L’INIZIO DI UN VIAGGIO

 

5 SETTEMBRE 2016

10:10

 

Le valigie sono a fatte. Tra poco un po’ di un’ora Marco mi passa a prendere e mi porta in aeroporto. Sono pronta alla partenza? Non lo so, ieri ero in ansia per il viaggio. Oggi l’apatia ha preso il sopravvento. Spero resti quest’ultima, almeno sono tranquilla durante il viaggio e lo scalo a Mosca.

Sono successe così tante cose questa estate e ne sono cambiate così tante. Io mi sento diversa. È incredibile come ogni cosa e persona condizioni l’essere umano. Sì sono sempre io, ma ogni tanto qualcosa di nuovo si aggiunge, qualcosa di brutto e vecchio sparisce e io mi rinnovo.

Spero che questo viaggio mi porti un cestino di novità, come quelli che si regalano a Natale, solo che io non voglio torroncino, champagne e frutta secca, voglio nuove amicizie, nuove abitudini, un nuovo posto da esplorare. Ogni volta che vado in un posto nuovo è come vivere una nuova vita. Sei come un bimbo che è circondato da cose che non conosce e devi imparare a capire e parlare una lingua nuova, ed è tutto diverso, tutto nuovo. Ecco, direi che nuovo è la parola giusta per iniziare questa nuova avventura.

Tra meno di 24 ore saluterò la Siberia, la mia NUOVA casa per le prossime settimane.

Incrocio le dita.

 

N.


 

Quattro visi

 

Quando chiudo gli occhi

e penso a voi

non posso non sorridere,

Quando chiudo gli occhi

e penso a voi

non posso non piangere.

Ho appeso le vostre foto

in camera,

siete con me ogni giorno,

siete nei miei pensieri ogni giorno.

 

Ricordo l’ultimo istante

che ti ho visto nonno,

abbracciati sul divano

a guardare la tv.

Ricordo l’ultima cosa

che mi hai detto nonna,

“ciao piccina”.

Ricordo l’ultimo sguardo

che mi hai regalato nonna,

mi sorridevi.

 

Di te invece non ho ricordi,

sono nata troppo tardi

e tu sei andato via troppo presto,

ma quando chiudo gli occhi

fai capolino nei miei sogni

ed è per questo che ti conosco

da sempre nonno.


 

 Cadevo

 

Guarda la luce,

è mattina.

Ti ricordi cosa hai sognato?

“Cadevo”

Alzati!

Non vedi che è ora?

“di cosa?”

di cadere.