Luce discontinua

Duole l’amarezza di vedere
la libertà in manette.
Pensieri politici venduti per fradice promesse,
il piacere merce di scambio,
l’amore vittima della stasi
e con esso i suoi frutti preziosi,
speranza e continuità.
Un giorno, forse
con i morsi della fame allo stomaco
riusciremo a capire che mai
libertà fu capo chino,
né resa, né rassegnazione.
Libertà è l’egoismo arreso
di una madre capace di dimenticare
il proprio dolore per far crescere suo figlio.
Libertà è fiducia nel proprio pensiero.
Libertà è l’amore che cambia
nome per vivere.
Libertà è garantirsi
possibilità di scelta.


A petra canta

A petra canta.
Pi furtuna tocca ancora tutti cosi:
gumma di scarpi di picciriddi,
tacchi di fimmini
e soli di viecchi ca
i strascìnanu pi lassari
na sunata d’atri tiempi
stampa di passatu
xiauru anticu.
‘Nno ma paisi, dunni troppu spissu
Tutti cosi su silenziu,
a petra,
fridda ma cu l’arma,
ancora canta.


Spira Stridente

Spira stridente.
Solitudini strazianti
separano cuori
sempre più distanti.
Nel torrente di lacrime
ricordi trascinati,
stanchi di sopravvivere,
sopraffatti da sterili
parole straripanti da
lingue ormai biforcute di serpi,
spade sguainate.
Sospiri. Soliloqui.
Strappo. Sollievo.