Resistere

Non so dove il mio piede poggerà,
né cosa la mia impronta calpesterà,
quanto ancora le mie gambe reggeranno
il peso di questo corpo ancora in pieno giorno
e, quando il mio cuore, oppresso dalla fatica
non pomperà più sangue perché ormai è finita.
Ma continuerò a correre nella mia vita
finché il mio piede non inciamperà
e le mie gambe stanche cederanno
e il mio cuore scoppierà di fatica.
Guarderò ancora avanti a me
in quel buio della mia immensità;
tenderò le mie mani ancora
per afferrare quella speranza che verrà!
E non lascerò che l’oppressione
blocchi il mio respiro e uccida quell’amore
che porto ancora racchiuso nel mio petto
che cerca qualcuno, che vuole essere protetto.
E non accetterò che questo dolore
uccida il mio sguardo e mi lasci a soffrire
perché il mio destino ha voluto
lasciarmi sola in questo mondo,
perduta.


Risvegliarsi

Alba è il tuo sguardo,
si posa sulla mia terra
e dolcemente la risveglia
dal torpore del sonno:
profumo di mattino nella notte!
Eccolo.
Si ridesta la speranza nel cuore deluso
come rugiada di primavera
sopra aridi campi:
un istante ed è eternità!
Presenza.
La mia terra al tuo passaggio
zolle arate dalla vita
che attendono:
ed è pioggia abbondante!
Vita.


Reggere

Muovo passi su sentiero di crinale
non cammino a mezzacosta!