L’aeroporto

L’aeroporto
sembra all’apparenza
un luogo quasi asettico
per la sua rigorosa atmosfera:
metallici annunci delle partenze,
tabelloni in vista degli orari
persone in coda per il biglietto
viavai animato per i corridoi
anonime sale d’aspetto…
ovunque è palpabile
il senso teso dell’attesa…
ma riacquista la
sua profonda umanità
al punto terminal,
un red carpet pieno di vita,
dove è bello vedere la felicità
degli abbracci, cogliere
la commozione sincera
dei ritrovamenti e i sorrisi
intrisi di lacrime del dolce
tormento dei commiati,
da amorevoli parole
accompagnati.

 

 

 

Ho un giovane glicine

Ho un giovane glicine
messo da poco a dimora
per abbellire il mio primo giardino:
pur essendo piccolo e scarno,
con un fogliame giallastro e pubescente
che lo rende tenero e romantico,
manifesta al contempo un vigoroso
temperamento, giacché ha prodotto
senza titubanza, una delicata infiorescenza
pendente color lilla, quasi volesse porgermi
d’istinto, il suo regalo di primavera.
Mi affascina molto questo genuino coraggio
e mentre lo guardo nel suo verzicare,
lo immagino già grande, bello e profumato
che dona con la sua ridente cascata fiorita,
un tocco scenografico di colore ed eleganza
al mio primo giardino.

 

 

 

Lo spettacolo del mare

Lo spettacolo del mare
fa sempre una profonda impressione:
esso è l’immagine di quell’infinito
che attira senza posa il pensiero
e nel quale senza posa il pensiero
va a perdersi.