PENSIERI

I PENSIERI SON FARFALLE
CHE FRULLANO DENTRO LA MENTE
SBATTER D’ALI CHE NON AIUTANO
FALENE IMPAZZITE
SPRAZZI DI COLORE
A CUI TI AGGRAPPI COME ALLA CODA DI UN’AQUILONE


A RICCARDO MIO FRATELLO

E’ giunta l’ora, lieve come un battito d’ali.
Svuotata da tanta tensione lascio che il dolore mi avvolga tutta,
vorrei urlare,
vorrei scuotere questo tuo corpo subito freddo al mio abbraccio.
Vorrei, vorrei, vorrei.
Vorrei poter tornare indietro e non sprecare un solo momento,
risentire la tua voce,
rivedere i tuoi occhi,
poter appoggiare la mia testa al tuo forte torace e lasciarmi consolare
come solo tu sapevi fare.
Il mio tutto eri tu,
la roccia che mi sosteneva, la voce che mi guidava,
tu, fratello mio.
Onore al caduto,
del tricolore rivestito,
il secco suono degli scarponi nell’innalzare le sciabole
e lo struggente squillo delle trombe,
l’ultimo saluto al Comandante.
Legate le campane, ponete le trombe, spegnete tutte le stelle, cancellate tutti i colori,
il mio cuore è in lutto.


NEL RICORDO

Mare, da noi tanto amato,
ma troppo spesso usurpato,
all’improvviso ti sei ribellato.
Con un brontolio sordo ed indomito
l’immane onda assassina hai spronato
Spumeggiante esercito d’apocalisse
hai rivendicato i tanti soprusi,
le tue creature predate e avvelenate,
il cui dolore a noi non è giunto.
Ma ora NO!!
Strazianti grida ci sono state,
incomprensibili fra di loro ma d’unico dolore testimoni.
Impotente e attonito il mondo piange
i suoi figli a te sacrificati
e solo nella fede e nell’amore
troverà la forza di continuare ,
per coloro che mai saranno DIMENTICATI.


DONNA

Donna
Non sempre amata
e sempre più violentata .
Nel sale delle lacrime sei nata,
al dolore designata.
Donna
Da un credo maschile mutilata
crisalide da veli celata.
Donna
Ad un angelo ti hanno paragonata
ma solo un’ala ti hanno lasciato,
non sapendo che dall’amore rigenerata
attingi la forza di librarti in alto, sempre più in alto………………..