Rincontro

Peso sulla bilancia

e osservo

il piatto del passato al limite meccanico.

Poco può restituire millimetri

di solidità ai giunti

e bilanciare appena

un orizzonte incollato sulla pelle,

un racconto che fa eco nel diaframma.

Forse un rincontro

può turbare gli atomi tra i piatti

con il movimento di una piccola scossa

tellurica

che accarezza la superficie compatta

di una terra conosciuta.


Carezza

Il grigio è versato

sulla tela.

Copre i colori dell’iride e il pallore è oscurato.

La danza è lontana,

in riva al mare nero della nuova notte o negli antichi boschi,

…o nella stanza.

Ma dalla brezza marina e nelle miti radure

una carezza si posa sui nodi della mano,

ora

brillanti di un amore.


Nodi amorosi

Un bimbo alla mammella

cresce ad ogni sorso

e l’ultimo, di oblio,

è già nel primo.

Un uomo smemorato

gioca i suoi cinque assi

rendendoti una coppia

di soli quadri.

Ma è vero che c’ero?

Era mio il seno rigonfio dell’addio?

Era per me il gioco ritoccato?

Sì, c’ero!

Al disbrigo di carezze dai nodi amorosi,

dritte allo stomaco dalla parte delle nocche,

io ricevevo allo sportello.