A MIO MARITO CLAUDIO

 

Un’ infanzia spezzata,

hai avuto nella vita,

a parte l’amore dei tuoi famigliari

e di qualche amico,

solo la tua “Stellina”:

ovvero io.

Anche oggi,

dopo che la vita già ci aveva piegati

soffriamo.

Mi chiedo fino a quando

dovremo soffrire.

Una cosa sola mi consola:

la mia fede in Dio

ed in suo Figlio Gesù Cristo.

Lo dico sempre infatti:

“Siamo tutti cristiani

ad impronta del Cristo”.

 

Roma, 22 Ottobre 2017                                                                                      Rita Galli


 

 

A MIO FRATELLO FEDERICO

 

Oggi avresti compiuto quarantaquattro anni,

te ne andasti una mattina

di un gelido inverno,

lasciandoci attoniti ed impreparati.

La nostra mamma

si è lasciata spegnere a poco a poco

dal dolore.

Avevi tutta la vita davanti.

Siamo stati tempestivi nel soccorrerti

ma non è valso a nulla.

Oggi ho voluto ricordarti

con questi versi.

Tu che sei al cospetto di Dio

prega per noi che siamo su questa terra.

 

Roma, 21 Marzo 2017                                                                                              Rita Galli


 

 

A mio cugino Stefano

 

Siamo cugini

ma siamo cresciuti,

per il bene che

ci siamo voluti,

come fratello e sorella.

Due anni fa fosti

il mio testimone di nozze

ed ancora mi dici

che è stata una bella giornata.

Lo è stata naturalmente anche per me:

l’abito era meraviglioso,

il pranzo luculiano.

Ancora mi risuonano nella mente

l’ Ave Maria e la marcia nuziale.

So che hai qualche problema,

spero che il Signore ti aiuti

e ti dia ogni felicità.

 

Roma, 24 Marzo 2017                                                                                             Rita Galli