Mondo difficile.

Viviamo in un mondo duro

da disordini turbato

nulla appare sicuro

neppure a chi non è ancora nato.

Cos’è questo scompiglio sulla terra

lotte e violenze

profughi e rifugiati

bambini abbandonati

lo sanno bene anche le potenze.

E ancora pericolosi conflitti

violazioni di diritti

allo sbaraglio intere popolazioni

cosa che sembra destare

inquietanti preoccupazioni.

Quel che un tempo fu luogo di pace

ora è teatro di guerra

e sembra che a nessuno dispiace.

Un mondo in perenne contraddizione

dove l’uomo alza la mano sul fratello

senza una ragione

dove tra affanni e turbamenti

si corre a perdifiato

verso un’unica direzione

un mondo dove compromesso e depressione

bastano da giustificazioni

per compiere le più infime delle azioni.


 

Sabato notte

E’ notte fonda ormai

ma il silenzio non cala sulla terra

speriamo non si metta nei guai

chi alla guida ancora erra.

La notte è giovane gli amici pure

guerrieri spavaldi fanno a botte

affrontano ogni cosa senza paure

frequentano amicizie corrotte.

Giovani temerari

con un unico pensiero nel cervello

senza orari

senza autocontrollo.

E’ sufficiente un breve errore

per rimpiangere quel momento

un improvviso malumore

un mancamento.

Una luce accecante

una morsa di ghiaccio dritta al cuore

può cambiare le sorti in un istante

e generare solo lacrime e dolore.

Lo san bene Mirko Giacomo e Pietro

da certe strade non si torna indietro.


 

Dipendenza

Vaga il mio pensiero

attraverso questo immenso silenzioso

giace lo spirito immerso in una quiete

completamente appagato

da non sembrare veritiero.

Poi la mente entra in un circolo vizioso

assieme ad altra gente.

Parlano tutte assieme

alzano la voce

che baccano, che brusio

non si capisce niente

a quel coro allora mi unisco anch’io

senza paura, senza timore

non so perché ma tutt’a un tratto

mi sento migliore.

La folla poi scompare e arriva lei

con il suo manto bianco

mi cinge col suo abbraccio

mi bacia appassionata

stordisce i miei sensi

con la sua voce soave

come una serenata.

Mi rende schiavo eterno

mi cinge di catene

ma quando sono con lei

dimentico le pene.

Per una ragione oscura

che ancora non conosco

non potrò mai farla finita

proprio non ci riesco

a costo di rimetterci la vita.