L’infanzia

Bambina che salti
e giochi alla corda
sorridi serena
che il mondo ti scorda
non essere triste
non ne hai motivo
balla salta
non stare mai ferma
sei ingenua e carina
legata all’infanzia
tua dolce compagna
ma un giorno per caso
la perderai
e un’altra al suo posto
ne troverai
non troppo piacevole
e forse non amica
l’odio, la morte, la vita, l’amore
rimani così
così ingenua e felice
che a tutto sorride
e al mondo non pensa
è l’età più bella e dolce
che sia mai esistita

 


 

Momenti

L’altalena su cui andare
Si è fermata ad aspettare
Si può sol gridare al vento
Quel che poi si prova dentro
Né si vince né si perde
L’importante è amare sempre

 


 

Notte

E’ l’ora in cui non ci si vede nulla
È l’ora in cui c’è il chiaror di luna
È l’ora in cui ciascuno si cercava
È l’ora in cui respiro profondamente
È il buio che cerco così affannosamente
E che vorrei percorrerlo a gran velocità
Cerco quella sensazione di brivido sulla mia pelle calda di sole
E’ il calore che anima le mie gambe
E pedalare, pedalare, squarciando il nero
E avere calore di freddo
Labbra umide di vento
E in testa un po’ di sale
Sensazione di brivido sollievo che mi scuote
Respiro caldo di mare
Lenzuola fasciate sul mio corpo