Poesie
Mi appassionano i venti
che dicono le cose
e poi se le scordano.
Cassetti lindi e ben protetti
all’improvviso
spifferano petali di camomilla.
Il profumo è avvolgente.
Mi segue nelle ossa
che tiepide mi raccolgono
nell’instancabile svolgersi
dell’intestino.
Sì. Sto lì.
Ed è un posto di vedetta.
Con i ragni
ho confidenza.
Eleganti, solitari, laboriosi.
Si intende
quelli di casa:
da angoli
da spigoli poco mossi
da fessure affatto frequentate.
Ecco
perché mi ci trovo.
Vocabolario etimologico
e il flauto di Letizia che fuma note
mentre Giovanna s’aggira per le stanze a spegnere luci inutili
perché l’è stato insegnato a non sprecare energia
e lei ci crede davvero.
Francesca
.. . Francesca non si sa mai dov’è precisamente
ma sento acciottolìo di stoviglie:
dispone le tazze per la colazione di domani
tanto è sempre di corsa
… nel senso che è sempre lenta.
A letto non ci andrebbero mai.
Spegnerle è da sempre fatica.
Il momento più difficile della giornata.
Al solito
faccio da sola.
Ma non mi arrabbio più.
me l’hanno insegnato i Grandi Indù.