per il camino e
adesso sono nel vento”
W.P.
A UN AMICO
I tuoi giorni,
un treno in corsa
sfidando il tempo
Alfiere della giustizia.
Buono con i deboli,
affettuoso con gli amici,
tempestivo e profondo
nei sentimenti
fai tua la sofferenza altrui.
Tu… Vorresti un mondo migliore,
una vita serena fatta di
amore e di complicità
ma, il male cresce come l’erba
e ….
Come l’erba rinvigorisce
dilaga Il male nel mondo.
A te…. Che sei unico e speciale
Buon compleanno da
Wanda e Roberto
Un uomo venuto da lontano
Un raggio di sole illuminò la terra,
e le parole germogliarono fiori,
e come api mille a mille accorsero,
sulle corolle.
Ed il profumo invase l’universo,
tu grande piccolo uomo,
portatore di pace e di amore,
killer feroci e insidie oscure,
hai conosciuto
prima che spente sian per noi le stelle.
Come è strano oggi, cercarti nelle immagini,
senza calore, senza ardore, eppure….
Gonfie di parole e lacrime da te,
fortemente trattenute fino a sentire, il cielo esplodere.
L tua morte raccoglie il dolore del mondo,
i dubbi della gente,
le ansie dei giovani,
le pene di tanti vecchi abbandonati e,
giunti ormai a sera.
Un lugubre suono di campane,
l’ultimo applauso,
quello più lungo, più forte, colmo d’amore,
di pensieri inespressi,poi…
le mie lacrime!!!
W.P.