Mi appassionano i venti
che dicono le cose
e poi se le scordano.

Cassetti lindi e ben protetti
all’improvviso
spifferano petali di camomilla.

Il profumo è avvolgente.
Mi segue nelle ossa
che tiepide mi raccolgono
nell’instancabile svolgersi
dell’intestino.

Sì. Sto lì.
Ed è un posto di vedetta.

 
 
 
 


 
 
 
 

Con i ragni
ho confidenza.
Eleganti, solitari, laboriosi.

Si intende
quelli di casa:
da angoli
da spigoli poco mossi
da fessure affatto frequentate.

Ecco
perché mi ci trovo.

 
 
 
 


 
 
 
 

Vocabolario etimologico
e il flauto di Letizia che fuma note
mentre Giovanna s’aggira per le stanze a spegnere luci inutili
perché l’è stato insegnato a non sprecare energia
e lei ci crede davvero.

Francesca
.. . Francesca non si sa mai dov’è precisamente
ma sento acciottolìo di stoviglie:
dispone le tazze per la colazione di domani
tanto è sempre di corsa
… nel senso che è sempre lenta.

A letto non ci andrebbero mai.
Spegnerle è da sempre fatica.
Il momento più difficile della giornata.

Al solito
faccio da sola.

Ma non mi arrabbio più.
me l’hanno insegnato i Grandi Indù.