Le parole in noi

Tra di noi

ci sono ormai

solo ingannevoli parole

ed anche se

non si arrendono

al tempo

evadono dalla memoria

per lasciare

spazio

ad un etere sazio

di trasmettere

refusi

resta un bocciolo di rosa

a chiudere un fascicolo

strappato dalle mie dita.


Alta marea di un amore

Nel suo profondo riflesso

ondulano suoni distanti

di reconditi istanti

di pensieri erranti,

è un mare prigioniero

di un incontro vero,

un sale prezioso

da un colore delizioso,

artefice di una storia

incisa nella memoria,

naviga nel cuore

intriso di sudore,

affoga nella mente

rimette brividi sulla pelle,

riscalda giorni,

nel decalogo di un amore

sogna il paradiso,

lontano dal tuo viso

si dimette desolato il suo sorriso.

 

Dilaga lento il torpore

e dentro l’alta marea sfuma

l’ immenso desiderio del tuo calore.


Giorni sbiaditi

Vorrei essere quel vento

che varca soglie senza

mai alcun consenso

vorrei riprendere il mio tempo

per rincondurre idee e pensieri

su binari del tuo cielo

vorrei verniciare

di colori nuovi l’arcobaleno

ridipingere nuvole

scariche di pioggia e neve

vorrei un sodalizio

tra le stanze del cielo

in trasversale alleanza

orizzonti in lontananza

vorrei essere reale

dentro il panorama

di questa assurda vita

tinta e dipinta di surreale

 

ho invece la

proprietà indiscussa

di giorni ormai sbiaditi

confinata a margine

di nubi intrise di sabbia.