Lontananza

Ho sfogliato i giorni della lontananza,
pagine bianche di un libro senza titolo.

Chimera sarebbe riempirle con parole
nella lingua sconosciuta ai codardi.

L’inchiostro del desiderio scorre sul pennino della speranza:
ho riscritto la tua immagine sbiadita
nel gergo di una folle sulla tela dell’amore.


Vorrei

Vorrei,

essere acqua morbida

e scivolare su te,

roccia dura da scavare…

 

posarmi come lacrima d’infinito sul tuo cuore…

 

Stillare come goccia di balsamo sui morsi della tua esistenza…

 

sgorgare come fonte per dissetarti,

 

e, scorrendo nella tua linfa,

arrivare all’Oceano.


Pellegrino di sentimenti

Cammini sulle Strade tortuose delle tue emozioni

fragile essere senza meta

e non ti accorgi che sono solo rose le orme che lasci

sul cuore di chi si disseta della tua esistenza protesa ad afferrare l’infinito

Ritorto su una paura finta

di cogliere i fiori dell’amore per essere punito.

Un fardello pesante di sentimenti celati

chiusi dentro il tuo cuore senza essere resi.