Sulle ali del vento

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Sogno di primavera

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Guardiano del vento

(Torre civica)

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PAROLE

Sotto un manto di stelle,
nelle mani di Dio, in silenzio
ascolto la voce del cuore,
racconta
vagando nel tempo di un amore ribelle.
Cerco negli occhi dalla celeste livrea
racchiusi
da un viso d’espressa dolcezza,
uno spiraglio di luce
che vaga sovente nei meandri del cuore.
Sulle ali del vento sogno a ritroso
lo scollinar dei sentimenti
che puntano dritto nel mare dei sogni.
Dal paradiso come d’incanto è sceso
un angelo
al mio cospetto,con le lacrime agli occhi
e con sguardo sincero sussurra nel cuore;
ti chiedo perdono, perché ti amo,
ti amo davvero,
ho ascoltato portate dal vento,
parole,
c’han reso mistero di un sentimento,
puro…..
puro come l’acqua che bevo.
Perdono ti rendo, con tristezza
nel cuore,
per l’inespresso amore terreno,
lassù son volato sulle vette più alte
dove nasce e si nutre l’amore
ho costruito una reggia velata di cuori,
che intona l’azzurro
e il celeste dei fiori,
avvolta dal tempo e senza parole
ti aspetterò, regina dei sogni,
lassù,
sulle più alte vette dell’amore
dove osano solo le aquile
ti aspetterà
lo spirito dell’ aquila,
lassù,
dove il tempo non ha tempo
e l’amore non ha età.


SUGGESTIONE

Dolce ,superba ,integra ,e lustra
Versatile volto ,occhi di pianto
D’imponente misura di luce splendente
Dal crepuscolo all’alba ti guardo nei sogni

Odo un lamento che bisbiglia dal cuore
E una tristezza che domare non sai
Ti sento vicina in ogni momento
Nel pensiero ,ti guardo ,ti ascolto ,ti parlo

Mai , mai ,mai e poi mai
I miei occhi videro si tanta dolcezza
Vagando sperduto in un mondo che fugge
Senza riserve , e certezze racchiuse

Oggi ricordo quel tempo ch’è stato
E sempre più chiara ritorna ogni volta
L ‘immagine tua che rivedo negli occhi
Ma chi era quel giorno nel tempo lontano

Pensiero costante di un ricordo mai domo
Rivolta nella mente quella vista incompresa
Mesto rifletto ,e quel pensiero loquace
Non mi abbandona ,mi accarezza ,ma tace

In quell’infausto e proverbiale loco
Incontrai la tua dolcezza
Cosi passeggiando per il sentiero dei secoli
Nei meandri dell’insoluto m’addentro con vigore

E senza timore alcuno ti cerco in ogni dove
Per un anno ,dieci ,cento ,o forse mille
Cercherò quel destino che mi portò dolore
Perché mai fu peccato ,il sentimento amore ?

Succube di quella suggestione ritornerò sovente
In quel giardino dal millenario aspetto
Dove furtiva catturasti la mia mente
E la risposta certa sarà ai miei perché

Chi sei tu dunque che sussurri le parole
Nei pensieri miei ,mostrati ai miei occhi ancora
E con la voce dell’indiscreto
Raccontami di un sentimento mai espresso

Sarà il segreto che mai affogherà nel nulla
Custode dei sentimenti miei ,e mai sarà vittima
Della dimenticanza altrui ,perché prigioniero
Sarà di un forziere ,racchiuso nel mio cuore


Tono Smeraldo

Vedo i tuoi occhi che lungi han lo sguardo
Splendide gemme di tono smeraldo
In lor triste destino vedo mirar
Smarrita visione alla ricerca d’amor

Triste cuor ma brillante riflesso
Dolce espressione dal modo di eccesso
Paion bulbi messi per caso
Di candide rose deposte in un vaso

Eterno splendor di divina bellezza
Mai sian vision di umana tristezza
Intona dal cuor il loro splendore
Perché contemplar possan solo l’amore

Come una dea dalla eccelsa sua grazia
Di queste perle la luce è propizia
Non di lacrime la cornea si bagni
Ma col pensiero lo sguardo dei sogni

Splendida luce, messaggio di vita
Non sii dell’amor di sguardo pentita
Luce e vision che l’occhio innamora
Di chi da sempre in segreto ti adora