Poesie
Messaggi di Primavera
Adesso è Inverno,
ma … petali bianchi e rosa
si schiudono
al primo sole di Marzo
sui rami stecchiti
degli alberi
e fra le erbe vellutate
dei prati.
Sono le gemme.
Un cinguettio di uccelli
al mattino
annuncia
che è di nuovo giorno!
Passa un vento fresco,
leggero e senza voce
e tra le nuvole
un lembo d’azzurro!
“È già Primavera”.
Estate
Giallo oro
nei prati.
Filigrana
di sole
da cielo
in terra.
Solo afa
intorno
e avidità
di fresco!
Alla mamma di sempre: “Maria”
Ho veduto il tuo volto leggiadro
dipinto di rosa ed argento,
acceso da occhi di cielo
che ispirano fede ed amor.
Come oasi nel deserto del tempo
torni sempre a vegliare sul mondo
che mareggia in una valle di lacrime
per la fame, la sete ed il piombo.
Una Mamma, da un mortaio colpita,
guarda il cielo con occhi pietosi,
una prece sussurra dapprima:
“Ave, Maria! …”,
poi … spira.
Pace
PACE:
Angelica sorella del sereno
portami in un mondo
senza guerra,
dove il bambino gioca
coi suoi sogni
e la mamma lo coccola
coi suoi baci;
dove in ogni CUORE
c’è scritto AMORE
e dove ogni uccello
può ritornare al suo nido
chiacchierino.
Portami dove la FAMIGLIA
è tutta unita
e il nonno racconta
il suo passato
davanti a un focolare senza TEMPO
coi suoi riccioli di fumo
e la sua fiamma …
che arde.
Autunno
Alberi spogli,
sotto un pallido cielo,
congedano foglie
volteggianti nel vento.
Variopinte ricamano
il solco sonoro
mentre l’umida terra
apparente riposa.
Opaca è la luce
che il sole regala
preludio di pioggia
dell’Estate che muore.
Un salice alberga
il volatile in fuga …
tutti gli altri
sono andati a svernare.
Aspettando l’anno nuovo
Cenoni
Brindisi
Bagliori …
nella Notte d’Attesa:
Attesa di tregua
Attesa di vita
Attesa di ogni fine.
Il conto alla rovescia
è iniziato.
Spettatrice di due fuochi
è Lei:
artifici sonori nel cielo di Pace,
piogge di granate sul selciato
di Guerra.
Mentre l’uno ritempra
l’altro miete.
Intanto il nuovo Giorno albeggia … :
“Sarà roseo?