Yuri Baldacci - Poesie

Corroso

 

Ed ogni giorno ti guardo
ed ogni giorno cerco il tuo sguardo
ti spio sempre da dietro quel muro
ti spio solo per sentirmi più puro.

 

Ti sento spesso parlare del mondo
ti sento spesso dir che non è tondo
ho visto dentro te il vero senso
delle parole che soltanto penso.

 

A volte serve un motivo di vita
a volte serve la spinta in salita
e tu per me sei questo
ti prego arriva presto.

 

Arriva dentro me
che fra poco finisce il testo,
l’uomo ha bisogno di sogni veri
e tu sei fra i miei più sinceri.

 

La penna in mano e il segno nero
scrivo il falso oppure il vero?
So che adesso sto scrivendo
Dio non mi fermare che io attendo
attendo con pace il mio riposo
teso, fra parole ed un passato corroso
che solo lei può cambiare.

 

Yuri Baldacci (9/2/2015)



Ritorno Notturno

 

Ed è arrivata la notte

posso riprendere in mano i ricordi

e sperare in un dio clemente

che dia nuovo suono a poveri sordi

e cercare nuovi ritorni

trovare ancor nuovi giorni

e silenzi proibiti

che spengon le notti

soffocando rumori in sogni.

 

Restare qui

nella mia vita qui

mi da felicità

pace dannata e tranquillità

ho pregato con tutte le voci

ho pregato con tutte le mani

per aver la pace che ora ho,

per sentir la pace che ora ho,

per amare questa pace che ora ho.

 

La pazzia è brutta bestia

ti entra ed esce dalla testa

non perdona sai

ti violenta più che mai

eppure or ho trovato vita

ho trovato questa vita

nel silenzio questa vita.

 

Ho sofferto tempi lunghi

ho girato tanti mondi

per trovar poi quello giusto

per ritrovar poi quel gusto

di compiacermi nei silenzi

nelle notti e nei romanzi

raccontati dall’esistere.

 

E muovendo i miei passi

e muovendo i miei “se facessi”

ho ritrovato il mio vivere notturno.

 

Yuri Baldacci (8/1/2015)



Mondi di donna

 

Donne amate

Donne vissute

fra vite scartate

poi ritrovate.

 

Donne di silenzi

di amori persi

di affetti ritrovati

di baci appassionati.

 

Donne magnifiche

oltre vite comuni

Donne eroi

per tutti o per alcuni.

 

Donne oltre realtà

perse fra mille attività

un sogno nel cassetto

cuore pulsante nel petto.

 

Donne oltre violenza

donne che ne hanno abbastanza

donne che sanno reagire

donne che rifiutano di morire.

 

Donne dagli occhi infiniti

dai sorrisi ambiti

da uomini innamorati

da uomini arrossiti.

 

Donne che pensano

donne che scrivono

menti incomprese

o meravigliosamente accese.

 

Donne oltre i muri

a portar amore in luoghi bui

per chi non ne ha

per chi amare non sa.

 

Donne semplicemente donne

nei gesti e nelle movenze

nel mondo dolci assonanze

ad accorciar le distanze

ad accettar conseguenze

a riappacificar coscienze

di vera vita essenze

a dar pace a vite ed esistenze.

 

Yuri Baldacci (7/3/2016)


 

 

Cara Nonna

 

Questa notte

Tra mille altre notti

Ho scelto per scriverti

Mio grande angelo biondo

Per la maturità persa

Per la maturità presa

Per quella ancora persa.

 

Mi ricordo tue belle parole

Diventerai, sarai, diverrai

Speranze riposte in voce

Ricordi d’infanzia dolce.

Tu che eri tante cose

Le più morbide e buone cose

A te così un pensiero stanotte.

 

E la vita piano scorreva

Ad un punto sordo rompeva

Equilibri ed ingenuità

Sui momenti che sono già di là.

 

Per questi di qua niente da fare

Niente coste e solo mare

A ritrovare una retta via

Una prova ed un esame.

 

Quanto manchi e mancherai

I tuoi gesti ricordo ancora

Quel che eri ora non sei

Ma ci sei nei miei pensieri

 

Ed allor mio sentir ancora parte

Ed infin in questa notte

Tra le mille altre oscure notti

Penso a scriverti fra i ricordi.

