10-9-2013.

Se avessi imparato prima,

che un perdono va sempre in rima;

sarei rinato in orgoglio,

alla vita un inno e mai sono spoglio;

perché ora ho una corazza,

razionale e pazza;

che continua a non far male,

nulla di razionale;

si muovono le pale,

tutto è razionale;

che se esiste il Vero Dio,

ci ho pensato abbastanza pure io;

che non sono davvero nessuno,

ma Lui E’ sempre il Numero Uno;

che se avessi dato retta,

mai trambusto e mai saetta;

perché il Mondo è bello così,

va un po’ “battagliato” ma ogni giorno ora è “si”!


04-07-2010.

 

Una preghiera mista a rabbia, dove continuavo a chiedermi comunque se la persona stesse bene o male.

 

A Maria Cristina.

 

Tu che.

 

Tu che scruti dall’ Alto il Cielo e domini Benigno i nostri mari e venti,Tu che dal Tuo Alto Monte osservi ogni vita in cammino e guidi i miei passi alla ricerca di qualcosa,scruta il mio cuore e vedi se è nobile verso di lei!L’ avevo tra le mie mani un tempo e l’ ho amata più di ogni altra cosa mai vissuta!Ogni sua carezza Tu la hai pesata,ogni suo sguardo sai cosa ha prodotto in me,ogni suo sorridere Tu lo hai donato a me attraverso lei,ogni suo bacio sai quanto ha scavato dentro al mio animo!Tempeste e venti distruttivi ora colmano i miei giorni,musica fiera e mai doma ora scorre per tutte le mie calde vene,suono di cornamuse celtiche ad agitare i venti di battaglia,ruggito di giustizia grida il mio cuore per lei che mai posso trovare pace per la collera violenta contro ogni malvagio nemico che ingiustamente me l’ ha portata via!Tu che mi hai donato lei e la vita,ascolta Benigno i miei lamenti,pesa ora le lacrime che solcano il mio viso,che colmano i catini della mia esistenza traboccanti di augurio di giustizia!Il suo sorriso era per me il tesoro più grande e non posso più vederlo nemmeno in un sogno!La sua mano su me era ciò che ogni uomo cerca nella propria esistenza,la matita nera nei suoi occhi vivi,era per me vita e sorrisi mai più trovati e perduti per sempre!Le esistenze scorrevano attorno a noi in un bacio che ci chiudeva al mondo intero,che ci portava altrove,dove non esiste spazio ne tempo,dove il male restava chiuso fuori,dove si toccava leggeri come piume,il Tuo Cielo con un dito!Stringerla a me era donarle in mano la mia vita e avere la sua tra la mia,mentre piena di gioia sorrideva al destino!Accarezzare i suoi capelli di cotone,sentire il suo profumo in dolci e complici effusioni,era apprezzare ogni suo gesto,era ridere con giovane gioia sino alle lacrime,ringraziandoTi ogni secondo per avermela donata!Che cos’ è l’ amore?Tu che sai tutto!E ricordo la sua mano giovane che sapeva curare ogni mia iniziale ferita mentre i malvagi già gioivano spavaldi!Che cos’ è l’ amore?Tu che sai tutto!Mai io l’ ho dimenticata ne mai la dimenticherò e se anche Tu mi hai concesso qualcuna,il suo ricordo vive e vivrà sempre in me come fuoco inestinguibile,come la cosa più pura,viva e limpida che io porto sempre dentro,dove non esiste ne spazio ne tempo e le emozioni sono libere di correre in infiniti prati verdi,sovrastati dal Tuo Immenso Cielo Azzurro,Colmo di nuvole bianche lente e serene,con un venticello che accarezza e accarezzerà per sempre il mio e il suo viso…


3-10-2010.

 

Un misto di ricordi ed aspettative benevole sulla persona, sulla serenità grande che aveva e sul potere di riuscire a trasmettere questa serenità. E’ bello avere dei ricordi positivi ed è bello sperare che anche a distanza di anni la vita delle persone che abbiamo perso di vista sia andata per il meglio.

 

A Maria Cristina.

Ieri ho scaricato il video di questa cover.

Mille i visi di questa cantante, mille le sfaccettature che mi riportano a te, al tuo modo di truccare “i tuoi allora specchi dell’ anima”.

Non ti nascondo che la dolcezza era tanta, troppa per poterla contenere dentro, così “l’ acqua salata” cerca vie di fuga dal cuore e dall’ anima, dal corpo e dallo spirito e si allaga il viso mentre mi immergo nei tuoi ricordi. Non esiste violenza per questa canzone memorabile, non esiste la guerra, nessun odio compare ma solo una pace sublime che atterra il nemico semplicemente cantandogli innanzi. Ormai sarai donna serena spero e le tue ali avranno preso il volo da tanto tempo voglio immaginare. Quel che mi resta di te è una marea di ricordi che ancora scandaglio disperatamente nel tentativo di continuare a ricordare e ricordarti, leggera sopra ogni cosa, non inglobata in nessuno schema e libera come l’ aria che si respira…