Poesie
Imprudentemente sua
Lei fu imprudente!
Ridonò il suo Cuore ad un perfetto sconosciuto.
Lui ne ebbe all’inizio timore
poi se ne invaghì.
La determinazione della Donna fu condotta con estrema caparbietà.
Più l’Amore ostruiva il passaggio d’ossigeno,
più boccheggiava….più l’Amava.
Gelosia e Tarlo
combinazione travolgente che Le anneriva le pareti dell’anima.
Struggente la lontananza… come coltre di fumo su di Lei si spalmava.
Nella sua mente lucida risuonavano le sue note
“Ti Amo”…e Lei intonava canzoni, solo per Lui.
Nelle sue fantasie non c’era spazio per nessun’altro che non portasse
il suo Nome.
Vorrei parlare con me
Vorrei parlare con me
e dirmi …
Lo sai!
ogni scelta è stata consapevole
il tempo ha sempre confermato le tue intuizioni.
Le paure sono frutto di un dolore
Le tue mani hanno sempre stretto quelle di qualcuno in difficoltà
conscia che alla prima occasione avrebbe saputo come svincolarsi,
per dimenticarti.
Ti è sempre stato detto che dovevi cambiare quando
la generosità diveniva totale
che dovevi ripercorrere strade già battute per imparare dagli errori
che non avresti dovuto impegnarti in Amore,
perché un giorno,
ti saresti fatta distrarre ed il proiettile ti avrebbe…
colpita!
Calici di Tempo
Ho sempre reputato il Tempo come fonte preziosa,
sicuramente l’idea di sprecarlo per futili ed irrilevanti questioni
non è di mio interesse.
Tempo per ridere, divertirsi ma anche per piangere
ha la stessa valenza se il pianto
trova motivo di esistenza costruttiva o di giustificato dolore.
Dal mio Tempo ho sempre ricavato tanto,
sia nella crescita personale che sociale
ogni rinuncia o sacrificio ha avuto una ricompensa!
Non ho mai egoisticamente consumato Tempo
ma ho donato al prossimo cure, ascolto, impegno, solidarietà.
C’è stato un Tempo in cui Tempo non ne avevo
pur riuscendo a strappare il Tempo da dedicare
alle persone più care…mi sono stupita ed ho stupito.
C’è stato anche un Tempo in cui mi sono “fidata”,
arriverà il Tempo in cui crederò nuovamente.
Non è mia consuetudine “rimandare” e mi indigno,
quando sulla mia strada, incrocio la pigrizia.
Vivo il mio Tempo come un dono, conosco perfettamente me stessa
e condanno chi vuole cambiarmi senza incontrare il mio consenso.
Ecco … non ho Tempo per il perdono, non per i recidivi
non per chi si dimostra di essere scorretto,
ogni perdono equivale ad un’autorizzazione a continuare ad errare.
Mi auguro di avere Tempo per riuscire a concretizzare,
ancora una volta, pensieri e progetti!
Ti sorseggio … Tempo.
Quella costante Ingratitudine
E’ sempre stato visto come un attore non protagonista.
Continuava a percorrere strade ombrose e poco visibili.
Ogni suo operato era tracciato da linee ben definite
I successi, ovviamente, non erano derivanti da meriti suoi.
Un unico backstage.
Immerso in un contesto di preparazione,
di affiancamento e guida per le vite altrui
quelle che incontrava lungo il tragitto.
Ecco cos’era lui, invece, un allenatore d’anime.
Non fu mai imprenditore di se stesso,
solo un cantiere permanentemente aperto.
Un laboratorio artistico da sperimentare e dal quale attingere
Ma … Lui … lui era opera incompiuta.
Si chiedeva: – come sarebbe stato se – …?
Sliding doors, l’altra faccia del destino che non gli apparteneva,
quell’altra vita prettamente immaginaria.
Era stanco ed indifeso
Senza entusiasmi e senza aspettative,
perso nel ricordo di una gioventù ormai fuggita.
Dissolvenza
Due mondi separati ma affini che s’incrociano in un
simil cammino, si sfiorano, si riconoscono ma il loro
sguardo rimane prudentemente ripiegato.
Danzeranno su candidi ed innocenti suoli, colmi di
beatitudine mentre le loro anime coloreranno d’ardore
pareti… come graffiti o dipinti d’autore.
Fonte d’ammirazione furono.
Le loro figure, adesso, lentamente scompaiono
in una dissolvenza spettrale.
Il mio specchio
C’è uno specchio nella mia casa
che cattura tutti i raggi del sole
Ogni volta che la mia immagine si riflette,
emergono nuove imperfezioni
Odio quello specchio ma… è sincero
E’ l’unico in cui rivedo me stessa ed il tempo che
solca la mia pelle.
Non c’è niente di più odioso del mio specchio
ma poi, lo apprezzo… perchè nella sua cruda verità
è nascosto tutto il sentimento che prova per me.
Ho avuto modo di riflettermi anche in specchi più simpatici
ma bugiardi.
Ah, specchio Mio!
Senza meta
Passeggiò lungo i viali per molto tempo,
l’aria frizzantina stimolava i suoi pensieri.
I suoi passi leggeri divenivano sinfonia, ritmati e fragranti
come le foglie secche che sotto le sue suole si frantumavano.
Il suo sguardo si posava su ognuna di esse prima di calpestarle
e ridurle … in briciole.
Foglie fragili ma belle,
come….la sua anima!