Poesie
GELOSIA
Un sentimento strano molte volte profano,
da consigliare a piccole dosi e con parsimonia.
Si insinua lentamente nella mente
e si presenta in modo brusco e plateale,
creando scompiglio.
Rattrista ciò che è bello,
confonde l’amore con l’onore,
provoca solo tensione e inutile batticuore.
Soffoca e spegne la sete dell’amore
creando un alone di profondo mistero
quasi mai giustificabile.
S’inerpica e sprofonda in mari sabbiosi
spesso melmosi,
insinuando sentimenti morbosi e inesistenti.
Vive spesso in silenzio
provocando terribili tormenti.
Non aguzza mai l’ingegno positivo,
ma stuzzica l’aspetto distruttivo.
Si sposta in un “etere” buio e profondo
fino a provocarne la morte
che poi è causa di sé stesso.
Si “diverte” quasi quasi a tormentarsi
e gustarne il sapore.
In questo tormento senza uscita
solo un pentimento ci potrebbe stare
per rendere salutare
quel che resta della nostra vita.
LE NOTE
Le dita sui tasti attendono
il ” La” e il “Si bemolle ”
non hanno altro da fare.
Sono poggiati a trovare
la nota sicura e l’accordo fluente,
ma la mente non ci sente.
Le dita continuano a “cavalcare”
sulle note stonate.
Ad un tratto,
l’anima si sveglia,
collega la mente,
inizia il concerto.
Una nota dopo l’altra
e lo spartito si riempie.
Riesce a toccare
le “corde” delle vie immateriali
su su fino alla corte di Dio.
LA FEDE
Credere o non credere questo è il problema!
Non è facile argomentare, contemplare
un tema assai particolare
se con la ragione ci si vuole arrivare.
Nel mondo materiale in cui viviamo,
ci perdiamo facilmente in meandri
senza altrimenti.
È un argomento assai complicato
a cui non si arriva in modo umano,
neanche con figure o esempi,
ed anche con quelli ci si perde nei tempi.
Con essa ci si sente felici e beati, mai isolati;
felici e presenti, sempre attenti,
ed anche se si crede, per gli altri al “nulla”,
non ci si stanca di averla.
È un argomento assai spigoloso,
solo con il tempo diventa giudizioso
e non c’è logica che tenga.
Prima della certezza è intuizione e illuminazione
elargita in grazia divina.
È fiducia senza riserve e
non ha oggetto, ma è il soggetto!
Mentre la fede cerca, la ragione trova.
Con lei si Crede non cercando ragione,
la ragione si sforza di credere
e a volte sembra sia mera illusione,
che porta tormento.
“La fede è certezza di cose che si sperano,
dimostrazione di realtà che non si vedono”
Nella giusta dimensione fra assi cartesiani o poli ancestrali
solo la fede porta al domani!
LA TELA
In un angolo attende,
ormai da tempo una tela impolverata.
Sopra una ragnatela si è formata.
I colori da tempo non sono usati
e i pennelli stanno adagiati.
Ad un tratto un frastuono,
finalmente un’idea, e da lì a poco,
un marasma si crea.
I pennelli svegliandosi dal torpore
Si vestono di colore e iniziano un ballo tropicale
per colorare ciò che di meglio sanno fare.
Dallo scompiglio generato
Un quadro si è realizzato.
Solo i “posteri” potranno capire
lo sbalzo d’umore che c’è stato…
nel giusto significato.
PASSO PASSO
Passo passo mi porto a spasso,
lentamente in mezzo alla gente.
Lento nei movimenti, ma certi.
Un “amico” da un po’ di tempo ho trovato,
esile, ma forte di costituzione,
che aiuta il mio stato.
Un passo dopo l’altro,
non mi fa porre problemi,
anche se ce ne son tanti
e poi non scompiglia i miei schemi.
Passo dopo passo porto a spasso
anche i miei pensieri,
e son tanti,
come i miei acciacchi,
ma non mi duole…
basta pensare alla vita che è stata
e tutto mi “commuove”.
Passo dopo passo e passo passo
ora son qua.
Che giornata che è stata!
Linda e salutare
come il mio modo di pensare,
come al solito,
senza strafare.
LA LUCE DELLE PAROLE
“Non possiedo oro, posso darti solo parole”
In una terra selvaggia
solo le parole possono dare conforto.
Parole che portano aiuto all’esistenza.
Non è forse l’acqua
che trova il suo cammino
nel suo letto?
Così anche le parole
trovano aiuto nell’essere pronunciate,
dando mitezza a suo modo,
dando giovamento e conforto al suo dire.
Come note musicali
abbracciano l’etere,
armonizzando l’ambiente,
portando la mente al rilassamento,
portando l’io al giusto compenso.
Se… comprenderemo,
sarà grazie alla “luce”
che emaneranno.