Wanda Panzino - Poesie

Tramonto in Sila

 

E come melodia,

il passo dei pastori

su

viottoli d’ombre fra,

il verde dei pini,

guidati da cani e caproni.

 

Giochi di luce rompono,

i silenzi,

mentre fumanti casolari attenti,

segnano,

colori malinconici e fuggenti,

nell’ineffabile armonia,

del giorno che muore.

 

W.P.


SIRIA

 

Polveri sulla città

Polvere su uomini inermi

In cerca di libertà.

 

Grida di dolore irrompono

Il silenzio di corpi senza vita

In ginocchio, sterminati i pochi difensori

Della giustizia.

 

In ginocchio per cercare, per raccogliere,

per prendere in braccio.

 

In ginocchio gridando, pietà!!!

In ginocchio una madre che prega,

che piange,

che cerca tra tanto dolore

la mano di un bimbo

che ormai non c’è più.

 

Spietata è la lotta in nome di una libertà

Che tesse interessi nascosti.

Pace, grida la chiesa ma,

il silenzio è più forte

Libertà gridano i vivi,

Pace, gridono i morti.

 

W. P.


Rinascere

 

Occhi turbati che fissano albe

Infinite…

Mentre avanza spietato

il tramonto della vita,

nel silenzioso mosaico

dei ricordi

cerco in vano il coraggio

che mi manca.

 

Giorni che vivono mille paure,

mille emozioni.

E’ difficile essere come gli altri

Ti vogliono

E senza aspettarmi miracoli,

riprendo a vivere

fra persiane di giorni incolori.

 

W. P.


Riflessioni di un condannato a morte

 

Tra poco percorrerò

Il corridoio della morte

Sento freddo, come fosse

Una gelida notte d’inverno.

 

La solitudine, unica compagna

In questi lunghi anni di

Inutile attesa.

 

Oggi rompe il silenzio

Costellata da rumori crudeli

Beffardo il mio destino!!

Chiedo perdono a Dio

Lo sguardo rivolto al cielo

 

Un cielo senza stelle.

Anche questo mi è stato negato.

Dio, Dio mio !

Tu che conosci la mia innocenza

Ti prego,

dammi la forza di andarmene

con dignità, da uomo libero,

senza colpa alcuna.

E poi…..

Sia fatta la tua volontà

 

w. P.


 

Ricordi

 

Liberi frammenti

Di un amore vissuto

In trasparenza.

Vorrei fermare i ricordi

Che…

Corrono col tempo.

 

Le parole scorrono sul foglio,

si compongono,

mentre

gelide gocce scendono

libere sui vetri.

 

W.P.


ORME SULLA SABBIA

 

Inseguo le tue orme

Sulla sabbia

Ma l’onda crudele

Le cancella.

 

Penso a quando mano nella mano

I nostri cuori raggiungevano

Desideri infiniti,

oggi mi trovo sola a rivivere

una felicità perduta.

 

Ovunque tu sia amore mio

Rivivi come me la nostra estate

Sarà un bel modo

Per sentirci nuovamente uniti.

 

Di rimando, una visione m’appare

Socchiudo gli occhi

È……

Sogno la tua bocca sulla mia.

 

W.P.


MIA MADRE

 

Sembra ieri che,

piccola incerta fanciulla,

mi tenevi per mano.

Tu mamma,  mi indicavi la via

di un vivere giusto,

una vita d’amore,

un dialogo aperto tra noi.

E il tempo passò

Plasmando un volto di donna.

Oggi forti inebrianti visioni lontani

Ritornano in me,

quel tempo era nostro

un galoppar di cavalli mi desta,

odo gemiti di agnelli

mentre la candela spande

la sua luce di vita.

E io vado felice

Incontro all’amore

W .P.


AUSCHWITZ

 

Mai dimenticherò quella notte,

la prima notte nel campo

che ha fatto della mia vita

una lunga notte e per sette volte sbrangata.

 

Mai dimenticherò quel fumo,

i volti dei bambini di cui avevo visto i corpi,

trasformarsi in volute di fumo,

sotto un cielo muto.

 

Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono

Per sempre la mia fede.

Mai dimenticherò quel silenzio notturno

Che mi ha tolto

Per l’eternità il desiderio di vivere.

 

Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono,

il mio DIO,

la mia anima, i miei sogni che presero il volto

del deserto.

Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere

Quanto DIO stesso, MAI.

 

“sono morto con altri cento,

sono morto che ero bambino,

passato per il camino e

adesso sono nel vento”

 

W.P.


A UN AMICO

 

I tuoi giorni,

un treno in corsa

sfidando il tempo

Alfiere della giustizia.

 

Buono con i deboli,

affettuoso con gli amici,

tempestivo e profondo

nei sentimenti

fai tua la sofferenza altrui.

 

Tu… Vorresti un mondo migliore,

una vita serena fatta di

amore e di complicità

ma, il male cresce come l’erba

e ….

Come l’erba rinvigorisce  

dilaga Il male nel mondo.

A te…. Che sei unico e speciale

Buon compleanno da

 

                    Wanda e Roberto


Un uomo venuto da lontano

 

Un raggio di sole illuminò la terra,

e le parole germogliarono fiori,

e come api mille a mille accorsero,

sulle corolle.

 

Ed il profumo invase l’universo,

tu grande piccolo uomo,

portatore di pace e di amore,

killer feroci e insidie oscure,

hai conosciuto

prima che spente sian per noi le stelle.

 

Come è strano oggi, cercarti nelle immagini,

senza calore, senza ardore, eppure….

Gonfie di parole e lacrime da te,

fortemente trattenute fino a sentire, il cielo esplodere.

 

L tua morte raccoglie il dolore del mondo,

i dubbi della gente,

le ansie dei giovani,

le pene di tanti vecchi abbandonati e,

giunti ormai a sera.

 

Un lugubre suono di campane,

l’ultimo applauso,

quello più lungo, più forte, colmo d’amore,

di pensieri inespressi,poi…

le mie lacrime!!!

 

W.P.