TORMENTI

Tormenti provocati dall’indifferenza
Di chi non sente il tuo dolore.
Parole non dette ma pensate
Che rodono il tuo cuore
come tarli.
E tu cammini come in trans,
Vivi vegetando in una
Giungla d’asfalto, dove tutto
è fasullo.
Vorresti scappare ma non puoi,
Senti le gambe rigide
La testa in fiamme,
Vorresti gridare e non lo fai.
Allora rimani con il tuo tormento
Unico compagno della tua esistenza,
Finché raggiungerai
Il traguardo a cui aspiri
Anche se non gridi
Anche se non parli
Anche se pensi!


CRUDELTÀ

Una lunga strada bianca
Senza asfalto,
Poche case dalle finestre chiuse.
Un abbaiare di un cane si leva nel silenzio,
Anche lui ha qualcosa da dire
Forse ha fame o forse cerca compagnia
Cosa è la solitudine di un cane?
Per qualcuno niente,
Per altri mancanza di carezze.
Ma nessuno sa veramente cosa lui cerca.
Una casa? O forse un nuovo padrone?
Povero cane! È stato scaricato
Da una macchina come un fagotto,
Inutile e privo di interesse.
Eppure anche lui un giorno
Ha dato dei piccoli momenti
Di serenità, col suo guaire
Festoso e saltellante,
Ma proprio perché è cane
Così è trattato dall’uomo
Che adesso è diventato CANE!!


A ME STESSA

Pensare..pensare..
A che serve pensare!
Un inutile sforzo di mente,
Che ti dona solo mal di testa.
È meglio non pensare a niente,
Lasciando sgombro anche il cuore.
Prendere e godere la vita come viene.
Tanto, tutti e nessuno meritano
Il tuo pensiero!
Cambia e vedrai come anche tu in fondo
Sarai un po’ egoista come tanti!
Pensa principalmente a te stessa
E imparar da chi vive egoisticamente.
Prova e vedrai!
Vivi alla giornata e vivrai meglio!