 

Yuri Baldacci (22/5/2017)


 

Violenti ricordi

 

È il momento dei ricordi

Tu stasera sei lontano

Io non voglio che tu scordi

Che quel hai fatto piano piano

 

Hai creato ed hai distrutto

Messo amore ed affetto

Poi un colpo e giù tutto

Dritto in faccia e dritto in petto

 

Hai saputo isolarmi

Da me sola ed indifesa

Hai saputo allontanarmi

Da chi mi ha sempre difesa

 

Via famiglia e via amici

Tanti schiaffi e pochi visi

I tuoi occhi eran nemici

E scappavo dalle tue crisi

 

Che poi crisi sai non erano

Erano scuse e belle bugie

“Che prima o poi si avverano

Anche le speranze mie”

 

Il tempo poi ha avuto ragione

il mio incubo si è concluso

E quel mondo è in pensione

È finito ormai in disuso.

 

Tu sei via in altro posto

Tu sei via in altro luogo

Rifletto e dico è tutto a posto

È gia notte ed io mi sfogo

 

Sono qui io adesso

Chissà dove tu sarai

Vai lontano dal mio passo

E per sempre se vivrai

 

Io ho pace finalmente

Vai lontano che son felice

E lo dico con cuore e mente

E mia parola ora lo dice.

 

Yuri Baldacci (25/11/2017)



Frasi ed Immagini 101 (Le Rime)

 

Mi hanno detto che le rime non le so fare

 

che non c’è niente che al mondo posso dare

 

In un angolo buio, lì pronto a sperare

 

al mondo intero sono pronto a dimostrare

 

che quello che voglio io lo so donare

 

che chi dice cattiverie lo so ignorare

 

che le mie convinzioni le so abitare

 

e che, alla fine, le parole le so far incontrare.

 

Yuri Baldacci (25/1/2016)


 

Frasi ed Immagini 138 (Se un giorno….)

 

Se un giorno crollerò, tu non darti per vinta.

Ti prego, finisci quel che ho iniziato.

Se un giorno sparirò, tu non credere nella fine.

Te ne prego, sii la conclusione del mio inizio.

Se un giorno ti sorriderò stanco, tu prendi la mia stanchezza e rendila forza.

Se un giorno ti stringerò più forte di sempre, tu non fuggire da quella stretta.

Se un giorno dovrò rinunciare a qualcosa, tu rendi la rinuncia un passo importante per il nostro futuro.

Se un giorno ti dirò che ti odio, fammi credere di nuovo nell’amore.

Se un giorno apprezzerò la tua bellezza come mai, sentiti bellissima, perché sarò sincero.

Se un giorno ti darò un dispiacere, perdonami che sono uno dei tanti coglioni sulla terra.

Se un giorno ti darò silenzio, riempilo con le tue parole sognanti.

Se un giorno mancherò una piccola promessa, ti prego, trattami pure male, che me lo merito, ma non mettere in dubbio la mia buona fede, che farei di tutto, per te, ogni giorno.

E….se un giorno venissi a mancare per sempre, sappi che sarò sempre con te, con le mie parole, a farti compagnia, affinché tu non sia mai sola.

 

Abbi sempre coraggio, dolcezza, i giusti silenzi, e le giuste parole. Sta sempre attenta ed abbi equilibrio. A te, anima mia.

 

Yuri Baldacci (10/9/2017)


 

Frasi ed Immagini 144 (Il perdono)

 

Ricordatevi che il perdono è prezioso. Ricordatevi di tutti quelli che almeno una volta vi hanno dato una mano senza secondi fini. Cercare di primeggiare senza scrupoli nella vita, prima o poi vi condannerà. Ed avrete paura di voi stessi e successivamente del mondo. Proverete paura per la morte e per la rabbia. Confrontatevi con voi stessi. Rendetevi conto che anche voi potrete fallire, oppure lo avrete già fatto e perdonatevi per primi. Perdonatele quelle mille cose che ognuno di noi sbaglia, perdonatele a voi stessi e agli altri. Voletevi sempre bene. Credete in quel che veramente vi fa stare bene. Il silenzio, che tanto adoro, delle volte sa essere nocivo, parlate sempre con il mondo e con voi stessi, abbiate punti fermi e comunicateli. Non odiatevi, imparate i vostri limiti e sappiate spingervi oltre con coscienza e amore, non con la voglia di sentirsi un dio. Pregate ogni notte di avere la luce negli occhi per ancora molto tempo per potervi migliorare. E date tutto. Sempre.

