13 agosto 2012

Piangere senza Motivo

Non so chi di voi ha provato una tristezza traboccante…così profonda da inginocchiarsi sul pavimento di casa…piangere convulsamente…e ad ogni lacrima venir meno la voglia di vivere…tanto che le braccia ti cadono ai fianchi e non aver voglia di asciugartele…nemmeno il naso…poi ti fermi e guardi le mani come non fossero le tue…e ricominci a piangere ancora più forte…scagli via il cellulare che suona…così che il cane ti viene vicino…e te lo prendi tra le braccia quasi fossi un pupazzo…lo accarezzi…lo stringi e lo baci come per prendergli un po’ di vita…e poi…incontri il suo sguardo interrogativo…sembra proprio che ti chieda “perché piangi”…e d’improvviso quella domanda ti scivola fin dentro il cuore con la velocità dell’incredulità…è vero…perché piango…perché cazzo sto piangendo!!!…e la risposta sconcertante…NON LO SO…eppure piango ancora…allora ti prende la rabbia…vorresti trovare un motivo reale per tanta tristezza…e magari lo trovi incolpando qualcuno…qualcuno che non ti capisce…ma lo sai che NON è questo…e non è neanche chi ti ha risposto male al lavoro…oppure tuo figlio/a che se ne frega dei tuoi problemi…e allora…ti rialzi con un gran senso di sconfitta e la debolezza di 48 ore senza sonno…passi davanti allo specchio del bagno…ti guardi e ti chiedi…cosa è successo?…ma non hai una risposta.


10 ottobre 2014

Illusione Consapevole

L’illusione non è un effetto adolescenziale
Illudersi non è proprio di una persona che non corrisponde la realtà
Non è una dispersione psichica patologica
E nemmeno si può giudicare in modo negativo
L’illusione è una proiezione fantastica nel progetto vita
La viviamo tutti indistintamente
Chi con distacco
Chi con pieno coinvolgimento
Secondo i nostri obiettivi
Desideri
Passioni
In amore illudersi è un rischio
Ma solo per coloro che vogliono possedere
Anziché amare
Chi impara l’Amore può dare tutto di sé
Per questo amo illudermi
Posso amare senza il pensiero della corresponsione
E provo gioia.


 

2 maggio 2012

Un segno nel Passato

Si potrebbe ridefinire il passato consapevolmente e suggestionare il pensiero fintanto che la realtà scompaia nella tracimazione dei desideri.
Il profumo degli eventi mi avvolge come il vento, fecondo trasportatore di verità, e strappa i miei sogni sensuali perdendoli nell’ovunque del destino.
Mi capita di ripensarti sai.
Ricordo il mio volo d’incanto tra i giorni più aridi, tra una fronda di sentimenti e l’altra, tra quegli aliti di Noi infiniti…incapaci di placarsi…tra esplosioni di passione.
Il contadino rovescia la terra per scoprirne la parte più fertile dove poggiare un seme…lo stesso da cui sei nata…cresciuta…ed io non smetterò di alimentarti per favorire l’accrescere delle tue radici…tanto da appartenerci come le stagioni al tempo.
Sono curioso di te, di quale sia il tuo coesistere, cosa ci sia nel turbinìo dei giorni trascorsi tra schegge di vissuto e chi sia quel…lui…di cui mi approprierei.
Perdonami mio Angelo se non ti ho pregato tanto…e odiami se il mio rammento non s’immerge, come una roccia nella marea, ad abbracciare il tuo “io” dove ho trascorso l’impeto primordiale del mio Amore.
Ti saluto, come si fa ad una nave che esce dal porto, e ti aspetto…perché il vuoto al tuo partire si colmi…al tuo ritorno.