Poesie
Rincontro
Peso sulla bilancia
e osservo
il piatto del passato al limite meccanico.
Poco può restituire millimetri
di solidità ai giunti
e bilanciare appena
un orizzonte incollato sulla pelle,
un racconto che fa eco nel diaframma.
Forse un rincontro
può turbare gli atomi tra i piatti
con il movimento di una piccola scossa
tellurica
che accarezza la superficie compatta
di una terra conosciuta.
Carezza
Il grigio è versato
sulla tela.
Copre i colori dell’iride e il pallore è oscurato.
La danza è lontana,
in riva al mare nero della nuova notte o negli antichi boschi,
…o nella stanza.
Ma dalla brezza marina e nelle miti radure
una carezza si posa sui nodi della mano,
ora
brillanti di un amore.
Nodi amorosi
Un bimbo alla mammella
cresce ad ogni sorso
e l’ultimo, di oblio,
è già nel primo.
Un uomo smemorato
gioca i suoi cinque assi
rendendoti una coppia
di soli quadri.
Ma è vero che c’ero?
Era mio il seno rigonfio dell’addio?
Era per me il gioco ritoccato?
Sì, c’ero!
Al disbrigo di carezze dai nodi amorosi,
dritte allo stomaco dalla parte delle nocche,
io ricevevo allo sportello.