 

Io ho sbagliato mille volte e mille volte non ho chiesto perdono. Successivamente ho capito. Ed entro nel mio letto cercando di essere il più possibile in pari con gli altri. Chiedo scusa, e se non vogliono ascoltarmi mi rivolgo a qualcosa di più grande di me. Che se esiste qualcuno che domina il mondo e gli eventi, che possa perdonarmi, e se avrò fatto qualcosa di terribilmente grave, che non mi perdoni. Se il destino mi vorrà dare ancora luce negli occhi, che me la dia. Se mi vorrà maledire, che mi maledica.

 

Yuri Baldacci (25/1/2018)


 

Frasi ed Immagini 147 (Oggi nevica)

 

Oggi nevica. L’asfalto si è dovuto arrendere a questa coltre bianca. E lo stesso hanno dovuto fare le tegole, i prati, gli alberi e i campi. La neve non chiede il permesso. Cade e basta. Perché ha deciso così. E con infinita calma si adopera affinché possa ricoprire il mondo di un colore solo. Un pettirosso, intanto, si appresta a compiere una coraggiosa eccezione. Ha intenzione di andare contro le regole ed uscire fuori all’aria aperta. Quante parole, il piccolo uccello, ha sentito dire su quella “pioggia” bianca. Perlopiù poco rassicuranti, per uno come lui. Ma anche lui ha deciso, come la neve, e non chiede nessun permesso a madre natura. Vola, si posa a terra, su un magnifico tappeto candido e scruta tutto attorno, in un misto di meraviglia e curiosità. Alla fine non è così male come aveva pensato. I fiocchi bianchi fermano il mondo, in un limbo di pace, e danno alle persone un buon motivo per riposare. I mestieri e le scuole devono lasciar spazio a caldi camini e case accoglienti. I bambini giocano e gli adulti tornano a vivere nelle favole. Il tutto sembra ricoprirsi di una bellezza senza pari. Il pettirosso intanto viene scacciato, dal punto in cui si era posato, da un cane che gli abbaia contro, forse per giocare. Così il piccolo animaletto spicca di nuovo il volo, libero e senza costrizioni, per andare a posarsi su un albero infreddolito. E da lì continua a scrutare il paesaggio. E nevica ancora. Oggi è un mondo di eccezioni. E per questo è un mondo eccezionale. E tra fiocchi bianchi, uccellini e cani, l’intero quadro naturale assume un senso inarrivabile. Perché la natura segue delle regole, ma delle volte le sa anche non rispettare, spiazzando l’umanità intera, sia nel bene che nel male. Come un pettirosso che esce dal nido per affrontare il freddo. Come un paesaggio innevato. Conseguenze di scelte, fatte senza chiedere il permesso. Che oggi tutto è permesso. Oggi nevica.

 

Yuri Baldacci (1/3/2018)



Frasi ed Immagini 150 (L’immensità delle parole)

 

Le parole sono immense. Talmente immense che a fatica so gestirle. Hanno sensi su sensi e interpretazioni su interpretazioni. Saperne totalmente il significato è così difficile che mi confondo spesso. Ho la bocca che spara a zero, lo scritto che medita e la mia lettura che corre veloce. Tutto ha la sua correlazione con le parole. E la frase “Ti amo” ancora mi sfugge di senso. Però ci provo con tutto me stesso. Che forse amare non deve proprio avere un senso compiuto. Forse è un alibi. Forse amare, come alcune parole, ha più sensi, ha più interpretazioni.

Forse il mio senso l’ho trovato in lei, e forse non so spiegarglielo. Mancano le parole, manca l’interpretazione giusta. Manca lo spiegargli che il cielo brilla di un senso nuovo quando sto con lei, che la terra non è più così dura quando cado se so che c’è lei. Forse non basta spiegarglielo così, perché mi sfugge quel senso immenso dell’amore. Di quel che rappresenta lei per me. E forse non mi crede ma farei tutto per lei. Che forse non so spiegare ma so sentire dentro di me. Che forse si spiega nel modo più evidente, sensato ma insensato del mondo. Tutto chiuso in un “ti amo”.

 

Yuri Baldacci (18/3/2018)