SONO UNA ROCCIA

(A Mario mio fratello)

Sono una roccia

Dicevi sicuro

Sono più forte

Del più forte muro

Dentro di te

Scorreva la vita

Come un fiume ubriaco

Di gioia infinita

Giorni felici nella tua esistenza

Giorni pieni

Di giovanile incoscienza

E della vita esploravi i sentieri

Camminando sicuro nei suoi misteri

Scoprivi l’amicizia

La gioia

Il dolore

E sulla vetta del mondo

Scoprivi l’amore

Le delusioni che ricevevi

Ti sfioravano appena

Non le sentivi

Perché eri forte come una quercia

Perché dentro di te

Ti sentivi una roccia

E mentre vivevi

La tua estate più bella

Nel cielo turchino

Si è accesa una stella.


ANCH’IO HO UN FRATELLO

Sarebbe bello

Se il male non esistesse

Se la violenza scomparisse

Sarebbe bello

Popolo della terra

Che cerchi la libertà di vivere

Combatti per essa

Vinci per essa

Sarebbe bello abbattere tutte le frontiere

Sarebbe bello costruire un’unica nazione

Tu fratello che soffri

Fa sapere al mondo intero che esisti

Di loro che anche tu

Hai diritto di vivere

E tu fratello crudele

Che hai ricoperto di ruvida scorza il tuo cuore

Ascolta il pianto di chi soffre

Fa che un giorno anche lui possa dire

“ANCH’IO HO UN FRATELLO”.


NOSTALGIA

E’ finita l’estate

Una nube minacciosa si affaccia

Sulla vetta innevata del monte

Forse pioverà

Dove sei o sole?

Perché non vieni a riscaldare

Il mio animo triste

Perché non sei qui con me

A far rivivere i momenti felici

Passati con lei

Nostalgia di un tempo lontano

Nostalgia di un amore

Che non tornerà

Un amore

Tanto breve quando profondo

Che ha scavato un abisso nel mio cuore

Povero cuore malato

Ho pietà di te

Perché so che forse non guarirai mai

Che sanguinerai per sempre

Al ricordo di lei

La pioggia cade sui vetri

E’ triste la pioggia

Come il mio animo

Come il mio cuore

E dentro di me

Cresce la nostalgia.