UN FRUSCIO DI ALI BIANCHE

Sono angioletti sulla terra venuti per avere dei saluti

La sua mamma li aspettava perche’ il Signore non li mandava?

Eppure erano tanto desiderati, anche il fratellino chiedeva, chiedeva, ma la mamma non rispondeva non capiva perché.

Dio voleva troppo, ogni bimbo che nasceva c’era sempre qualche intoppo.

Cinque se ne ha presi ma io non mi arresi,

Dissi Dio se mi prendi anche questo giuro non ti porto più rispetto,

forse Dio avrà avuto paura e mi ha lasciato la sesta creatura.


BELLEZZA DELLA NATURA

Mi affaccio al mio balcone in lontananza vedo il mare,

una fascia azzurra che muta colore quando scende il sole.

Sembra che non se ne voglia andare ma il mare è grande e lo nasconde,

il cielo è di mille colori ci si domanda chi c’e lassù per fare tali bellezze?

Un pittore! Che ama dipingere con il cuore,

e i colori dove li prende ? Ma dalla natura.


15 LUGLIO 1943

Il miagolio di un gatto impaurito,

il pianto di un bambino appena nato

il grido di una donna da poco partorito,

in quale anno siamo?

Siamo in guerra. La nonna con in braccio il bambino e la partoriente cammina lentamente,

il rifugio è li vicino, fermiamoci per qualche istante la mamma è stanca e le bombe cadono a destra e a manca.