Carestia d’Amore.

Questo é l’amore che viene e che va
e che ti lascia tradito
sempre alla stregua di fiera ammansita
che di repente ti azzanna un dito.
Giochi di dama che lascia la stanza,
mentre tu affili la lama del patema che in petto ti danza.
Allora lasci che il crimine monti, di collera obeso
scontando le colpe che pagherai al netto del peso.
Alla fine ti arrendi
teso come i baffi di un gatto
alla macina del livore che ti appiattisce di scatto.
Questo é l’amore che viene e che va
e che ti lascia stupito,
giaci lasso su un letto di spine
senza ricordarti di essere stato avvertito,
quando nel fondo del pozzo di lingue
avevi visto l’arsura della fiamma che stingue.


La Sala Degli Scampoli Umani

Eccomi scritto in pagine di pelle,
il lapidario muoversi delle tue unghie sulla lavagna dei lombi mi fa perdere i sensi.
Ad un certo punto sembra come di nuotare in spesse caligini d’afa,
in questa stanza che suda lacrime di gemiti dalle solitudini siderali di questi muri.
L’amore con te diviene allora un incedere stentoreo in forre di effusioni sempre piu velenose,
fino alla balugine degli ultimi fuochi di una passione ormai in gramaglie.
Da questa notte avida della sua cova di stelle fino al mattino,
sfoggerò la lubrica gogna delle tue mani su di me
e come un Cesare col suo mantello di porpora rossa,
mi troverai esausto vincitore alle mura della tua Alesia distrutta
senza zavorre di rimpianti,ma con solo crisalidi di lacrime all’asciutto del sole..


Il Carme Della Sposa Vespertina-

I tuoi capelli come fronde deragliate da un tronco di osso,
affrescano questa notte d’alluminio accartocciato,
breccie di nero di china, nella gialla pazzia della luna.
Una diafana foglia di carne la tua mano cade nel bosco dei miracoli,
e si alza il fragore di una carezza.
Orione ti bacia, e nel tuo grembo si apre un lago,
non ci navigano le nuvole, ma le voglie alienate di una nubile lupa.