Salvatore De Rosa nato nel gennaio dell’83 in un piccolo paese della provincia di Napoli. Dopo anni passati ad odiare la scuola, nel 2001 si diploma al Liceo Socio psico-pedagogico dove scopre la passione per le Scienze sociali, per poi conseguire nel 2005 la Laurea triennale in Sociologia (curriculum Comunicazione e mass media) e nel 2007 la Laurea Specialistica in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica. Nel 2012 lavora come sociologo presso l’Ufficio di Piano del Comune di Nola e comprende finalmente cosa significa “essere un sociologo”: osservare la realtà circostante e contribuire a migliorarla. Da allora il suo motto diventa “pensare globale e agire locale”. Nello stesso anno vince il concorso per il reclutamento del personale docente nella scuola primaria.
Ama molto leggere: se prima leggeva per dovere, ora lo fa per passione. Un’altra passione sono i tatuaggi: ne ha nove e ad ognuno è associato un ricordo, che ha deciso di rendere “indelebile sulla pelle”.
Cosa significa scrivere? Raccontare attimi di vita, mischiando realtà e immaginazione. Trasmettere emozioni, unendo parole ed immagini. Vivere il presente, pensando al passato, e proiettarlo in un futuro capace di riconoscere la tua arte. E se la poesia è anche ritmo, non resta che danzare con o senza il sostegno degli altri.