L’ultimo respiro

In una mattina di agosto
dopo una notte irriverente
capii che te ne stavi andando.
Mi stavi lasciando con il mio dolore
e con la consapevolezza che
non avrei più potuto dirti
Ti voglio bene.
Non saprò mai cosa hai pensato
negli attimi del tuo trapasso.
Ho visto le tue mani
non aggrapparsi più alla vita
Per tutta la notte non avevi fatto altro.
E proprio in quel momento ho pensato:
Mi stai lasciando.
Le lacrime calde cominciarono a bruciarmi il viso
mentre il cuore mi scoppiava
Ero sola con la mia disperazione
e così sono rimasta per non so quanto tempo
incapace di comunicarti le mie sensazioni
Guardavo i tuoi occhi spenti
con la grande certezza nel cuore
che finalmente ti eri rincontrata e riconciliata
con il tuo grande amore.


A mio padre

Ti rivedo, quando con passo incerto
salivi verso casa
ed io seduta al balcone
bucavo la tela in attesa di giorni migliori.
Mai un lamento per la tua infermità
Ti appartavi in camera tua
in compagnia della tua musica
aspettando che il malessere prendesse altre vie.
Per troppo tempo la tua sofferenza
ha minato la tua vita
E un giorno stanco dei giorni bui
hai deciso di vedere la luce.
E fu così che in silenzio te ne andasti
lasciandomi con la voglia
di gridarti e gridarti ancora
Ti voglio bene.


Finalmente insieme…….

Guardo te cielo stellato,
guardo te notte illuminata dalle lucciole
e vedo i vostri volti cullati dall’eternità.
Mi piace pensare,
ai vostri sorrisi mai assaporati,
in quel tratto di cielo
lassù
dove tutto è possibile.
Innamorati per sempre,
tenersi per mano.
Finalmente insieme.

Quando la nostalgia prendeva
I tuoi giorni e le tue notti
Mentre la speranza di rincontrarvi un giorno
Rendeva più sopportabile la tua esistenza.

Finalmente insieme
I vostri volti raggianti di felicità si compiacciono di noi
mentre, insieme, vegliate sulle nostre vite
Voi che più di tutti ci amate.