Taci

Come un’ombra
Tu
riparo del mio cuore selvaggio
Taci

e confini il mare
nel suo incessante moto
in un unico abisso d’aria
Ti spandi dentro la mia tempesta
e acquieti la mia rabbia
Soffiando
appena

 

 

 

Cammino

Cammino
a passo svelto
assaporo i colori.
Ed eccoti
in silenzio
buchi l’aria.
Cado
in abissi profondi.
Cielo mare monti
più nessun confine.
Scivolo
nel vortice di questa giostra.
Sbatto
con violenza
contro oscure emozioni.
Sfinita
spossata
ritorno in superficie.
Raccolgo
pensieri confusi
e piano
riprendo il cammino.

 

 

 

Presenza

E sei qui,
presenza assenza.
In lontananza
si dischiudono le ali
e torni a volare.
Sei quieta,
sei assorta
e non ti turba la sofferenza.
Ascolti silenziosa
la vacuità
e la parola persa.
Non urli all’infinito,
non sei indifferenza
ma voce silenziosa,
soppressa nella rissa.
Ti odo in lontananza,
temeraria e ancora ardita.
Sussurra ancora,
sussurra ancora
che non sei finita.

 

 

 

Questa sconosciuta

E d’incanto
si apre la gioia
questa sconosciuta compagna
di cammini fedeli e lusinghi.
Sei già stata altrove
ma non te lo ricordi.
Allora chiudi gli occhi
e dimentica.
Allora chiudi gli occhi
e assapora
la tenerezza
dei sogni.

 

 

 

Onde

L’eterno andirivieni delle onde
Hai la certezza
Che sarà per sempre
Impetuoso
O lieve
Un suono che accarezza
Un sussurro all’orecchio
Il sottofondo
Come il respiro
Che crea la vita.

 

 

 

Sogno

E’ un sogno
Di ali dorate
Stese su una spiaggia bianca
Non è il tuo respiro che ho vicino
E’ il tuo corpo
Caldo, vivo
Vero
E io ti sono accanto
Non più tempeste
Ma acqua chiara e turchese
Le tue mani sono le mie
I tuoi piedi sono i miei piedi
Noi camminiamo insieme
Per i monti e lungo il mare
Non c’è più tempesta
Che calpesti le nostre orme
Non c’è più uragano
Che porti lontano le nostre voci
Siamo qui
Insieme
In questa spiaggia dove il mare si unisce al cielo
E noi umani diventiamo divini.